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1 - Presentazione dell’azienda: IVECO
MAGIRUS FIREFIGHTING CAMIVA
1.1 - Sito di installazione
L’azienda IVECO MAGIRUS CAMIVA è situata, dal 1970, nel sito di Saint-
Alban-Leysse (Francia), comune savoiardo appartenente all’agglomerato urbano di
ChambØry.
Figura 1.1 - Localizzazione della sede dell’azienda
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Lo stabilimento si estende su una superficie di 55.000 m
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, ed è strutturato in
numerosi edifici:
• Gli uffici amministrativi dove si trovano la direzione, gli acquisti, la
contabilità, le risorse umane, i servizi commerciali e una parte del servizio
qualità.
• L’edificio del servizio manutenzione.
• Due hangar dove vengono stoccate le merci voluminose del magazzino.
• Un atelier adibito ai test idraulici, in grado di ricevere tre camion alla volta.
• L’edificio principale adibito alla produzione, all’interno del quale si trova:
- La direzione della produzione e il servizio pianificazione /
approvvigionamenti.
- L’ufficio progettazione e il servizio metodi.
- I servizi accessori.
- Il magazzino automatico.
- L’atelier sottoinsiemi.
- L’atelier montaggio finale dei veicoli.
- L’officina fabbricazione componenti e taglio lamiere.
- L’atelier verniciatura / ritocchi.
• All’esterno del sito, un edificio per il dipartimento Camiva Servizi che offre
ai clienti manutenzione post-vendita, corsi di formazione, pezzi di ricambio,
ricondizionamento di vecchi veicoli.
Con un fatturato di circa 82 M€, ripartito per il 29% in Francia e il 71% all’estero,
Camiva si classifica tra le imprese di taglia intermedia. Dispone di un capitale di
circa 1,9 milioni di euro e occupa il 37% del mercato francese. Inoltre impiega 200
persone in media, cifra che varia nel tempo in funzione delle necessità stagionali
(impiego di interinali e di tirocinanti).
1.2 - Fondazione e gruppo IVECO
Creata nel 1966, Camiva (Constructeurs AssociØs de MatØriels d'Incendie, Voirie,
Aviation) recupera le tecnologie di tre imprese francesi che già erano presenti da
diverso tempo nel mercato dei materiali antincendio:
• Renault VØhicules Industriels (RVI), di cui assorbe la tecnologia sviluppata
nel settore meccanico ed elettronico.
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• Berliet, costruttore di auto di lusso, veicoli industriali, ferroviari, carrelli, che
diventerà Renault VØhicules Industriels nel 1980.
• Guinard, produttore di pompe idrauliche dislocato nel 1966 nel bacino di
ChambØry.
Figura 2.2 - Esempi di veicoli prodotti nelle tre imprese francesi di cui Camiva
recupera le tecnologie (RVI, Berliet, Guinard)
Dal 1973 Camiva comincia l’esportazione dei suoi prodotti verso i mercati esteri,
alla ricerca di una forte crescita spinta da grandi ambizioni.
Nel 1978 Camiva si ricongiunge a Renault VØhicules Industriels, dopo
l’accorpamento delle società Berliet e Saviem.
Nel 1984, a seguito della crisi petrolifera, l’azienda mette in atto un piano di
ristrutturazione che prevede:
• Un rinnovamento del settore commerciale: Camiva svilupperà veicoli
specifici alle richieste dei clienti;
• L’introduzione dell’informatica, la quale permette un migliore approccio
allo studio tecnico e una migliore gestione dello stock;
• Sviluppo dell’outsourcing, strategia fino ad allora non contemplata;
• Una generale riduzione del personale.
Nel 1997 Camiva integra la holding EUROFIRE, la quale è detenuta per l’85% da
IVECO e per la quota restante da Renault V.I.
Nel 2005 l’entità giuridica Eurofire si ritira dal mercato e il gruppo prende il nome
di IVECO Magirus.
Nel 2008 Camiva diventa IVECO Magirus Fire Fighting Camiva.
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L’impresa tedesca Magirus Deutz, avente sede a Ulm, produceva invece veicoli
antincendio fin dal 1864. Acquisita da FIAT nel 1975, essa unisce le sue
competenze a quelle di altre quattro aziende (Unic per la Francia; Fiat Veicoli
Industriali, Om e Lancia Veicoli Speciali per l’Italia) per dar vita ad una nuova
realtà: il gruppo IVECO (Industrial VEhicules COrporation), ramo veicoli
industriali di Fiat. Attraverso successive acquisizioni, alleanze e joint venture
internazionali, Iveco è riuscito a collocarsi fra i protagonisti mondiali del trasporto
su gomma. Oggi ha impianti produttivi in Europa, Cina, Australia, Argentina,
Brasile e Africa ed è presente, con le proprie strutture commerciali, in piø di 160
paesi. L’azienda offre prodotti in grado di rispondere a tutte le esigenze del
trasporto professionale. Ha una gamma tra le piø ricche del settore, che comprende
veicoli industriali, leggeri, medi e pesanti, e l’intera offerta di prodotti viene
continuamente rinnovata. Produce inoltre veicoli per il trasporto di persone e mezzi
speciali destinati alla difesa, alla protezione civile e a missioni specifiche come
l’antincendio.
