Presentazione della ricerca
III
Per quanto riguarda nello specifico gli articoli, si sottolinea che sono
stati selezionati in base agli autori che, nella più parte dei casi, sono
ricercatori e teorici di Internet di fama riconosciuta, operatori e
professionisti che occupano posti elevati all’interno delle aziende on
line, nonché redattori abituali dei siti opportunamente selezionati. Ad
ulteriore conferma della validità delle informazioni e, soprattutto, al
fine di crearsi un quadro critico della situazione, si è proceduto,
anche in questa sede, a vari controlli incrociati tra articoli di autori
differenti.
Inoltre, si è prestata molta attenzione anche ai contributi diretti
desunti dai consumatori on line che, come si sottolineerà in seguito,
hanno la possibilità di esprimersi in vari modi nel nuovo ambiente
comunicativo.
Presentazione della ricerca
IV
Piano della ricerca
Nel capitolo introduttivo si vuole porre l’accento sui cambiamenti
avvenuti a seguito della rivoluzione informazionale, ai fini di fornire
una panoramica del nuovo scenario generale nel quale si trova ad
agire l’advertising on line.Tali cambiamenti riguardano il settore
economico, l’ambiente comunicativo, la concezione dei consumatori
e le evoluzioni dei media, in particolare Internet.
Nel Capitolo 2 si vuole mettere in luce, partendo dal percorso
storico, il nuovo concetto di pubblicità in rapporto al nuovo sistema
comunicativo e socio – economico che si è instaurato.
I Capitoli dal 3 al 9, sono dedicati alla descrizione puntuale delle
forme di pubblicità individuate nel corso della ricerca; si è voluto dare
un taglio differente a ciascun capitolo, specifico rispetto
all’argomento trattato.
Il Capitolo 10 descrive l’approccio funzionale e l’ipotesi su cui si
fonda questa tesi, che si utilizzeranno per l’analisi delle forme di
pubblicità individuate.
Il Capitolo 11 è dedicato alle osservazioni, nate in sede di analisi del
materiale, secondo l’ipotesi prescelta, e alle possibili evoluzioni
future.
Il Capitolo 12 è volto ad evidenziare quali siano gli effettivi
cambiamenti dell’advertising on line, che cosa questi comportino in
termini di mutamenti di strategie del discorso pubblicitario, e quali
siano le evoluzioni che possono prendere le mosse da questi
cambiamenti.
Presentazione della ricerca
V
Si vogliono inoltre sottolineare quali siano le basi per costruire un
discorso pubblicitario on line veramente efficace, ossia un discorso
intimamente legato alla comprensione sia dell’ambiente interattivo
nel quale si trova ad agire, sia della nuova tipologia di consumatori ai
quali è rivolto. E proporre, infine, alcune ipotesi su diversi percorsi
sperimentabili, desunte nel corso di questa ricerca.
Il Capitolo 13 è dedicato all’analisi di quattro recenti campagne
pubblicitarie, tesa a mettere in luce quali siano le reali applicazioni
dei concetti e delle ipotesi individuati e sviluppati nel corso di questo
lavoro di ricerca. Per l’analisi di queste campagne ci si è avvalsi
della collaborazione, in qualità di tesista, presso l’agenzia
Orange021, che è stata una preziosa fonte di conoscenze specifiche
del settore e di applicazioni concrete e creative dell’advertising on
line nella sua fase attuale.
Presentazione della ricerca
VI
Scopo della ricerca
L’obiettivo di questo lavoro di ricerca è quello di mettere in luce il
concetto attuale di advertising on line, individuando e descrivendo le
varie declinazioni del discorso pubblicitario in rete.
Dovendo scegliere un’ottica precisa per analizzare le diverse forme
descritte, data l’estrema complessità della materia, si è scelto un
approccio di tipo funzionale, che in seguito ad una breve analisi
preliminare ha portato alla genesi di un’ipotesi di ricerca interessante
ed innovativa per le profonde implicazioni economiche, sociali e
culturali che presuppone e che potrebbe generare. La rilevanza dei
consumatori, nel nuovo contesto dialogico pubblicitario, si è di molto
accresciuta rispetto agli scenari off line, e lo scopo della presente
ricerca è, in prima battuta, analizzare quanto questo rivoluzionario
spostamento degli equilibri in gioco abbia radicalmente modificato
l’advertising on line rispetto alla realtà pubblicitaria off line. Inoltre è
parte integrante di questa ricerca l’analisi dell’importanza delle
motivazioni che spingono l’utente alla connessione e lo guidano nel
corso della navigazione, e che, come verrà messo in luce,
modificano cospicuamente la fruibilità del messaggio pubblicitario.
Ad integrazione dell’approccio sopra descritto, si vuole inoltre
evidenziare come le nuove tendenze evolutive delle forme di
pubblicità on line vadano nella direzione di rispondere al meglio a
questi precisi, e nuovi, bisogni degli utenti di Internet.
Presentazione della ricerca
VII
La ricerca presentata ha richiesto una profonda analisi dell’ambiente
comunicativo on line, a seguito della quale è stato possibile rendere
disponibile al lettore un quadro esaustivo della realtà pubblicitaria
della rete: in conseguenza di ciò, un ulteriore obiettivo perseguito è
stato quello di evidenziare i cambiamenti del concetto di discorso
pubblicitario on line, rispetto a quello tradizionale, e cosa questi
comportino nell’effettiva attuazione delle strategie pubblicitarie.
