Introduzione
Arthur John Evans (1851-1941) archeologo inglese, passò alla storia come lo
scopritore del “Labirinto del Minotauro”, il Palazzo di Cnosso a Creta.
Grazie alle sue ricerche tornò alla luce una antica e affascinante Civiltà mediterranea,
da lui stesso battezzata “Minoica” dal nome di re Minosse, il sovrano cretese celebrato
nelle antiche leggende.
Le fonti
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lo descrivono come un impeccabile gentiluomo di stampo vittoriano,
corpulento nel fisico, ma non più alto di un metro e 57. Affetto da una seria miopia, pare
non muovesse un solo passo senza il suo fedele bastone, battezzato con il buffo nome
Prodger.
Nonostante l’aspetto, questo piccolo signore era dotato di una energia trascinante
che non lo abbandonò mai sino ai suoi ultimi giorni.
Prima ancora dell’avventura archeologica che lo rese celebre, Arthur Evans si
mise in luce in altri ambiti archeologici. Viaggiò a lungo in giro per l’Europa spinto
dalla sua curiosità per il folklore e per l’antico; passò alcuni anni della sua giovinezza
come corrispondente di guerra nei Balcani.
Grazie ai suoi meriti e alle sue pubblicazioni, ottenne la carica di Conservatore
dell’Ashmolean Museum di Oxford. Sotto la sua guida il museo raggiunse lo splendore
e l’importanza attuali.
In questo lavoro si cercherà di ricostruire i tratti salienti della sua vita.
1
�or�it�� �.�� 7 K H Q G R I D O L I H W L P H p. 1
5
Capitolo 1
LA GIOVINEZZA
Il primo maggio 1851 a Londra si apriva un evento mondiale�� La Grande Esibi��ione
Interna��ionale.
�otto le stupefacenti volte di vetro del Crystal Palace�� i più moderni ritrovati nel campo
della tecnica e della scien��a si offrivano alla vista di una folla di visitatori.
Nella seconda metà del diciannovesimo secolo la stessa Gran Bretagna si poteva conside-
rare una inarrestabile locomotiva a vapore nel pieno della sua corsa economica�� politica
e culturale. �otto il regno della regina Vittoria per la “middle class” inglese ini��iava una
nuova era di ricche����e e opportunità.
Quello stesso anno l’8 luglio�� a Nash Mills �ouse�� nella città di �emel �empstead�� con-
tea di �ertfordshire a nord di Londra�� nacque Arthur John Evans.
L’insa��iabile curiosità�� lo spirito acuto e la penna incisiva del futuro archeologo si pos-
sono far risalire forse al vivace sangue gallese di Arthur Benoni Evans
2
�� suo nonno�� un
semplice parroco di campagna che nel tempo libero amava coltivare lo studio di fossili��
monete�� musica e poesia.
Quando non era impegnato a redigere sermoni�� il reverendo si dilettava di letteratura
umoristica. Il suo libro 7 K H & X W W H U�� dal sottotitolo X S R Q W K H D U W D Q G S U D F W L F H R I F X W W L Q J
I U L H Q G V D F T X D L Q W D Q F H V D Q G U H O D W L R Q (sull’arte di recidere amici��ie�� conoscen��e e rela��io-
ni) testimonia la sua notevole argu��ia.
2
�. �or�it���� 7 K H Q G R I D O L I H W L P H p. 13
7
Arthur Benoni si spense quando il nipote aveva solo tre anni�� ma gli lasciò un ricordo
speciale di s� un album dal titolo 2 Y H U O D Q G 7 R X U I U R P 9 L H Q Q D W R & R V W D Q W L Q R S O H (Viaggio
da Vienna a Costantinopoli): una raccolta di oltre 1500 stampe�� incisioni e acqueforti di
posti remoti ed esotici che Arthur Benoni aveva preparato per festeggiare la nascita del
nipotino.
