5
in secondo luogo, perché si tratta di una realtà profondamente
radicata nell’ economia produttiva del nostro Paese.
Dopo aver inquadrato alcuni aspetti dei concorsi pronostici in
generale, con riferimento particolare al profilo socio-demografico
dei giocatori, grazie alle informazioni rese disponibili dalla
Divisione Totocalcio del CONI di Roma, abbiamo puntato la nostra
attenzione sui tre segni della schedina, analizzandone la dinamica
prima e dopo l’ innovazione dei tre punti assegnati in caso di
vittoria.
L’ aspetto però forse più stimolante, è stato quello di presentare
un modello in grado di spiegare l’ evento “risultato di un incontro di
calcio” relazionandolo ad una serie di variabili esplicative, da noi
appositamente individuate, nell’ ambito di una formalizzazione di
regressione logistica lineare.
6
CAP I
LE POPOLAZIONI DI GIOCATORI DEI CONCORSI
PRONOSTICI IN ITALIA
1.1 Premessa
Nella prima parte di questo capitolo introduttivo analizzeremo
sotto il profilo socio-demografico i giocatori dei principali concorsi
pronostici italiani. Lo studio che segue, prendendo spunto da un
libero sondaggio effettuato dalla Doxa nel 19981, traccia un quadro
preciso sulla tipologia del giocatore di Totocalcio, Totogol, Lotto e
Superernalotto.
1
Il sondaggio è basato su 1.005 interviste personali fatte presso un campione rappresentativo di tutti gli adulti
italiani dai 15 anni di età in su.Le interviste sono state effettuate nel quadro di un programma di rilevazioni
periodiche denominato “Servizio Indagini OMNIBUS”, che la Doxa realizza effettuando ondate quindicinali di
1.000 interviste personali, a campioni di persone sempre diverse, con questionari dedicati ad argomenti
diversi, che interessano committenti diversi. I parametri tecnici dell’ondata di 1.005 interviste in cui erano
presenti le domande sui concorsi di pronostici sono i seguenti: 483 interviste a uomini e 522 interviste a
donne. Epoca delle interviste: seconda quindicina di febbraio 1998. Fonte per la selezione casuale degli
intervistati: le liste elettorali di 250 sezioni di 110 comuni di tutte le regioni. Intervistatori impegnati: 120.
Metodo dell’intervista diretta (face-to-face) nell’abitazione dell’intervistato, effettuata usando un personal
computer portatile (metodo CAPI = Computer Assisted Personal Interview: l’intervistatore opera leggendo le
domande sul computer, registrando in esso le risposte, e trasmettendole poi telefonicamente, via modem, al
Centro di elaborazioni dati della Doxa].
7
Altri aspetti cui faremo brevemente cenno riguardano la spesa
dedicata al gioco in Italia e la probabilità di vincita.
Prima di addentrarci nell’ambito sopra accennato, appare però
opportuno dare una definizione di concorso pronostico: un concorso
pronostico è un contratto plurilaterale, vale a dire un contratto unico
tra tutti i giocatori in cui il totalizzatore (soggetto che si incarica di
organizzare la raccolta delle puntate, totalizzarle e dividerle tra i
giocatori vincenti, dopo aver detratto le spese corrispondenti, gli
utili e gli oneri fiscali) rimane estraneo al contratto stesso e non
corre alcun’alea.
1.2 Profilo socio-demografico delle varie popolazioni di giocatori
Partecipano a Lotto e Totocalcio, regolarmente o anche solo
occasionalmente, attorno ad un terzo di tutti gli adulti, e cioè circa
sedici milioni di persone.
Le due popolazioni sono numericamente uguali, ma presentano
notevoli differenze. Anzitutto il flusso di denaro proveniente dai
giocatori del Lotto è più ingente, sia per l’ammontare della giocata
media e la frequenza bi-settimanale, e sia per la mancata
interruzione estiva.
8
Inoltre si tratta di popolazioni (i giocatori del Totocalcio e quelli
del Lotto) abbastanza diverse come composizione, soprattutto con
riguardo al sesso. La differenza più vistosa sta nel fatto che circa tre
quarti dei giocatori del Totocalcio sono uomini, mentre tra i
giocatori del Lotto c’è parità tra uomini e donne.