Al giorno d’oggi quest’ultimo segmento è rappresentato dal summenzionato
gruppo IVECO MAGIRUS, che punta a divenire leader europeo su tale mercato.
Esso è costituito da diversi siti di produzione in Europa:
• In Germania: Ulm, Weisweil, Görlitz
• In Austria: Graz
• In Italia: Brescia
• In Francia: ChambØry
Figura 3.3 - Dislocazione dei sei stabilimenti del gruppo IVECO Magirus
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1.3 - Prodotti
Il gruppo è organizzato in piattaforme, in maniera tale che ogni sito di produzione
sia dedicato alla fabbricazione di una particolare famiglia di prodotti. Ad esempio:
La sede di Ulm produce i veicoli “aerei”, provvisti di scale girevoli ed
eventualmente bracci articolati, secondo due principali tecnologie. La prima,
contraddistinta da scale girevoli semi-automatiche con movimenti sequenziali
secondo la norma EN 14044, permette di eseguire consecutivamente, ma non
simultaneamente, una vasta gamma di movimenti idraulici. Presente in pochi
mercati specializzati, è disponibile in configurazioni con altezze operative di 27 e
32 metri.
La seconda, caratterizzata da scale girevoli completamente automatiche con
movimenti combinati secondo la norma EN 14043, consente invece l’esecuzione
simultanea di svariati movimenti idraulici. Ciò è reso possibile dalla presenza di
moderne unità idrauliche altamente sensibili al carico e di sistemi intelligenti di
controllo e monitoraggio. Le configurazioni disponibili includono altezze operative
di 27, 32, 39, 42, 55 e 60 metri.
Figura 1.4 - Camion dotato di scala girevole realizzato a Ulm, modello M 32 L
Similmente il sito di Brescia è specializzato nella creazione dei mezzi adibiti alle
operazioni antincendio negli aeroporti. Alla base di questa linea di veicoli
risiedono concept innovativi collegati al telaio, al sistema di trasmissione, alla
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tecnologia di estinzione incendi, al sistema di controllo e al design. Tali soluzioni
sono state sviluppate internamente all’azienda e prodotte mediante un approccio
“one-stop shop”. Esse prevedono inoltre la presenza di un sistema modulare per
mezzo del quale è possibile implementare differenti configurazioni e varianti di
guida che includono tipologie di telaio 4x4, 6x6 e 8x8.
Figura 1.5 - Veicolo da aeroporto prodotto nello stabilimento di Brescia, modello
SuperDragon2 8x8
ChambØry è la sede delle applicazioni speciali. L’azienda è in grado di produrre
dei veicoli altamente customizzati e personalizzati per il cliente, adattandoli a ogni
tipo di esigenza. La base (il telaio) è comune a ciascuna gamma di prodotti, ma
l’organizzazione della struttura non è mai la stessa. Il numero medio dei camion
che escono dallo stabilimento ogni anno è compreso tra le 300 e le 350 unità. In
media il 40% della produzione è destinato all’esportazione (in particolare Cile,
Algeria, Brasile, Marocco, Libano, Senegal, Portogallo). Il 60% restante è
destinato alla Francia, mercato in cui l’impresa ha acquisito una quota del 34%. Gli
acquirenti si distinguono tra pubblici (Consigli generali dei dipartimenti, comunità
urbane, Ministero dell’interno, Forze dell’ordine e Forze armate) e privati
(industria chimica).
I veicoli prodotti a ChambØry si classificano in tre gamme principali:
Gamma 1 (Medium range): CCF, CCI, CCR (CC per camion cisterna, F per
foresta, I per incendio, R per rurale) sono dei veicoli 4x4 progettati per procedere
su qualsiasi tipo di terreno. Sono costituiti da un blocco posteriore comprendente la
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cisterna, la pompa equipaggiata, le bobine della manichetta antincendio e degli
spazi di stoccaggio, laterali e sul tetto. Il tutto è fissato in tre punti (due silent block
e un bilanciere nella parte posteriore) e ciò permette al blocco di non subire i
vincoli di torsione imposti dal telaio.
La cabina è protetta da vari archetti che fungono anche da rete idraulica per
l’autoprotezione (creano un getto d’acqua che protegge la cabina e le ruote dalle
fiamme).
