INTRODUZIONE
Con il continuo sviluppo di nuove tecnologie e il bisogno crescente di restare sempre
connessi con il mondo, il mercato delle telecomunicazioni ha assunto una assoluta
centralità nella vita di ognuno di noi.
Negli ultimi anni in particolare è emerso un settore, quello degli smartphone, che
nonostante abbia già conosciuto una crescita esponenziale, continua a far registrare
trend positivi con previsioni di ulteriore crescita a doppia cifra.
In questo elaborato, partendo da una nota storica che descrive la nascita e l'evoluzione
degli smartphone attraverso tutte le tappe fondamentali, si andrà ad analizzare
l'ambiente nel suo complesso con il modello delle forze competitive, introdotto
dall'economista Michael Porter e oggetto di una presentazione generale nel Capitolo 2.
Nel Capitolo 3, seguendo il modello delle cinque forze, saranno presi in considerazione
tutti gli attori del settore: gli acquirenti finali segmentati secondo la tipologia e secondo
il criterio geografico, i fornitori di hardware e di software, i principali competitor
presenti sul mercato ed infine le minacce costituite dai prodotti sostituti e dalle imprese
che potranno, in futuro, competere.
Successivamente, si indicheranno le prospettive offerte dal settore e le opportunità che i
competitor potranno cogliere per raggiungere o sostenere il vantaggio competitivo.
Si concluderà con un'intervista gentilmente concessa dal famoso analista Horace Dediu,
fondatore e responsabile del sito di analisi Asymco, in cui si cercheranno di prevedere
gli eventuali sviluppi di settore, con una particolare attenzione alla competizione tra i
produttori e tra i sistemi operativi principali.
1
Capitolo 1 - Nascita ed evoluzione degli smartphone
Il termine “smartphone” , traducibile in Italiano come “telefonino intelligente”, è stato
introdotto per definire un dispositivo mobile con un sistema operativo che permette
all'utilizzatore l'installazione di applicazioni.
I primi smartphone furono di fatto una derivazione dei palmari Personal Digital
Assistant (PDA), a cui si combinavano le funzioni di un telefono cellulare e, spesso,
anche di una fotocamera.
Questa prima definizione permette di introdurre una linea di demarcazione netta di ciò
che si può considerare smartphone e ciò che è invece definito “dumbphone” (telefono
stupido), in riferimento non solo alla categoria dei semplici telefoni cellulari, ma anche
ai “featurephone”, ossia una categoria intermedia nella quale classificare i dispositivi
che consentono di installare applicazioni e software di base
1
.
Gli smartphone sono quindi device che presentano un sistema operativo paragonabile a
quello di un computer e sono in grado di utilizzare programmi avanzati, fornendo ai
programmatori una piattaforma per la quale sviluppare le proprie applicazioni da
immettere sul mercato.
Per questi motivi gli smartphone vengono considerati l'ennesima evoluzione
dell'elaborazione digitale. Si noti a questo proposito che la capacità dei dispositivi che
hanno fatto il loro ingresso nel mercato nel 2011 supera di molto, e in tutti gli ambiti di
confronto, le capacità di un computer considerato al top meno di 10 anni fa.
Come dimostrazione generale si possono raffrontare le rispettive dotazioni hardware:
Tabella 1.1
Caratteristiche Anno Processore RAM Webcam/Fotocamera
Dell Dimension 8200
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2002 2GHz (Single Core) Fino a 2 Gb No
Samsung Galaxy SII
3
2011 1.2GHz (Dual Core) 1 Gb 8MP + 2MP
1 Il riferimento è alle applicazioni sviluppate in linguaggio Java, compatibili con un numero di device
tre volte superiore al totale degli smartphone in uso. Fonte:
http://www.oracle.com/technetwork/java/javame/javamobile/overview/about/index.html
2 Miglior PC 2002 Fonte:
http://www.pcworld.com/article/97429-2/pc_worlds_20th_world_class_awards.html
3 Miglior smartphone Fonte:
http://www.tgdaily.com/mobility-brief/58975-galaxy-s2-not-iphone-wins-2011-smartphone-award
2
Peraltro alcuni dei maggiori produttori di PC, Apple in primis, sono entrati nel settore o
sono in procinto di farlo dichiarando che proprio gli smartphone sono il futuro dei
computer e permetteranno di raggiungere target di clientela fuori dalla portata di
notebook, netbook e tablet.
Il primo smartphone comparso sul mercato è stato “IBM Simon” nel 1993, un ibrido
con funzionalità sia di telefono sia di agenda, calcolatrice, blocco note e giochi, oltre a
permettere di inviare e ricevere fax; il tutto tramite un display touch screen controllabile
con uno stilo venduto separatamente.
In molti però fanno iniziare l'era dei telefonini intelligenti con la commercializzazione,
nel 1996, della serie di Nokia denominata “Communicator” il cui capostipite è il
modello “9000”, prima vera fusione di telefonino e PDA. Il modello successivo “9210”
è stato invece il primo a dotarsi di un sistema operativo open source
4
, introducendo
quindi per la prima volta la possibilità di programmare applicazioni da parte di
informatici esterni.
Nel 2000 la compagnia svedese Ericsson commercializza il primo device dotato del
nuovo sistema operativo Symbian e nel 2002, dopo la joint venture con Sony,
l'ennesima innovazione: con il P800 per la prima volta uno smartphone viene dotato di
fotocamera integrata, a smentire le strategie che prevedevano l'eliminazione di tutte le
funzioni ricreative dai cellulari rivolti al segmento business.
