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4. SISTEMI DI BUSINESS E FUTURO
SOSTENIBILE
Sono sette i fattori chiave del comportamento dei consumatori che daranno forma
ai mercati globali nei prossimi 10 anni:
• Benessere (ricerca del benessere fisico e mentale): La salute non è più solo
desiderare di prendersi cura di se stessi, né è l'estremo di cambiare
completamente gli stili di vita. Al contrario, con il supporto di
convenienza, trasparenza e valore, l'approccio olistico sta diventando la
motivazione principale del comportamento dei consumatori. Nei prossimi
dieci anni i marchi avranno l'opportunità di diventare partner per la salute
dei clienti. Sebbene il mercato di massa e l'approccio "taglia unica" siano
ancora preziosi, assisteremo all'ulteriore adozione di soluzioni
personalizzate. Aria e acqua pulite diventeranno un punto di forza, mentre
la concentrazione, l'attività fisica e l'esercizio mirato saranno importanti
quanto la salute fisica.
• L’ambiente circostante (sentirsi connessi all’ambiente esterno): L'aumento
della popolazione mondiale e la crisi climatica stanno costringendo le
persone a ridurre i consumi, i rifiuti e il consumo di energia. Stanno
imparando a condividere lo spazio limitato in modo più efficiente e a
lavorare in modo più collaborativo. Man mano che i consumatori
diventano sempre più nomadi digitali, una tecnologia delle
telecomunicazioni migliore e più accessibile può fornire condizioni di
lavoro flessibili. Nei prossimi dieci anni, con l'intensificarsi della
competizione per le risorse, le tensioni sociali aumenteranno, il che
potrebbe portare ad una società ancor più stratificata. Le città
continueranno ad essere sottoposte a maggiore pressione e continueranno a
invadere le restanti aree selvagge e agricole rurali, aumentando il costo
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della produzione alimentare e persino rendendo i prodotti di base più
costosi per la maggior parte delle persone.
• La tecnologia (trovare soluzioni attraverso la tecnologia nel mondo fisico e
digitale): La tecnologia mobile continua a offuscare i confini tra tempo,
viaggi e lavoro, apprendimento e tempo libero. Gli elementi della realtà
virtuale e aumentata (VR / AR) cambieranno completamente i settori dei
viaggi e dell'intrattenimento e gli e-sport virtuali saranno i prossimi Tra
dieci anni, i consumatori si opporranno ai pagamenti senza contanti e ai
negozi completamente non presidiati, chiederanno maggiore privacy e
cercheranno più interazioni umane, e vedremo anche sviluppare tecnologie
per mitigare l'impatto della migrazione e dello spostamento. Il
cambiamento climatico è una delle sfide più diffuse che devono affrontare
la disuguaglianza economica e una società che invecchia.
• I diritti (sentirsi rispettati, protetti e supportati): man mano che i
consumatori diventano più capaci di richiamare aziende, marchi e persone
con cui non sono d'accordo, cresce la cultura dell'annullamento, che ha
notevolmente spostato l'influenza sui consumatori collettivi. L'attivismo
giovanile svolgerà un ruolo guida nell'aumentare la consapevolezza delle
persone sulle cause e nel promuovere i leader legislativi a sviluppare e
attuare idee per ottenere un cambiamento reale. Allo stesso tempo, sta
emergendo un metodo di elaborazione dei dati orientato all'uomo che
consente alle persone di controllare il modo in cui i propri dati personali
vengono raccolti e condivisi. I consumatori stanno iniziando a rendersi
conto del vero valore di questi dati e richiedono di più. Guardando al
futuro, la tecnologia blockchain cambierà la proprietà dei dati,
consentendo ai consumatori di restituire loro il controllo determinando chi
può accedere alle informazioni online.
• I valori (trovare vantaggi tangibili e misurabili dagli investimenti): l'era
attuale è caratterizzata da consumi eccessivi e insostenibili. La cultura
"aggressiva" dei social media perpetua il desiderio di acquistare di più e
meglio. Tuttavia, poiché il cambiamento climatico è diventato una delle
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questioni decisive della società moderna, i consumatori stanno studiando
attentamente le loro abitudini di consumo. Quando i consumatori cercano
un modo più consapevole per fare acquisti, vogliono anche qualcosa di
reale e unico. “Aspettatevi di vedere un passo verso un consumismo più
lento e semplice che enfatizzi la durata e la funzionalità. La rapida
urbanizzazione ridurrà lo spazio disponibile nelle case, negli uffici e nelle
stanze condivise, richiedendo ai consumatori di acquistare meno beni."
• L’identità (comprendere ed esprimere se stessi e il proprio posto nella
società): I consumatori si stanno sbarazzando delle rigide definizioni di
razza, genere e sesso e si stanno muovendo verso un'identità più flessibile
e auto-selettiva. Ma con lo sviluppo dello sport, sempre più sentimenti di
solitudine e solitudine fanno sentire alle persone che stanno effettivamente
perdendo la loro identità. Poiché le persone oggi sono più strettamente
connesse che mai, la solitudine e l'isolamento stanno aumentando e
raggiungeranno proporzioni epidemiche entro il 2030. “Aspettatevi di
vedere aziende, marchi, organizzazioni sociali e governi creare soluzioni
basate sulla tecnologia per aiutare a combattere questo. E come cambiano
le identità, anche la socializzazione cambierà. In futuro le persone
vivranno sempre di più con i membri della loro tribù - dettata dalla loro
mentalità e dai loro hobby - piuttosto che dalla loro famiglia".