Questa gamma rappresenta circa il 50% della produzione di Camiva.
Figura 1.6 - Veicolo Medium range (modello CCF), telaio da 15 t, cisterna da 5.000
L, pompa da 2.000 L/min a 10 bar
Gamma 2 (Medium special): Gli FPT (Fourgon Pompe Tonne) sono veicoli
antincendio ad uso urbano. Sono dotati di una cisterna equipaggiata, fissata
direttamente sul telaio o per mezzo di un falso telaio, e ricoperta da una struttura
corredata di elementi che di volta in volta variano, a seconda delle specifiche del
cliente. Questi camion rappresentano circa il 30% della produzione di Camiva.
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Figura 1.7 - Veicolo Medium special (modello FPT), telaio da 15 t, cisterna da 3.300
L, pompa da 2.500 L/min a 15 bar
Due tecnologie differenti coesistono per il montaggio di questa gamma di veicoli:
Alufire 2 e Alufire 3. La famiglia 3 è stata concepita come uno sviluppo della
famiglia 2, essendo dotata di un livello di qualità superiore e di una piø grande
varietà di opzioni. Almeno per l’avvenire l’impresa si attende di rimpiazzare
completamente la vecchia famiglia con quella di nuova generazione, le cui
procedure di fabbricazione e montaggio devono ancora essere migliorate e ben
standardizzate. Di conseguenza, per ora la maggioranza dei clienti (circa il 60%)
continua a scegliere il suo veicolo tra quelli della famiglia 2, che risultano piø
economici.
Gamma 3 (Heavy special): I veicoli speciali che non possono essere costruiti su
una base comune come i CCR o gli FPT. Essi sono spesso totalmente differenti tra
loro tanto a livello del telaio quanto dell’equipaggiamento che imbarcano. Ciascun
modello è destinato a particolari tipi d’intervento. Rappresentano il 20% della
produzione di Camiva.
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Figura 1.8a - FPT tunnel, Heavy special
Il modello FPT tunnel è equipaggiato
con una cisterna di tipo CCR e una
struttura in alluminio, congiunte una
dietro all’altra. Entrambe sono fissate
su di un telaio Iveco Trakker con
quattro ruote sterzanti. Esso è dotato
di telecamera termica, auto
protezione, un sistema di filtrazione
dell’aria in cabina e una lamina nella
parte anteriore al fine di poter
procedere in ambienti bui, fumosi e
ingombrati.
Il veicolo antisommossa, dotato di
un’importante cisterna, è adibito
al mantenimento dell’ordine
pubblico. Il comando della o delle
lance spara - acqua fissate sul
tettuccio si effettua dall’interno
della cabina. Gli occupanti sono
totalmente protetti da vetri e
lamiere blindati, un sistema di
filtrazione dell’aria, pneumatici a
prova di foratura. La potenza della
lancia permette di immobilizzare
gli oppositori o eventualmente di
marcarli con un getto di vernice.
Figura 1.8b - Veicolo
antisommossa, Heavy special
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Figura 1.8c - Veicolo di soccorso stradale, Heavy special
Fanno ugualmente parte dei veicoli speciali il VIR (veicolo d’intervento rapido), il
Triex (Tri-estintore), i veicoli contro i rischi industriali, ecc.
1.4 - Capitale circolante e livello di servizio
I due istogrammi della figura 1.9 mostrano l’evoluzione dei valori medi mensili,
espressi in €, dello stock presente nei diversi magazzini (materie prime, semi-
lavorati e prodotti finiti) di Camiva, con riferimento ad un arco temporale di nove
anni e cinque mesi (dal 2002 fino a maggio 2011 compreso). Su entrambi i grafici,
ciascuna barra è costituita dalle seguenti voci:
- Materie prime destinate all’assemblaggio della carrozzeria e del materiale
antincendio di tutti i camion prodotti (in blu). Questi componenti, che
possono essere alternativamente fabbricati nell’officina interna o
acquistati da fornitori esterni, vengono conservati in attesa del loro
impiego nei due magazzini di cui l’azienda dispone (vedi paragrafo 1.1).
- Work in progress (in rosso): si tratta dello stesso tipo di materiale
descritto al punto precedente, ma nel momento in cui viene prelevato dai
magazzinieri per essere utilizzato. Questa voce comprende dunque tutti i
componenti che si trovano a disposizione degli operatori lungo la linea di
assemblaggio, piø quelli già montati sui veicoli in produzione.
Il modello VSR, adibito al
soccorso stradale, è
equipaggiato con una piccola
cisterna in grado di spegnere
un veicolo in fiamme, un
gruppo di disincarcerazione e
numerosi altri elementi che
permettono di intervenire
efficacemente in caso di
incidente stradale.