Abstract
Sei miliardi è il numero approssimativ o di persone che oggi hanno la possibilità di ac c e de-
re ad una c onnessione Internet me diante la rete c ellulare [ 1 ]. Se rapportato c on il numero
totale di abitanti del pianeta T erra, signific a quasi 4 abitanti su 5. I dispositivi mobili c ome
smartp hone o tab let, senza c onsiderare tutte le tipo logie di c omputer, sono gli strumenti di
cui le persone di questa era digitale non possono f are a meno , tanto da ridurre “la distanza tra
uomo e mac china fino a perc epire i devic e c ome prodotti organici, quasi bio , pro lungamenti
«naturali» del c orpo e della mente” [ 5 ].
La riv o luzione digitale c’ è stata e d è tuttora in c orso per una serie di aspetti pratici che non
possono essere sotto v alutati, e uno di questi è il c onc etto di v elocità.
L ’ epoc a pre-digitale è stata tutto fuorché v eloc e: il clock dei proc essori viaggia v a sull ’ ordine
dei KHz e d era c onsiderato c omunque ac c ettabile all ’ epoc a, mentre da anni è il GHz l ’unità
di misura pre dominante, in c on v ergenza c on l ’ osserv azione empiric a della f amosa Legge di
Moore .
L ’ abbinamento vinc ente dei f attori v elocità-f acilità d ’uso ha f a v orito in p artic o lar modo
l ’ e xp loit dell ’utilizzo dei dispositivi mobili, soprattutto se l ’utilizzatore viene c ontinuamente
so lle citato da questi ultimi.
Nel c orso degli anni, mo lti studi scientifici sono stati c ondotti c on l ’ obiettiv o di sc oprire
nuo v e modalità per attirare l ’ attenzione di un utilizzatore in modo inc onscio , per unire l ’utile
al dilettev o le.
Un esempio interessante, ma non per nulla b anale, è la sc elta del c o lore b lu che utilizza-
no mo lti social netw ork c ome F ac eboo k, T witter o Linke dIn. T ralasciando il motiv o per
cui M ark Zuckenberg sc else questo c o lore per sopperire al daltonismo di cui soffre, il b lu è
c onsiderato c ome un c o lore che ev oc a sicurezza, affidabilità e serenità: in altre p aro le, c rea
dipendenza [ 13 ]. Non è un c aso che il traffic o utenti in queste piattaf orme sia elev ato .
Tutta via il c o lore non è l ’unic o elemento di persuasione: se alla fissità di alcune proprie-
tà v enisse aggiunto dinamismo nell ’ ambiente di utilizzo , l ’utilizzatore v errebbe adesc ato in
modo anc ora più semp lic e.
Questa dinamicità è resa possibile grazie alle notifiche, o vv ero brevi messaggi che arriv ano
al destinatario in modo automatic o da un serv er all ’ a vv enire di un pre ciso ev ento . Proprio per
questo motiv o , le notifiche v engono denominate pus h , in c ontrapposizione c on il modello
opposto di notifiche pu l l do v e è l ’utente che ne f a ri chiesta.
Se gli utenti sono attratti da app lic azioni di messaggistic a c ome WhatsApp , il merito v a
attribuito ad un sistema di notifiche app arentemente silenzioso ma sempre in asc o lto sia in
f oreground, do v e l ’ app lic azione è in ese cuzione e in primo piano , che in b ackground, do v e
l ’ app lic azione è in ese cuzione ma non richie de l ’interv ento dell ’utente. Nel momento es atto
v
in cui l ’utente è intento a sc riv ere un messaggio , ne può ric ev ere altrettanti da tutti i c ontatti
che sono registrati al servizio , rimanendo c ostantemente aggiornato e quindi “intrappo lato”
all ’interno dell ’ app lic azione. Questo sistema funziona a p atto che il dispositiv o sia c onnes-
so alla rete; in c aso c ontrario , tutte le notifiche v engono ac c odate temporaneamente in un
serv er, che te c nic amente viene chiamato Platform Notifi cati on System (PNS), e poi in viate a
destinazione una v o lta che il dispositiv o torna online.
