SOMMARIO
Con questa tesi si voluto analizzare il tema dell accessibilit Web, partendo dalla sua accezione
prettamente letterale per giungere alla definizione da un punto di vista tecnico, attraverso l analisi di
un esempio che ne faciliti l individuazione. Lo studio di questa disciplina stato sviluppato prendendo
in considerazione l inquadramento del problema dell accessibilit e la motivazione che ne risiede alla
base, soffermandosi in particolar modo sui motivi che determinano la sua importanza e sulle
differenze intercorrenti con l usabilit , tema che spesso le si sovrappone.
La parte centrale dell elaborato dedicata allo studio del World Wide Web Consortium (W3C),
associazione che si occupa dell accessibilit a livello mondiale: dopo aver riportato alcuni brevi cenni
storici, si passa ad analizzarne l organizzazione, gli obiettivi e le attivit , per poi esaminare in modo
specifico le linee guida WCAG 1.0 e le WCAG 2.0 da esso definite.
Con l individuazione delle linee guida internazionali si ritenuto opportuno procedere alla descrizione
della situazione italiana da un punto di vista normativo, prendendo in esame la disciplina dettata in
materia dalla c.d. Legge Stanca , ed il relativo Decreto Ministeriale.
Vengono poi analizzate le fasi di verifica dell accessibilit di un sito sviluppato nei linguaggi
(X)HTML e CSS, tra le quali la validazione del codice, i test da effettuarsi ed i riscontri ricevuti dagli
utenti, con indicazioni relative ai software e servizi online utili a tal fine.
In conclusione viene presentata, come caso di studio e di applicazione pratica delle teorie analizzate, la
validazione di un pagina Web esistente.
ABSTRACT
This thesis analyzes web accessibility, starting with its literal sense and arriving to a technical
definition, by studying an example which facilitates its understanding. The study of this discipline has
been developed by taking into account the classification of the issues related to web accessibility and
the reasons that give the basis for web accessibility, especially focusing on the reasons which make it
important and on the differences with usability, a concept that people often superimpose over it.
The middle part of this paper is based on the study of World Wide Web Consortium (W3C), an
International community working on web accessibility: after reporting a short historical background,
its first organization, mission and activities are analyzed; afterwards, WCAG 1.0 and WCAG 2.0
guidelines developed by W3C are checked in detail.
After dealing with the International guidelines, it is appropriate to describe the Italian situation from a
normative point of view, examining the contents of the socalled Legge Stanca and the following
Ministerial Decree.
Then web accessibility s validation processes of (X)HTML and CSS websites are analyzed, taking
into account code s validation, tests and user s feedbacks and indicating useful softwares and online
services.
In conclusion, a real website s validation is explained, using factually based theories.
1
INTRODUZIONE
Dal giorno della sua nascita, il 6 agosto 1991, il Web si reso protagonista di una crescita
esponenziale ed inarrestabile in atto ancora oggi, durante la quale si sono avvicendati continuamente
nuovi dispositivi e tecnologie
1
. Da strumento per pochi si passati a un mezzo di comunicazione
indispensabile dal punto di vista sociale, lavorativo e scientifico, utilizzato da una vasta gamma di
persone, tra cui utenti con una scarsa preparazione informatica, anziani il cui approccio tecnologico
risulta difficoltoso e persone con disabilit temporanee o permanenti. Si dunque cominciato a porre
l attenzione sull accessibilit , per rendere fruibili servizi e risorse online a qualsiasi categoria di
utente, senza dover incorrere in difficolt di alcun tipo.
Il contributo della tesi. Il contributo originale della tesi risiede nell attivit di ricerca delle
informazioni inerenti l accessibilit all interno di Documenti ufficiali in lingua originale o nelle
versioni tradotte, di libri di testo o siti Web. Lo studio approfondito delle linee guida WCAG ha
permesso di elaborare la parte dedicata alla verifica dell accessibilit di un sito (X)HTML e CSS, in cui
sono stati individuati in maniera dettagliata strumenti software e servizi online utili a tal fine,
verificando personalmente il loro funzionamento pratico.