Diremo più avanti di qualche meno forte ma interessante
differenza nella composizione per classe sociale. Eppure non si può
dire che si tratti di due popolazioni del tutto indipendenti e separate
tra loro, perché hanno una notevole quota di sovrapposizione
reciproca: più di metà, circa 55% di coloro che giocano al
Totocalcio, giocano anche al Lotto.
Le quote di sovrapposizione reciproca tra le popolazioni di
giocatori di Lotto e Totogol, così come quelle tra i nuovi giochi e i
vecchi, sono molto più alte di quel 55%, già citato, che dà la misura
della quota di giocatori in comune tra Totocalcio e Lotto.Il massimo
grado di sovrapposizione è quello indicato dall’89% dei giocatori al
Totogol che giocano anche al Totocalcio. Circa tre quarti dei
giocatori del Superenalotto giocano anche al Totocalcio, altrettanti
giocano anche al Totogol, e ancora altrettanti giocano anche al
9
Lotto.
Il Totip, infine, conta una popolazione di giocatori più ridotta
degli altri (poco più del 6% di tutti gli adulti, circa 3 milioni), ma
che appare anche come la più “selezionata” come esperienza nei
concorsi di pronostici, in quanto è quella di gran lunga più
sovrapposta con le popolazioni degli altri concorsi; specialmente
Totocalcio e Totogol (9 giocatori del Totip su 10 partecipano anche
ai totalizzatori calcistici).
- Il sesso - In genere i partecipanti a questi concorsi pronostici
sono più uomini che donne: nel Totocalcio tre quarti dei giocatori
sono uomini, nel Totogol gli uomini sono meno di tre quarti, ma
non meno di due terzi, mentre nel Superenalotto gli uomini sono
attorno ai tre quinti. L’unica eccezione è rappresentata dai giocatori
del Lotto dove abbiamo parità tra i due sessi.
- L’età - La graduatoria dei quattro principali giochi secondo
quota di anziani presenti tra i giocatori è la seguente:
1. Lotto (26-27% hanno più di 54 anni)
2. Totocalcio (22-24%)
10
3. Totogol (20-21%)
4. Superenalotto (14-18%)
Ed ecco invece la graduatoria secondo percentuale di giovani:
1. Superenalotto (43-48% hanno meno di 35 anni)
2. Totocalcio (42-45%)
3. Totogol (41-42%)
4. Lotto (39-41%)
Non c’è dubbio che quella del Superenalotto sia la popolazione
più giovanile, e quella del Lotto quella più anziana, anche se
occorre ricordare che nessuna delle quattro popolazioni può essere
considerata “non giovanile” in assoluto, perché nell’intera
popolazione italiana (come nell’intero nostro campione) la quota
dei giovani sotto i 35 anni (37%) è inferiore persino a quella
rilevata tra i giocatori del Lotto (39-41%), e la quota degli anziani
(32%) è superiore persino a quella, ancora, trovata per il Lotto (26-
27%).
Per quanto riguarda il confronto tra Totocalcio e Totogol, che
stanno al centro di entrambe le graduatorie: il Totocalcio ha sia più
giovani che più anziani del Totogol, ma il Totogol ha una quota
11
nettamente più alta di persone delle età centrali (38% hanno da 35 a
54 anni, contro 33-34% del Totocalcio).
- La classe sociale - Sono più i ceti medio-inferiori degli operai,
dei piccoli artigiani e commercianti a spendere il proprio reddito nei
concorsi pronostici, piuttosto che i ceti medio-superiori, dei
dirigenti, quadri e impiegati. I ceti superiori e medio-superiori
recuperano un po’ di quote solo quando i dati di composizione
percentuale fanno riferimento alle somme giocate, invece che alle
“teste” dei giocatori.
Naturalmente c’è qualche differenza tra i vari concorsi.
Il Totocalcio e il Totogol si distinguono per una maggior quota dei
ceti superiore, medio-superiore, di impiegati e dirigenti, e per quote
più basse dei ceti inferiori e medio-inferiori.