Viaggiando con la fantasia gra��ie a quelle immagini�� il piccolo Evans si preparava per
D Y Y H Q W X U H D O W U H W W D Q W R H P R ] L R Q D Q W L 0 D X Q D J X U D D Q F R U D S L L Q F L V L Y D V H J Q z O D J L R Y L Q H ] ] D
L Q W H O O H W W X D O H G L $ U W K X U V X R S D G U H - R K Q ( Y D Q V J X U D
John Evans
3
(1823-1908)�� un inglese benestante�� doveva la sua ricche����a al commercio
della carta che andava esplodendo nella nascente epoca industriale della stampa.
Aveva ini��iato a sedici anni come apprendista presso la fabbrica Nash Mills di suo ��io
John Dickinson. Dopo il matrimonio con sua cugina �arriet Dickinson�� John aveva ac-
cresciuto sapientemente i suoi affari. Il suo cospicuo conto in banca sarebbe stato il primo
V X S S R U W R S H U O • D Y Y H Q W X U R V D Y L W D G H O J O L R
Ma gli interessi di John Evans non si fermavano certo al pratico e limitato mondo eco-
nomico; quasi preparando il futuro cammino di Arthur�� il padre si occupò di importanti
questioni nel campo dell’antropologia�� della numismatica e della geologia.
7 U D O H F R Q R V F H Q ] H G L - R K Q J X U D Y D Q R H P L Q H Q W L V W X G L R V L G H O O • H S R F D & K D U O H V ’ D U Z L Q
4
�� �ir
Jorh Lubbock
5
e nell’ambiente del British Museum�� August Lane-Fox Pitt-Rivers
6
�� Au-
gust Franks
7
e Charles Roach �mith
8
.
/ H G L V F X V V L R Q L F K H D Q L P D Y D Q R L O V D O R W W R G H J O L ( Y D Q V U L ` H W W H Y D Q R L J U D Q G L P X W D P H Q W L F K H
andavano sconvolgendo molte certe����e storiche di quel periodo.
In epoca vittoriana
9
O D P H Q W D O L W j J H Q H U D O H I D F H Y D D Q F R U D D I G D P H Q W R V X L G H W W D P L G H O O D
chiesa. Nel 1642 lo studioso John Lightfoot
10
aveva addirittura indicato il 4004 a.C. come
la data esatta della crea��ione dell’uomo�� calcolandola sulla base dell’Antico Testamen-
to.
La Civiltà Greca restava il punto focale della �toria Occidentale�� lo studioso George Gro-
te
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Q H D Y H Y D U L J L G D P H Q W H V V D W R O • L Q L ] L R Q H O D & G D W D G H O O D S U L P D R O L P S L D G H
Ma un nuovo periodo di fermento stava ini��iando.
1 X R Y H V F R S H U W H V W X G L H U L F H U F K H D Q G D Y D Q R H V S D Q G H Q G R L F R Q Q L G H O O D 6 W R U L D X P D Q D
Nel 1859 veniva pubblicato lo “scandaloso” trattato di Charles Dar�in 2 U L J L Q H G H O O H 6 S H-
F L H. Nel 1865�� sette anni dopo�� John Lubbock�� ispirato dal libro di Dar�in�� pubblicava
7 H P S L 3 U H L V W R U L F L�� in cui espose per la prima volta l’idea di “Paleolitico” e “Neolitico” per
indicare due diversi periodi dell’Età della Pietra.
3
�. �or�it���� 7 K H Q G R I D O L I H W L P H p.6; A. Bro�n % H I R U H . Q R V V R V p.11
4
Charles Robert Dar�in: (1809-82) naturalista e biologo�� espose la teoria della evolu��ione nelle opere 2 U L J L Q H G H O O H V S H F L H
(1859)�� 9 D U L D ] L R Q H G H O O H S L D Q W H H G H J O L D Q L P D O L D O O R V W D W R G R P H V W L F R (1868) e 2 U L J L Q H G H O O • 8 R P R (1871).