Come si può evinc ere, è proprio su questa tematic a che si è f oc alizzato lo stage presso l ’ a-
zienda Hune xt HR So lutions S.r.l. L ’ obiettiv o dello stage è stato imp lementare un prototipo
di sistema di notifiche push e documentarlo opportunamente, in modo da essere integra-
to agev o lmente in futuro nella già esistente app lic azione multipiattaf orma di gestione delle
risorse umane Hu next Mo bi le (disponibile sia su Pla y Store che su App le Store).
Il prototipo svilupp ato c omprende una visione a 360°, in quanto c ontiene sia la p arte
frontend, o vv ero un’ app lic azione mobile che ric ev e le notifiche da un’ apposita app lic azio-
ne w eb che permette di inserire i dati della notific a che ric ev erà l ’utente, che la p arte b ac-
kend, cioè il serv er che si pone c ome interlocutore per gestire le c omunic azioni interme die
tra l ’ app lic azione mobile e gli opportuni PNS.
P er c omp atibilità c on il dominio aziendale, i linguaggi utilizzati per lo sviluppo del proto-
tipo app artengono al mondo Mic rosoft.
Tutto il la v oro sv o lto è desc ritto in questa tesi.
vi
1
Introduzione
1.1 L ’ a zienda H une xt HR S o l utions
Hune xt HR So lutions (logo in Figura 1.1 ) è un’ azienda della pro vincia di T reviso (T V) si-
tuata nel c omune di Casier che mira a f ornire servizi e softw are per la gestione delle risorse
umane, dalle pic c o le fino alle grandi imprese. Il dominio aziendale è mo lto ampio e d in c on-
tinua esp ansione, inf atti in questa azienda sono inc orporate Hune xt P a yro ll S.r.l per l ’ ammi-
nistrazione del personale, l ’ associazione prof essionale Hune xt Consulting per la c onsulenza
e d infine Hune xt Softw are S.r.l per lo sviluppo del softw are c ommercializzato . Hune xt HR
So lutions si è aff ermata nel territorio grazie ad una v asta suite di prodotti, dal portale HR
fino alla gestione digitale delle p aghe. A ziende c ome Mo bi lità di Ma rca o Lafert Grou p han-
no sc elto alcuni di questi prodotti e servizi. Negli ultimi anni l ’ azienda ha aderito all ’ ev ento
Stage-IT , c on lo sc opo di tro v are e d ev entualmente inserire nel c ontesto aziendale gio v ani
svilupp atori pro v enienti dall ’ ambiente univ ersitario .
Figur a 1.1: L o g o azienda H une xt HR S oluons
1
1.2 L o stag e
Hu next Mo bi le è un’ app lic azione mobile multipiattaf orma sc ritta in Xamarin che semp lific a
i proc essi aziendali in merito alla gestione delle risorse umane. Tutti i membri dell ’ azienda,
qualunque sia il loro ruo lo eff ettiv o , hanno la possibilità di utilizzarlo per sc opi div ersi.
P er esempio , un dipendente di un’ azienda si può autentic are tramite le proprie c re denziali,
timbrando la sua presenza la v orativ a in qualsiasi luogo , segnalando sia l ’ entrata che l ’uscita
da la v oro senza l ’ ausilio del b adge fisic o . P er rendere la timbratura sicura e d attendibile, all ’u-
tente può essere richiesta la posizione esatta dalla quale l ’ha eff ettuata, inserendo una c ausale
personalizzabile che la giustifichi.
Grazie a questo sistema c omp letamente digitale, le ore eff ettiv e di la v oro di ogni dipen-
dente v engono c alc o late in modo più ac curato e d affidabile, v elocizzando in questo modo le
attività di gestione delle risorse umane.
Il dipendente autentic ato può eff ettuare una serie di operazioni, c ome per esempio a v an-
zare richieste di autorizzazioni spe cifiche: le suddette possono essere i permessi, le f erie, i
c onge di, il la v oro in modalità sma rt worki ng e d altre motiv azioni. T rattandosi di proc essi
autorizzativi, sarà l ’ufficio del personale ad appro v are tali richieste che saranno poi ino ltrate
al dipendente che può visualizzare l ’ esito positiv o/ negativ o dell ’ appro v azione.