Il Lotto si distingue per una maggior quota della classe sociale
inferiore, nonchè di casalinghe e pensionati, e per la più bassa quota
di imprenditori e dirigenti e di impiegati.
Il Superenalotto si distingue per la più alta quota della classe
medio-inferiore e dei ceti impiegatizi, e per le più basse quote delle
classi sociale superiore e medio-superiore.
I giochi dei due concorsi calcistici sembrano un po’ “più ricchi”,
12
ma ciò potrebbe dipendere più che altro dalla maggior percentuale
di uomini e quindi di lavoratori, che appaiono in media più abbienti
dei pensionati e delle casalinghe (spesso vedove sole).
Ciò che accomuna un po’ tutte le quattro popolazioni di
giocatori è il più basso livello, rispetto alla composizione di tutta la
popolazione, sia della quota di ceti superiori e dirigenti e sia della
quota della categoria sociale inferiore, e invece il livello più alto
soprattutto della quota della categoria medio-inferiore e degli operai
e contadini.
1.3 Sintesi dei risultati del sondaggio DOXA
Un terzo degli italiani adulti, circa 16 milioni di persone,
giocano, almeno qualche volta, al Totocalcio, e circa altrettanti al
Lotto. Quelli che giocano al Totogol sono pochi di meno (circa un
quarto, poco più di 12 milioni), mentre i giocatori del Superenalotto
sono già (nel febbraio 1998) un sesto degli italiani (circa 8 milioni).
I giocatori del Totip sono i meno numerosi: 1 su 16 adulti, circa 3
milioni.
13
Tab. 1.1
Quanti partecipano ai concorsi pronostici
Quanti italiani partecipano (almeno
una volta nell’ultimo anno)
ai seguenti concorsi
Su 100 italiani
adulti %
Stima in milioni mln
Totocalcio 33.2 15.9
Totogol 25.7 12.3
Totip 6.3 3.0
Lotto 32.9 15.8
Superenalotto 16.04 7.9
almeno uno dei suddetti 51.1 24.5
nessuno dei suddetti 48.9 23.5
Totale 100.0 48.0
14
Tab. 1.2
Frequenza con cui partecipano ai vari concorsi
Totocalcio
%
Totogol
%
Totip
%
Lotto
%
SuperEna-
lotto %
1 o più volte la
settimana 12.9 1006 1.8 9.6 8.2
1-3 volte al mese 11.7 9.3 2.3 9.6 5.2
meno di una volta al
mese 8.6 5.8 2.2 13.7 3.0
Totale 33.2 25.7 6.33 32.9 16.4
Partecipanti in una settimana media a ciascun concorso
% (su 100 adulti) 16.9 13.8 1.9 11.5 8.9
giocata media (in lire) 9.500 5.200 4.300 13.200 8.200
I giocatori che si dichiarano regolari (in quanto giocano almeno
una volta alla settimana) sono 12.9% per il Totocalcio, 10.6% per il
Totogol, 1.8% per il Totip, 9.6% per il Lotto e 8.2% per il
Superenalotto, e pochi di più quelli che dicono di aver giocato in
una “settimana media” dell’epoca dell’indagine (Febbraio 1998) . I
valori medi delle giocate sono stati rilevati con una domanda rivolta
soltanto agli intervistati che hanno partecipato a ciascun concorso
negli ultimi sette giorni, con l’invito a indicare la somma giocata
“l’ultima volta”.
15
È possibile che siano state indicate, da una parte degli
intervistati, somme più alte del vero, o comunque più vicine alla
loro giocata “massima” che a quella “media” di una settimana del
periodo dell’indagine (febbraio 1998).
Per i concorsi Lotto e Superenalotto la tendenza alla
sopravvalutazione (della stima di una giocata media) può essere più
sensibile, dato che alcuni intervistati potrebbero avere equivocato,
indicando la cifra giocata complessivamente nei due concorsi della
settimana, e non soltanto quella dell’”ultima volta”, come voleva la
domanda.
Per Totip, infine, data l’esiguità del campione di giocatori
intervistati (63 casi, di cui soltanto 19 giocatori negli ultimi 7
giorni), si raccomanda di accogliere con ancora maggiori riserve la
stima del valore della giocata media.