• L’esperienza (cercare e scoprire stimoli): Sebbene la richiesta di stimoli
non sia nuova, il suo ruolo nel processo decisionale dei consumatori si sta
evolvendo. "Esperto" non dovrebbe più essere visto come un semplice
strumento di marketing o una moda passeggera, ma i consumatori stanno
stabilendo forti connessioni emotive con marchi distintivi. La tecnologia
sta guidando lo sviluppo dell'esperienza, ma la connettività continua ha
anche fatto sì che la domanda di interazione offline diventi più estrema e
spinga i confini. Guardando al futuro, le esperienze collettive
guadagneranno sempre più popolarità. Le persone inizieranno a ridefinire
le esperienze che desiderano come individui. Ciò includerà l'esperienza di
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non fare nulla mentre le persone prendono decisioni più consapevoli su
cosa fare con il loro tempo.
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La transizione verso un'economia circolare ha spostato l'attenzione sul riutilizzo,
la riparazione, l'aggiornamento e il riciclaggio di materiali e prodotti esistenti. Ciò
che è generalmente considerato "rifiuto" può essere trasformato in una risorsa.
L'economia circolare può essere meglio compresa osservando i sistemi di vita
naturale (sistemi biologici), perché ogni elemento di essi è molto adatto ad
ambienti complessi, quindi possono svolgere le loro migliori funzioni. I prodotti
sono studiati appositamente per adattarsi al ciclo del materiale: formano quindi un
processo in grado di mantenere il valore aggiunto il più a lungo possibile. Lo
spreco residuo è prossimo allo zero.
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La transizione verso un’economia circolare richiede la partecipazione e l’impegno
di diversi gruppi di persone. Il ruolo dei decisori politici è offrire alle imprese
condizioni strutturali, prevedibilità e fiducia, valorizzare il ruolo dei consumatori
e definire come i cittadini possono beneficiare dei vantaggi dei cambiamenti in
corso. Il mondo delle imprese può riprogettare completamente le catene di
fornitura, mirando all’efficienza nell’impiego delle risorse e alla circolarità.
Per tutti i consumatori, fare scelte sostenibili dovrebbe diventare più facile (più
accessibile, più attraente e conveniente). Molti fattori influenzano le loro
decisioni, compreso il comportamento degli altri, il modo in cui ottengono
informazioni o consigli, i costi diretti e i benefici delle loro scelte. Cambiamenti
sul posto di lavoro o nelle infrastrutture circostanti - ad esempio, le biciclette sono
più facili da usare rispetto alle automobili - la commercializzazione di stili di vita
sostenibili può anche influenzare il comportamento delle persone. Questi fattori
possono aiutare un cambiamento importante nel modo di pensare (dal
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Fonte: Mintel, Consumer Trends 2030
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Fonte: Lacy Peter, Rutqvist Jacob, Lamonica Beatrice, Circular economy. Dallo spreco al
valore, 2016
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“consumatore” agli “utenti”, dai “proprietari” agli “azionisti”), e maggiore è la
domanda di servizi legati alla locazione, condivisione, scambio, manutenzione e
ricostruzione dei prodotti.
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4.1. LA CIRCULAR ECONOMY
Considerati i problemi del riscaldamento globale, dell'inquinamento e dei rifiuti di
plastica, è ora più importante che mai che il ciclo economico debba essere
riconsiderato dalla prospettiva “circolare”. Grazie anche a nuove tecnologie e
nuovi materiali, occorre puntare al riutilizzo, alla maggiore efficienza del processo
e alla maggiore durata del prodotto.
Il concetto di economia circolare ha radici profonde. Per convenzione, la sua
comparsa può essere fatta risalire alla fine degli anni '70, quando studiosi e uomini
d'affari iniziarono a parlarne. Da allora, la Ellen MacArthur Foundation ha
spiegato ancora una volta sette diverse scuole di pensiero:
• Cradle to cradle. Tutti i materiali nei processi produttivi e commerciali,
siano essi tecnici o biologici, devono avere valore nutritivo per poter
essere riutilizzati nel rispettivo "metabolismo". Questa teoria elimina il
concetto di rigetto, perché "il rigetto è nutrimento". Completamente basato
su energie rinnovabili, rispetta l'uomo e l'ambiente, preserva la salute
dell'ecosistema e l'impatto sul locale.
• Performance economy. Walter Stahel ha aggiunto alla teoria C2C il
metodo closed loop del processo di produzione, che include quattro
obiettivi principali: estendere il ciclo di vita del prodotto, creare prodotti
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Fonte: Lacy Peter, Rutqvist Jacob, Lamonica Beatrice, Circular economy. Dallo spreco al
valore, 2016