P er l ’utente è ino ltre possibile ric ev ere documentazione fisc ale in f ormato digitale, rend i-
c ontare le trasf erte, segnalare le spese eff ettuate che sono a c aric o dell ’ azienda e c onsultare le
c omunic azioni aziendali.
È su questo ultimo punto che si c onc entra la prob lematic a da riso lv ere nell ’ ambito dello
stage. Dal momento che le c omunic azioni aziendali v engono ric evute so lo su richiesta spe-
cific a dell ’utente oppure nel momento in cui l ’ app lic azione è attiv a in f oreground, l ’ azienda
ritiene ne c essario aggiornare il sistema di notifiche esistente.
Al momento della sc rittura di questa tesi, lo stato dell ’ arte è rappresentato dalle notifiche
push, o vv ero c omunic azioni brevi che v engono notific ate all ’ a vv enire di un nuo v o ev ento .
La loro pe culiarità sta nel notific are l ’utente i n qualsiasi stato si tro vi il dispositiv o mobi le,
purché questo sia c onnesso alla rete.
Nel c ontesto aziendale di Hune xt, l ’ obiettiv o è a v ere un sistema in grado di indirizzare
notifiche mirate a spe cifici utenti; in p artic o lare, se un utente è in possesso di N dispositi-
vi c on l ’ app lic azione Hu next Mo bi le installata c orrettamente e già autentic ato nel sistema
di Hune xt, allora la notific a destinata ad esso sarà ric evuta da tutti gli N dispositivi, senza
disc riminare il sistema operativ o in uso o il modello del dispositiv o mobile.
2
P er questo motiv o , lo sc opo del progetto di stage è imp lementare un sistema di notifiche
push che c onsenta all ’utente di ric ev ere a vvisi in tempo reale. Il progetto è stato svilupp ato ex
novo , in modo da evitare modifiche indesiderate nel c odic e sorgente in produzione. Ino ltre,
sarebbe richiesta una c onosc enza approf ondita sia del dominio app lic ativ o che del linguaggio
C#: in termini temporali, due mesi di apprendimento sarebbero insufficienti e trasc urereb-
bero l ’ obiettiv o princip ale del progetto .
Gli obiettivi da raggiungere nel c orso dello stage sono stati i seguenti:
• studiare nel dettaglio c ome a vviene l ’in vio delle notifiche e l ’ architettura del sistema di
notifiche push;
• documentare le sc elte eff ettuate per una maggior c omprensione del dominio;
• produrre un prototipo che c omprenda la c omponente d ’integrazione tra la piattaf or-
ma cloud e l ’ app lic azione mobile.
1.3 Struttura d ella tesi
• Il Capito lo § 2 desc riv e in maniera dettagliata la richiesta aziendale. Ino ltre, v engo-
no evidenziate le te c no logie utilizzate nel periodo di stage, gli obiettivi di progetto e d
infine la pianific azione dell ’intero la v oro .
• Il Capito lo § 3 affronta un’ ac curata analisi sulle piattaf orme di notifiche push dispo-
nibili nel merc ato , in p artic o lare FCM e d APNS, e d il servizio Notific ation Hubs di
A zure.
• Il Capito lo § 4 indic a le motiv azioni per le quali è stata sc elta la piattaf orma A zure No-
tific ation Hubs, approf ondendo nel dettaglio c ome v engono gestite le installazioni dei
dispositivi alla suddetta piattaf orma.
• Il Capito lo § 5 desc riv e nel dettaglio c ome è a vv enuto lo sviluppo del Proof of Conc ept
( POC
[ G ]
), o vv ero il prototipo del sistema di notifiche in tutti i c omponenti richiesti:
b ackend, app lic azione mobile e d infine la w eb app lic ation.
• Il Capito lo § 6 è quello c onclusiv o , do v e v engono f atte tutte le v alutazioni sul progetto ,
in p artic o lare se la pianific azione delle attività e gli obiettivi sono stati rispettati c ome
da prev entiv o .
3