Queste applicazioni sono state ulteriormente utilizzate nel caso di studio presentato, al fine di
analizzare la pagina Web originale e apportarne tutte le modifiche ritenute appropriate.
Struttura della tesi. Il primo capitolo della tesi introduce il problema dell accessibilit Web, fornendo
le basi per comprendere i capitoli successivi e trattando argomenti quali l importanza di questa
disciplina e le sue differenze con l usabilit .
Il capitolo successivo descrive l organizzazione e l attivit del World Wide Web Consortium (W3C),
soffermandosi in particolare sugli standard da esso definiti e sulla Web Accessibility Initiative (WAI),
ramo del W3C che si occupa delle linee guida per l accessibilit .
1
World Wide Web, in Wikipedia, disponibile all indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/World_Wide_Web
2
Il terzo capitolo esamina le linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) 1.0 e le 2.0,
nonch la situazione normativa italiana in questo ambito.
Il quarto capitolo analizza le fasi di verifica dell accessibilit di un sito Web sviluppato nei linguaggi
(X)HTML e CSS, indicando strumenti e servizi online utilizzabili per tale scopo.
Nell ultimo capitolo viene presentato, come caso di studio, la validazione di un sito Web esistente con
la relativa analisi approfondita e la descrizione delle modifiche apportate.
3
1. IL PROBLEMA DELL ACCESSIBILIT¸ WEB
1.1 Definizione di accessibilit Web
Per iniziare ad affrontare lo studio delle problematiche connesse all accessibilit Web opportuno, se
non necessario, soffermarsi prima sul significato letterale della parola stessa. Dalla consultazione di
alcuni dizionari della lingua italiana, in particolare Garzanti , De Mauro e Treccani , si evince
che il significato proprio del termine deve essere individuato in raggiungibile , ossia conseguibile
con facilit , senza che sia doveroso il superamento di ostacoli faticosi
2
.
Passando in seguito all analisi del termine da un punto di vista informatico, occorre precisare
innanzitutto che per accessibile deve intendersi il sito internet. Progettare un sito web focalizzando
l attenzione su quest aspetto permette l accesso alle informazioni contenute nel sito da parte di utenti
con disabilit , sia permanenti che temporanee, o con attrezzature informatiche limitate
3
. Si tratta del
concetto racchiuso nella definizione della parola accessibile contenuta nel glossario delle linee guida
WCAG 1.0, secondo la quale un contenuto tale quando pu essere usato da qualcuno con una
disabilit
4
. Questo per non significa che le persone non disabili o con hardware e software
perfettamente funzionanti non possano beneficiare dei vantaggi di questa disciplina.
L accessibilit pu essere quindi definita come un insieme di tecniche e principi che permettono anche
a utenti con problemi legati alla navigazione, la corretta visualizzazione dei siti, operando quasi
interamente da un punto di vista tecnico e non preoccupandosi dei contenuti.
2
M. Diodati, Il significato comune della parola accessibile , in Accessibilit Guida completa, 2007, cap. 1,
disponibile all indirizzo http://accessibile.diodati.org/agc/cap01.html#signcom
3
Cos l accessibilit , in Guida Accessibilit dei siti Web pratica, disponibile all indirizzo
http://webdesign.html.it/guide/lezione/1436/cose-laccessibilita/
4
Linee guida per l accessibilit ai contenuti del Web, 1999, disponibile all indirizzo
http://www.aib.it/aib/cwai/WAI-trad.htm
4
1.2 Un esempio di accessibilit Web: l alt-text
Dopo aver inquadrato il termine accessibilit nella sua giusta accezione letterale e nel suo
significato specialistico, opportuno prendere in considerazione, a titolo dimostrativo e non esaustivo,
almeno un esempio di accessibilit in grado di renderne comprensibile il significato nello specifico
campo dell informatica: l alt-text.