Il 2002 è caratterizzato anche dall'inserimento sul mercato di RIM, che introdusse il
primo BlackBerry dotandolo fin da subito delle caratteristiche sulle quali l'azienda
canadese ha fondato il proprio successo: ricezione e invio di posta elettronica in tempo
reale e protezione massima per consentire a tutti i clienti business di avere l'ufficio in un
palmo di mano ovunque si trovassero.
La diffusione degli smartphone da un pubblico esclusivamente business ad un pubblico
di massa si deve a Nokia e alla sua N-Series nel biennio 2005-2007, ma la vera svolta
settoriale si ha nel 2007 con la presentazione di iPhone, subito dichiarato invenzione
dell'anno
5
.
Sebbene iPhone portasse con sé alcune innovazioni non presenti sul mercato come
4 Da Wikipedia: Software i cui autori ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di
modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Questo è realizzato mediante l'applicazione di
apposite licenze d'uso.
5 Fonte: http://www.time.com/time/specials/2007/article/0,28804,1677329_1678542_1677891,00.html
3
l'interfaccia multi-touch
6
, è da notare come non fossero presenti alcune funzioni
considerate fattori critici di successo e quindi necessarie per poter competere nel settore,
si pensi a fotocamera e tecnologia 3G, e che paradossalmente non avrebbero permesso
di poterlo considerare tecnicamente uno smartphone.
Nonostante questo, iPhone fu percepito come dispositivo di livello superiore rispetto a
qualsiasi altro presente sul mercato, anche grazie alle strategie di marketing di Apple.
Da allora in molti si sono ispirati al design innovativo di iPhone, compresa l'allora
azienda leader di mercato Nokia, che attraverso uno dei suoi dirigenti dichiarava
apertamente di copiare e quindi ammetteva la superiorità della concorrente.
7
Nel Novembre 2007 un nuovo punto di svolta, con Google che annuncia tramite un
video su Youtube l'imminente ingresso nel settore della telefonia mobile con il sistema
operativo open source Android. La filosofia e la strategia di mercato del colosso
informatico è radicalmente opposta a quella di Apple, che sviluppa le applicazioni
(App) internamente, ed è volta ad incoraggiare i programmatori a sviluppare software
anche tramite incentivi in denaro. Il primo device a dotarsi di Android è stato della
corporation Taiwanese HTC nel Novembre 2008.
Nel Luglio 2008 il CEO di Apple Steve Jobs presenta iPhone 3G e simultaneamente
App Store, negozio online gestito direttamente da Apple che consente di scaricare
applicazioni e contenuti multimediali sia dai propri smartphone sia dagli altri dispositivi
fissi o mobili dell'azienda. Sebbene la possibilità di scaricare contenuti sui telefoni
cellulari non fosse un'innovazione, l'App Store aveva la caratteristica di essere il primo
negozio virtuale integrato nel sistema operativo stesso.
A qualche mese di distanza Nokia e Google lanciarono i propri market online,
rispettivamente Ovi Store (poi Nokia Store) e Android Market (ribattezzato Play Store
nel 2012), senza però ottenere i successi sperati per contrastare il servizio Apple in
termini di download
8
.
Dopo un anno in cui il settore subisce un rallentamento, in linea con la crisi economica
mondiale, e vede Android aggiudicarsi sempre più quote di mercato, nel 2010 si assiste
ad una défaillance da parte di Apple. L'atteso iPhone 4 presenta infatti un problema
6 Possibilità di operare sul display con più dita contemporaneamente.
7 Fonte: http://www.engadget.com/2007/08/29/nokias-iphone-no-seriously/
8 Esempio: http://www.mobilegeek.it/2010/02/market-a-confronto-domina-appstore-ma-android-
market-e-secondo/
Da notare che i download di App Store comprendono anche quelli effettuati da iPad e iPod.
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denominato “death grip” che causa forti difficoltà nella ricezione della rete se tenuto in
mano in un certo modo
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. La casa produttrice, dopo aver provato ad attribuire il
problema al software, è stata costretta a rimediare all'errore offrendo la possibilità di
restituzione gratuita del nuovo dispositivo.
Il 2010 è stato anche l'anno più intenso a livello di entrata nel settore di nuovi
competitor, mentre i produttori già presenti hanno cercato di intensificare la propria
presenza: HTC puntando tutto su Android ha visto crescere le proprie quote di mercato,
così come Samsung. Motorola, per cercare di risollevarsi, ha scelto di convertire la
propria offerta da dumbphone a smartphone, mentre una delle aziende che prima di tutte
aveva intuìto il potenziale del settore, Palm, ha dovuto uscire dal mercato a seguito
dell'acquisizione da parte di HP. Per dare un'idea dell'aumento della pressione
competitiva si pensi che i competitors nel settore mobile nel 2006 erano 8 e sono invece
26 nel 2011.
Per quanto concerne il fronte dei sistemi operativi, l'evoluzione ha portato Android ad
insidiare il primato conquistato da iOs di Apple, seguìto da Symbian e RIM, in netto
calo, e dall'ultimo arrivato Windows Phone, introdotto a fine 2010 e destinato a
raggiungere le prime tre posizioni anche grazie agli accordi commerciali con Nokia.
9 http://www.engadget.com/2010/06/24/some-iphone-4-models-see-signals-drop-to-0-when-held-left-
handed/
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