scente prima come vetrinista e in seguito come buyer. In quel periodo venne
notato da Nino Cerruti, che nel 1964 lo assunse alla Hitman, la sua azienda
di abbigliamento maschile. Nel corso dei sette anni trascorsi alla Hitman, Ar-
mani, oltre a comprendere i meccanismi di funzionamento del mercato e le e-
sigenze della clientela, ha affinato la sua conoscenza del tessuto e della pro-
gettazione dell’abito. Nel 1973, dopo aver concluso la sua collaborazione con
la Hitman, ha aperto uno studio stilistico a Milano in corso Venezia insieme a
Sergio Galeotti, che sarebbe rimasto suo socio fino alla morte, avvenuta nel
1984. Tra il 1973 e il 1974 ha disegnato collezioni come stilista free-lance
per varie aziende di moda come Courlande o Gibi, finché il 24 luglio 1975 ha
dato vita alla Giorgio Armani S.p.A. Risale ad allora il lancio di una linea di
prêt-à-porter maschile e femminile con il suo nome. L’attenzione dello stilista
ruota attorno alla giacca: “la giacca è stata la prima cosa su cui ho voluto
mettere la mia firma”
1
, ha dichiarato Armani, e continua:” Ho costruito un
tipo di giacca rilassata, informale, meno rigorosa, che lascia intuire il corpo e
1
Sofia Gnoli, “Un secolo di moda italiana, 1900-2000”, Meltemi Editore srl, 2005, p. 207
la sua sensualità”
2
. Queste peculiarità, oltre ad un singolare utilizzo di colori
quasi cromatici, come il grigio, il beige o le sfumature delle terre, gli valsero
nel 1979 il Neiman Marcus Fashion Award. Nel 1978 firmò un contratto di li-
cenza con il GFT (Gruppo finanziario tessile) per la produzione e la distribu-
zione delle sue collezioni. Risale a poco dopo la sua prima esperienza cinema-
tografica che vide la realizzazione del guardaroba di Richard Gere in American
Gigolo (1980), un film che ha sancito il riconoscimento internazionale dello
stilista che, attraverso le sue giacche “destrutturate”, ha rivoluzionato un ca-
posaldo dell’eleganza conferendo una nuova dimensione alla tipologia estetica
degli anni Ottanta. Sul set di America Gigolo Armani conobbe Lauren Hotton
che si sarebbe trasformata nella sua musa ideale. Il cinema nella formazione
di Armani riveste,come ha sottolineato lui stesso, una funzione fondamentale,
tant’è che, oltre ad aver prestato i suoi abiti ad una lista di oltre 150 film, si
è cimentato anche come produttore. Infatti, gli anni Venti e Trenta, in cui è
ambientato quest’ultimo film, sono un riferimento ricorrente dello stile di Ar-
2
Op. cit. Sofia Gnoli
mani che si riflette anche nelle campagne pubblicitarie, molto spesso in bian-
co e nero e, altrettanto spesso, per gran parte degli anni Ottanta e Novanta,
fotografate da Aldo Fallai. Uno dei fili conduttore dello stile Armani è,come si
è accennato, il completo pantalone che, nelle sue infinite varianti, ha conferi-
to scioltezza agli uomini e rigore alle donne. Nel 1981, consapevole della ne-
cessità di rivolgersi a fasce di mercato sempre più ampie, ha creato la linea
giovane Emporio Armani. Risale al 1982 la consacrazione internazionale. Allo-
ra il Time gli dedicò la copertina con il gioco di parole Giorgio’s Gorgeous
Style. Nel 1983 ha ricevuto il premio come migliore stilista internazionale dal
CFDA,(Council of fashion designer of America). Nel corso degli anni, Armani
ha continuato a rafforzare e il marketing della società fondando nel 1987 la
Giorgio Armani Japan attraverso una joint venture con Itochu Corporation e
Seibu Department Store, stipulando con la Luxottica un contratto di licenza
per la produzione di occhiali. L’attività della Giorgio Armani S.p.A. è conti-
nuata nel corso degli anni Novanta attraverso investimenti azionari e acquisi-
zioni iniziali o di maggioranza che comprendevano la società Intai S.p.A.
3
,
Antinea S.r.L.
4
e Simit S.p.A. Nel 2000 ha festeggiato i 25 anni di attività con
una grande mostra itinerante che ha avuto la sua prima tappa al Guggenheim
Museum di New York. Nel 2001 ha inaugurato a Milano lo spazio Armani Tea-
tro progettato da Tadao Ando. Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni
del Duemila, il gruppo Armani ha conseguito l’obiettivo di integrarsi verti-
calmente, ponendo sotto il proprio diretto controllo i principali aspetti della
attività di design, produzione, distribuzione e vendita al dettaglio. Nel 2005,
senza contare le numerose licenze, Giorgio Armani ha prodotto otto linee:
Giorgio Armani, Armani Collezioni, Emporio Armani, Armani Jeans, Armani
Exchange, Armani Case, Armani Junior e Armani Privè, prima collezione di al-
ta moda dello stilista, che ha debuttato sulle passerelle parigine della haute
couture nel gennaio 2005. Oggi, nel 2008, Armani si affida alla conferma di
un marchio consolidato puntando sulla sua moda di lusso, ma anche sulla
3
Unione Industriali di Como
4
Azienda di abbigliamento e calzature
moda giovani, sottraendosi ai condizionamenti di un guardaroba ristretto a
pochi prodotti.
1.1 Il percorso di Giorgio Armani: le tappe principali
5
1957-64: Giorgio Armani è impegnato come buyer presso i grandi magazzini
La Rinascente
1964-70: Giorgio Armani lavora come stilista per la Hitman, l'industria di
abbigliamento maschile di Nino Cerruti
1970: Giorgio Armani lavora come stilista freelance per diverse aziende
1975: Il 24 luglio Giorgio Armani e Sergio Galeotti fondano la Giorgio Arma-
ni S.p.A.