5 John Lubbock: (1834-1913) banchiere inglese�� studioso di antropologia�� ��oologia e archeologia. 7 H P S L 3 U H L V W R U L F L (1869).
6
August �enry (Lane-Fox) Pitt-Rivers: (1827-1900) generale inglese�� nel 1882 nominato Ispettore dei Monumenti Antichi
e Presidente dell’Istituto Antropologico.
7
August Wollaston Franks: (1826-97) primo curatore del British and Medieval Antiquities and Ethnography del British
Museum dal 1866 al 1896.
8
Charles Roach �mith: (1807-1890) antiquario�� benefattore del British Museum.
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�. �or�it���� 7 K H Q G R I D O L I H W L P H p.10
10
John Lightfoot: (1602-1675)�� $ ) H Z D Q G 1 H Z 2 E V H U Y D W L R Q V X S R Q W K H % R R N R I * H Q H V L V(1642)
11
George Grote: (1794-1871) storico inglese�� �toria della Grecia (1845-56) in 12 volumi.
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Le decifra��ioni operate da Jean-François Champollion
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nel 1822 avevano svelato i
misteri dell’Antico Egitto. Poco tempo dopo nel 1835 �enry Ra�linson
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illuminava la
civiltà Assira attraverso la scrittura cuneiforme.
Benché molto preso dal lavoro�� John Evans spendeva ogni minuto libero per la sua pas-
sione�� tanto da essere batte����ato dagli amici “Flint Evans”�� �elce Evans.
Era membro di alcune tra le più insigni società culturali inglesi: La �ociety of Antiqua-
ries�� la Royal Numismatic �ociety�� la Geological �ociety�� il Royal Anthropological Insti-
tute�� il British Museum e altre ancora.
Dalla sua penna uscirono libri e articoli di rilevante importan��a.
Tra i più noti: 7 K H & R L Q V R I $ Q F L H Q W % U L W R Q V (1864)�� 7 K H $ Q F L H Q W 6 W R Q H , P S O H P H Q W V : H D-
S R Q V D Q G 2 U Q D P H Q W R I * U H D W % U L W D L Q (1872) e 7 K H $ Q F L H Q W % U R Q ] H , P S O H P H Q W V : H D S R Q V
D Q G 2 U Q D P H Q W V R I * U H D W % U L W D L Q H D Q G , U H O D Q G (1881).
(Monete degli Antichi Britanni�� Antichi Utensili di pietra�� Armi e Ornamenti della Gran
Bretagna�� Antichi Utensili di bron��o�� Armi e Ornamenti della Gran Bretagna e Irlanda).
Partecipava in prima persona a scavi e ricerche anche oltre Manica.
Nell’aprile del 1859 effettuò alcune ricerche ad Abbeville in Francia�� una cittadina situata
lungo la valle della �omme. In compagnia dell’inglese Joseph Prest�ick
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e del francese
Jacques Boucher de Perthes
15
�� Evans rinvenne alcuni “pre��iosi” utensili di selce. �imi-
li reperti avevano un’importan��a storica fondamentale in quanto spostavano indietro di
molto tempo la comparsa dell’uomo sulla terra. Tramite posta John scambiava opinioni
con lo studioso danese J. J. A. Worsaae
16
sulle possibili caratteristiche ra����iali dell’uomo
S U H L V W R U L F R / D V X D H V S H U L H Q ] D J O L S H U P L V H G L L G H Q W L F D U H F R P H I D O V D X Q D P D V F H O O D · S D O H R-
litica” trovata a Moulin-Quignon e il francese Edouard Lartet
17
lo encomiò batte����andolo
scher��osamente “Ispettore Generale di tutti i falsi dei due lati della Manica”.
A maggio dello stesso anno�� durante l’incontro della �ociety of Antiquaries�� John Evans
espose le sue rivolu��ionarie conclusioni: l’esisten��a di un uomo “antidiluviano”.