Partendo dal presupposto che quasi tutte le pagine web contengono immagini, bisogna considerare che
alcuni utenti potrebbero non volerle visualizzare o non esserne in grado. La mancata visualizzazione
pu essere determinata da una scelta arbitraria o imposta dal software e pu verificarsi per diversi
motivi: ad esempio la visualizzazione delle immagini potrebbe essere disabilitata dall utente che
utilizza una connessione internet lenta, per una maggiore velocit di navigazione, oppure direttamente
dal sistema qualora si acceda al sito attraverso uno smartphone.
L alt-text pu essere identificato come un accorgimento da parte del programmatore del sito, con cui
si fornisce un testo alternativo che sar utilizzato in caso di mancato caricamento dell immagine,
permettendo all utente di ricevere informazioni contenute nella stessa pur non visualizzandola.
Possibili utilizzi di questo testo alternativo si realizzano ad esempio nella lettura del sito da parte di un
browser vocale (screen reader) per gli utenti non vedenti o impossibilitati a visualizzare la pagina, o
nella visualizzazione, da parte di Internet Explorer, del testo in concomitanza con la presenza
dell immagine al passaggio del mouse sopra di essa. A tal fine nei linguaggi di marcatura HTML e
XHTML gli sviluppatori dispongono dell attributo alt che si associa al tag <img> e permette di fornire
una descrizione di ci che l immagine rappresenta.
La sintassi dell attributo alt nel codice la seguente:
<img src= freccia.jpg alt= pagina successiva />
5
La presenza dell attributo appena descritto garantisce l accessibilit della pagina anche in caso di
mancato caricamento delle immagini e da ci si evince come la sua assenza rappresenti uno dei pi
gravi problemi dell accessibilit , considerando soprattutto la sua semplicit di utilizzo
5
.
1.3 Perch preoccuparsi dell accessibilit ?
Gi dopo le semplici considerazioni effettuate, evidente che l insieme delle persone che beneficiano
di un sito accessibile vastissimo ed proprio da qui che deriva la notevole importanza assunta
dall accessibilit .
Tra gli utenti che ne traggono vantaggio si devono annoverare in primo luogo quelli con disabilit
permanenti, quali la cecit totale o limitata ai colori, la sordit , la mancanza o paralisi degli arti
superiori, la dislessia e il ritardo mentale
6
, ma non solo, perch ne beneficiano anche persone con
normali problemi della vista (es. miopia) o dotate di scarsa preparazione informatica, come ad
esempio la maggior parte degli anziani privi di quella predisposizione all apprendimento tecnologico
propria degli adolescenti
7
.
Anche chi dispone di hardware e software limitati incontra dei problemi nella navigazione. Si tratta di
un fenomeno particolarmente diffuso nei Paesi del Terzo Mondo, dove i computer sono spesso
obsoleti, le connessioni sono lente e le persone non possono permettersi l acquisto di strumenti pi
recenti e performanti o hanno altre priorit e interessi. La stessa difficolt si verifica anche per utenti
che utilizzano dispositivi non conformi agli schemi classici per accedere ad internet, quali cellulari e
smartphone, che negli ultimi anni si sono diffusi in maniera esponenziale
8
.
5
J. Thatcher, An Example of Web Accessibility, in Web Accessibility, 2006, cap. 1
6
Pagine accessibili: benefici per le persone disabili, in Guida Accessibilit dei siti Web pratica, disponibile
all indirizzo http://webdesign.html.it/guide/lezione/1443/pagine-accessibili-benefici-per-le-persone-disabili/
7
Pagine accessibili: benefici per altre categorie di utenti, in Guida Accessibilit dei siti Web pratica,
disponibile all indirizzo http://webdesign.html.it/guide/lezione/1444/pagine-accessibili-benefici-per-altre-
categorie-di-utenti/
8
Pagine accessibili benefici per utenti con hardware obsoleto, in Guida Accessibilit dei siti Web pratica,
disponibile all indirizzo http://webdesign.html.it/guide/lezione/1445/pagine-accessibili-benefici-per-utenti-con-
hardware-obsoleto/