1978: Viene siglato un contratto con il GFT (Gruppo Finanziario Tessile)
1979: Viene creata la Giorgio Armani Corporation negli USA
1980: Viene siglato un contratto con L'Oreal (ex Helena Rubinstein)
5
www.armanipress.com
1981: Viene aperto il primo negozio Emporio Armani (Milano)
1982: Giorgio Armani diventa il secondo stilista di moda (il primo è stato
Christian Dior) ad apparire sulla copertina della rivista Time
1982: Apre la prima boutique Giorgio Armani (Milano)
1986: Apre il primo negozio Armani Junior (Milano)
1987: Viene costituita una Joint Venture in Giappone
1988: Viene siglato un contratto di concessione con Luxottica Group S.p.A.
1989: Apre il primo ristorante Emporio Armani Express (Londra)
1989: Armani rifiuta un'offerta fatta dalla Maison Jeanne Lanvin
1989: Acquisizione iniziale di Simint S.p.A.
1990: Acquisizione del pacchetto di maggioranza di Antinea S.r.l.
1990: Acquisizione iniziale di Intai S.p.A.
1991: Apre il primo negozio A/X Armani Exchange (Soho - New York)
1996: Acquisizione del pacchetto di maggioranza di Simint S.p.A.
1997: Aprono i primi negozi Giorgio Armani Collezioni (Milano, Londra, To-
kyo)
1997: Apre il primo negozio Armani Jeans (Roma)
1998: Acquisizione del pacchetto di maggioranza di Intai S.p.A.
1999: Viene creata una nuova divisione Accessori
1999: Inizia la vendita e-commerce attraverso il sito armaniexchange.com
2000: Acquisizione delle attività di produzione della linea uomo Armani Col-
lezioni e delle attività di distribuzione e il controllo di vendita dei marchi
Armani Collezioni e Mani negli Stati Uniti
2000: Viene lanciato il sito globale Giorgio Armani, che include giorgioarma-
ni.com, armanicollezioni.com, emporioarmani.com, armanijeans.com, arma-
niexchange.com, armaniparfums.com, armanipress.com
2000: Viene costituita una Joint Venture con il Gruppo Zegna (51% Armani,
49% Zegna) per la produzione e distribuzione del business uomo delle linee
'Armani Collezioni' nel mondo
2000: Apre il primo negozio Armani Casa (Milano)
2000: Apre Armani /Via Manzoni 31, che include Emporio Armani, Armani
Jeans, Armani Casa, Sony Gallery, Profumi, Emporio Armani Caffè, Nobu, Ar-
te, Fiori, Libri
2001: Viene costituita una società in Joint Venture con la Vestimenta S.p.A.
per la produzione e la distribuzione della prima linea Giorgio Armani uomo e
donna
2001: Apre il primo negozio Giorgio Armani Accessori
2001: Inaugurazione del nuovo spazio ARMANI/TEATRO a Milano realizzato
in collaborazione con l'architetto Tadao Ando
2001:Totale acquisizione di SIMINT, azienda industriale che opera nel setto-
re della produzione di abbigliamento
2002: Inizia la vendita e-commerce degli orologi Emporio Armani attraverso
il sito giorgioarmani.com
2002: Totale acquisizione della Deanna S.p.A., nota azienda di Reggio Emi-
lia, leader nella manifattura di maglieria.
2002: Acquisizione del pacchetto di maggioranza della "Guardi S.p.A.", nota
fabbrica specializzata nella produzione di calzature uomo e donna
2002: Apre Armani/Charter House ad Hong Kong, un nuovo spazio commer-
ciale che include la boutique Giorgio Armani, Emporio Armani, Armani Jeans,
Armani Casa, Cosmetici, Emporio Armani Caffè, Arte, Fiori, Libri.
2003: Il Gruppo Armani conferisce a Safilo S.p.A. una licenza pluriennale per
la produzione e distribuzione mondiale delle collezioni di occhiali Giorgio Ar-
mani ed Emporio Armani
2003: Apre all'interno di Armani/Via Manzoni, 31 il nuovo spazio Arma-
ni/Privé di Via Pisoni, 1
2003: Apre Armani/Fünf Höfe a Monaco, il terzo spazio commerciale multi-
marca che include il negozio Emporio Armani, Armani Jeans, Armani Casa,
Cosmetici, Emporio Armani Caffè, Arte, Fiori, Libri e Dolci
2004: Il Gruppo Armani conferisce a Wolford una licenza pluriennale per la
produzione e la distribuzione mondiale di una nuova linea di calze, collant e
bodywear Giorgio Armani
2004: Giorgio Armani SpA ed EMAAR Properties PJSC siglano un accordo per
la realizzazione nel mondo di innovativi hotel di lusso e resort Armani
2004: Apre Armani/Three on the Bund a Shangai, il quarto multi-concept
store che include la boutique Giorgio Armani, il negozio Emporio Armani,
Emporio Armani Caffè, Armani Fiori e Armani Dolci
1.2 Il percorso di Giorgio Armani: i riconoscimenti
6
1979: Premio della moda NEIMAN MARCUS
1980,1981,1984,1986,1987: cinque volte vincitore del premio CUTTY
SARK AWARD come migliore stilista internazionale di abbigliamento maschile
1981: Premio della Rivista G.Q come migliore stilista di abbigliamento ma-
schile
1982: AMBROGINO D'ORO del Comune di Milano
1982: LEONE D'ORO del Club Lions, Piacenza.
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www.armanipress.com