16
Tab. 1.3
A quanti e quali concorsi partecipano (stime in milioni)2
Adulti che
partecipano,
almeno uno dei Totocalcio Totogol Totip Lotto Superena-
almeno
occasionalmente
a:
5 concorsi lotto
almeno uno dei 5
concorsi
24.5 15.9 12.3 3.00 15.8 7.9
un concorso su 5 10.1 3.1 0.5 0.1 507 0.7
due concorsi su 5 5.1 3.9 3.1 0.2 2.1 1.0
tre concorsi su 5 4.1 3.8 3.5 0.4 3.0 1.4
quattro concorsi
su 5
3.6 3.5 3.6 0.7 3.4 3.2
Tutti i 5 concorsi 1.6 1.6 1.6 1.6 1.6 1.6
2 Esempio di lettura della TAV. 1.3:
24.5 milioni di adulti (1° colonna, 1° riga) partecipano, almeno occasionalmente, ad almeno uno dei cinque
concorsi considerati. Tra questi 15.9 milioni (2° colonna, 1° riga) partecipano al Totogol, e tra questi 3.1
milioni (2° colonna, 2° riga) partecipano soltanto a uno dei cinque concorsi, e cioè al solo Totocalcio; altri
3.9 milioni (2° colonna, 3° riga) partecipano sia al Totocalcio che a uno solo degli altri quattro concorsi. Ecc.,
ecc..
17
3
Esempio di lettura della TAV. 1.4
51.1% (1° riga e 1 a colonna) degli intervistati (e perciò, si stima, anche di tutti gli adulti italiani dai 15 anni in
su) partecipano, almeno occasionalmente, ad almeno uno dei cinque concorsi considerati: quelli che
partecipano a uno solo dei cinque concorsi sono 21.1% (2° riga) e, tra questi, per 6.5% (2° riga e 2 a
colonna) l’unico concorso è il Totocalcio, per 1.1% (2° riga e 3° colonna) il Totogol, ecc
Tab. 1.4
A quanti e quali concorsi partecipano (% sul totale adulti)
3
Adulti che
partecipano,
almeno uno dei
Totocalcio
Totogol Totip Lotto Superena-
almeno
occasionalmente
a:
5 concorsi lotto
almeno uno dei
5 concorsi
51.1 33.2 25.7 6.3 32.9 16.4
un concorso su
5
21.1 6.5 1.1 0.1 11.9 1.5
due concorsi su
5
10.7 8.1 6.5 0.4 4.4 2.1
tre concorsi su 5 8.5 8.0 7.3 1.0 6.3 3.0
quattro concorsi
su 5
7.5 7.3 7.5 1.5 7.0 6.5
tutti i 5 concorsi 3.3 3.3 3.3 3.3 3.3 3.3
18
Tab. 1. 5
A quanti e quali concorsi partecipano (in % sui giocatori di ciascun concorso)
4
Adulti che
partecipano,
almeno uno dei Totocalcio Totogol Totip Lotto SuperEna-
almeno
occasionalmente
a:
5 concorsi
%
% % % % lotto %
almeno uno dei 5
concorsi
100.0
100.0
100.0
100.0100.0 100.0
un concorso su 5 41.3 19.5 4.3 1.6 36.3 9.1
due concorsi su 5 21.1 24.4 25.2 6.3 13.3 12.7
tre concorsi su 5 16.8 24.0 28.3 15.9 19.0 18.2
quattro concorsi
su 5
14.4 22.2 29.4 23.8 21.4 40.0
tutti i 5 concorsi 6.4 9.9 12.8 52.4 10.0 20.0
4
Esempio di lettura della TAV. 1.5
Nella 2° colonna, intestata “Totocalcio”, si legge (2° riga) che 19.5% dei giocatori, almeno occasionali del
Totocalcio, partecipano a uno solo dei concorsi, e ciò significa che giocano esclusivamente al Totocalcio;
ma 24.4% (3° riga) partecipano a due dei cinque concorsi: dunque al Totocalcio e a un altro dei rimanenti
quattro. Ecc., ecc..