$ U W K X U J X U D F U H E E H F L U F R Q G D W R G D T X H V W R D P E L H Q W H H U X G L W R H Q G D S L F F R O R L P S D U z
a maneggiare manufatti preistorici e monete antiche. Dagli amici del padre veniva co-
P X Q H P H Q W H D G G L W D W R F R P H L O · S L F F R O R ( Y D Q V J O L R G L - R K Q ( Y D Q V L O * U D Q G H ) R U V H S H U
passione ereditaria�� forse un po’ per scuotersi di dosso questo fastidioso titolo�� Arthur
proseguì sulle orme del padre per ottenere in futuro una degna rivalsa.
Già durante l’infan��ia
18
D I D Q F z L O S D G U H - R K Q G X U D Q W H L V X R L V F D Y L H L Q F R Q W U L V F L H Q W L F L
Nell’estate 1860 a nove anni�� aiutò il genitore in uno scavo alla ricerca di ceramiche
antiche a Dun�ich nella contea di �uffolk. A dodici visitò con lui il sito archeologico di
Reculver�� vicino a Canterbury. A quattordici lo seguì nuovamente in Francia�� presso gli
scavi lungo la valle della �omme. A quindici assistette ad un incontro della �ociety of
12
- H D Q ) U D Q o R L V & K D P S R O O L R Q H J L W W R O R J R I U D Q F H V H Q H O G H F L I U z S H U S U L P R O D V F U L W W X U D J H U R J O L F D V X O O D
stele di Rosetta rinvenuta nel 1799.
13
�enry Ra�linson: (1810-95) orientalista e diplomatico inglese�� gettò le basi dell’Assirologia�� 7 K H 3 H U V L D Q & X Q H L I R U P
, Q V F U L S W L R Q D W % H K L V W X P (1846-51).
14
Joseph Prest�ich: (1812-1896) uomo d’affari e geologo inglese.
15
Jacques Boucher de Perthes: (1788-1868) preistorico francese�� / • + R P P H D Q W p G L O X Y L H Q H W G H V H V – X Y U H V (1860).
16
Jens Jacob Asmussen Worsaae: (1821-1885) archeologo danese�� direttore del Museo Na��ionale Danese.
17
Edouard Lartet: (1801-1871) preistorico francese.
18
�. �or�it���� 7 K H Q G R I D O L I H W L P H p.16; A. Bro�n Before Knossos p. 11
9
Antiquaries. Due anni dopo a quello della British Association for the Advancement of
�cience a Ips�ich.
La serena vita famigliare degli Evans fu interrotta bruscamente da un triste evento. Dopo
la quinta gravidan��a�� la signora �arriet Dickinson si ammalò e si spense poco dopo�� il
primo gennaio del 1858.
Arthur aveva solo 6 anni�� ma il dolore di quei giorni rimase impresso nella sua memoria.
Dopo il lutto il suo carattere si fece ermetico e anche da adulto la sua generosità e affetto
furono sempre accompagnate da un eguale distacco emotivo.
Nei suoi diari John trascriveva la profonda preoccupa��ione per la chiusura emotiva del
V X R S U L P R J H Q L W R J O L D O W U L J O L H U D Q R W U R S S R S L F F R O L S H U F D S L U H P D Q R Q $ U W K X U
Questo silen��io portò John a credere che il bambino stesse superando bene la morte della
madre�� ma oltre settant’anni dopo Arthur tracciò un -NO!- deciso sulla pagina che ripor-
tava questo commento paterno.
/ D Q X P H U R V D I D P L J O L D ( Y D Q V F R Q W D Y D D O W U L T X D W W U R J O L / H Z L V 1 R U P D Q $ O L F H H + D U U L H W
John Evans (1823-1908) + �arriet Dickinson ( -1858)
Arthur John Evans (1851-1941)
Le�is Evans (1853-1930)
Philip Norman Evans (1854-1893)
Alice Evans (1856-1887)
�arriet Ann Evans (1857-1938)
John cercò la persona più adatta per fare da madre a cinque bambini così piccoli e nel
1859 si risposò con Frances “Fanny” Phelps
19
(1827-1890)�� un’altra cugina del ramo Di-
ckinson.
) D Q Q \ J X U D H U D X Q D G R Q Q D D P R U H Y R O H H P X V L F L V W D G L W D O H Q W R $ Y H Y D Y L V V X W R S H U P R O W L
anni a Madeira nel Portogallo e il suo arrivo a Nash Mills portò una nuova aria esotica e
mediterranea.
Il suo affetto e la sua pa��ien��a riuscirono a far breccia nel cuore di Arthur e durante l’ado-
O H V F H Q ] D G H O U D J D ] ] R G L Y H Q Q H X Q V R O L G R V R V W H J Q R H X Q D P D W H U Q D F R Q G H Q W H / H Q X P H U R V H
O H W W H U H J X U D F K H $ U W K X U V F U L V V H D O O D V X D Q X R Y D P D G U H D G R W W L Y D W H V W L P R Q L D Q R T X H V W R
rapporto speciale.
Dopo la scuola preparatoria Callipers�� a quattordici anni Arthur entrò alla �arro�
�chool
20
vicino a Londra. �ebbene i suoi risultati scolastici non fossero tra i più brillanti��
Arthur sapeva mettersi in mostra per il suo acume e il suo spirito: contribuì all’�arrovian��
L O V H W W L P D Q D O H V F R O D V W L F R H Y L Q V H D O F X Q L S U H P L O H W W H U D U L & R P H V H J U H W D U L R G H O O D 6 F L H Q W L F
19
�. �or�it���� 7 K H Q G R I D O L I H W L P H p. 19; A. Bro�n�� % H I R U H . Q R V V R V p. 11; ���.anotherurl.com/photos/family/old_hub-
bard/Victorian_�angover_ch_8
20
�. �or�it���� 7 K H Q G R I D O L I H W L P H p.23
10
�ociety�� circolo di scien��e naturali della �arro��� espose due saggi intitolati 0 R V V H V (Tor-
biere) e 7 K H $ Q W L T X L W \ R I 0 D Q (L’Antichità dell’Uomo) e allestì una esposi��ione�� correda-
ta di catalogo�� di pe����i provenienti dalla colle��ione del padre.
, O U D J D ] ] R Q R Q D Y H Y D W L P R U H G L F U L W L F D U H D V S U D P H Q W H L U L V W U H W W L F R Q Q L F K H D Q F R U D L P E U L-
J O L D Y D Q R J O L V W X G L F O D V V L F L O D V X D S H U H Q Q H V G D D O O H F R Q Y H Q ] L R Q L W D O Y R O W D D V V X P H Y D W R Q L D O-
quanto satirici. Per rompere la monotonia di certe le��ioni�� addestrò un orbettino ad uscire
dalla sua manica al momento giusto�� con comprensibile risentimento del docente.
�i dedicò anche alla reda��ione del 3 H Q 9 L S H U�� un giornale clandestino dove con il suo
“pennino velenoso” spingeva i suoi compagni ad a��ioni non molto lecite.
6 X R Q R Q Q R V D U H E E H V W D W R H U R G L O X L
La sua esuberan��a giovanile non aveva modo di scaricarsi in alcuna attività agonistica a
causa della sua forte miopia ereditata dalla madre. Il suo sport preferito pertanto divenne
il “saltare alle conclusioni” come lui stesso asseriva.
Al termine degli studi nel 1870 il padre gli offrì un posto nella dire��ione della fabbrica��
P D $ U W K X U U L X W z L O V X R F D U D W W H U H I D Q W D V L R V R H L P S X O V L Y R Q R Q O R U H Q G H Y D F H U W R D G D W W R D O
mondo degli affari. I suoi fratelli Le�is e Norman fortunatamente accettarono di mandare
D Y D Q W L O • L P S H U R Q D Q ] L D U L R G L I D P L J O L D
11
Figura 2: Arthur a 16 anni (1867)
Figura 3: John Evans (1865)
13