Introduzione
1
Capitolo 1
INTRODUZIONE
Introduzione
2
1.1 La rivoluzione informazionale
Stiamo vivendo un particolare momento storico in cui un nuovo
paradigma tecnologico incentrato sulle tecniche dell’informazione è il
motore di una profonda trasformazione della nostra cultura
materiale.
Nell’ultimo ventennio del 2000 si è assistito ad una convergenza di
una serie di tecnologie nei campi della microelettronica, della
elaborazione dati (in campo hardware e software), delle
telecomunicazioni e trasmissioni, della optoelettronica e
dell’ingegneria genetica, mai avvenuta prima, che ha generato una
serie impressionante di conquiste tecnologiche riguardanti
l’evoluzione dei materiali, le fonti energetiche, le applicazioni
mediche, le tecniche di produzione e la tecnologia dei trasporti
(Saxby, 1990; Mulgan, 1991).
La fase di espansione di questo processo tecnologico è
esponenziale, a causa della sua capacità di creare un’interfaccia tra i
diversi campi tecnologici attraverso il comune linguaggio digitale in
cui l’informazione viene generata, archiviata, scaricata, elaborata e
infine trasmessa: viviamo in un mondo digitale (Negroponte, 1995).
Si può parlare di una vera e propria rivoluzione tecnologica perché,
al pari della rivoluzione industriale del XVIII secolo, si tratta di un
evento storico di straordinaria entità che sta determinando una
logica di discontinuità nelle basi materiali dell’economia, della
società e della cultura.
Introduzione
3
La particolarità di questo tipo di rivoluzioni risiede nella loro
diffusione pervasiva, ossia nella capacità di penetrazione di tutti i
campi dell’attività umana. In altri termini, le rivoluzioni tecnologiche
oltre a generare nuovi prodotti, sono orientate al processo: il vero
carattere distintivo della rivoluzione tecnologica attuale consiste non
nella centralità dell’informazione, ma nell’applicazione della stessa a
dispositivi per la generazione della conoscenza e per
l’elaborazione/comunicazione dell’informazione, in un ciclo di
feedback cumulativo tra innovazione e usi dell’innovazione
(Castells, 2002; Hall & Preston, 1988; Saxby, 1990).
Il nuovo sistema tecnologico ha la capacità di tradurre tutti gli input in
un sistema comune di informazioni e di elaborare tali informazioni
con velocità e potenza crescenti e a costi decrescenti, avvalendosi di
una rete di reperimento e distribuzione potenzialmente onnipresente.
A differenza di tutte le precedenti rivoluzioni socio - economiche, il
nucleo delle trasformazioni che la società sta vivendo nel momento
attuale, riguarda le tecnologie di elaborazione e comunicazione delle
informazioni: la tecnologia dell’informazione sta a questa rivoluzione
come le nuovi fonti di energia stavano alle rivoluzioni industriali che
si sono susseguite, in quanto la generazione e la distribuzione
dell’energia sono state l’elemento cardine alla base della società
industriale (Castells, 2002).
Per la prima volta nella storia la mente umana è la forza motrice
diretta dell’evoluzione del sistema tecnologico.
Introduzione
4
I fruitori delle nuove tecniche, tramite un processo di “learning by
doing”, riconfigurano costantemente le reti e scoprono nuove
applicazioni: in questo ambiente digitale il ciclo di retroazione tra
l’introduzione di una nuova tecnologia, il suo uso e l’applicazione a
nuove attività è estremamente veloce e fa sì che il potere della
tecnologia venga accresciuto senza fine dalla sua stessa diffusione
a mano a mano che i suoi utilizzatori se ne appropriano e
provvedono alla sua ridefinizione (Castells, 2002).
La nervatura e l’essenza del sistema informativo mondiale è Internet,
che ha abbattuto le distanze spazio – temporali sul nostro pianeta,
diventando un bacino sterminato di informazioni al quale
potenzialmente chiunque può attingere, aprendo prospettive
sostanzialmente illimitate di collaborazione e condivisione di
scoperte e tecnologie (Castells, 2002).
Introduzione
5
1.2 Il nuovo ambiente economico
Negli ultimi venticinque anni del XX secolo è nata una nuova
economia su scala mondiale, resa possibile dall’impiego di nuove
tecnologie informatiche e di comunicazione tra mercati, governi e
istituzioni finanziarie internazionali, caratterizzata dalle seguenti
peculiarità (Castells, 2002):
• Globalità: il capitale, il lavoro, le materie prime, il
management, l’informazione, le tecnologie e i mercati sono
organizzati su scala globale in maniera diretta o tramite la
mediazione di una rete di collegamenti tra agenti economici
• Informazionalità: la competitività delle unità che vi agiscono,
siano esse imprese o nazioni, dipende dalla loro capacità di
generare e gestire informazione basata sulla conoscenza
• Interconnettività: l’ambiente economico attuale è
sostanzialmente una ragnatela di interazioni tra reti aziendali
Ciò che ha così radicalmente trasformato l’equilibrio economico
mondiale è stato il grande progresso tecnologico raggiunto
principalmente nell’evoluzione del sistema finanziario e nella
trasformazione della catena di produzione e distribuzione dei
prodotti.
L’industria della finanza rappresenta la forza motrice del mercato
finanziario globale e la fonte primaria di investimento e di creazione
di valore per l’intera economia.
Introduzione
6
Sistemi avanzati di computer hanno reso possibile la gestione di
complessi modelli matematici per gestire nuovi prodotti finanziari e
l’esecuzione di transazioni ad altissima velocità, collegando in tempo
reale i centri finanziari di tutto il pianeta.
Similmente, i progressi nel campo della microelettronica hanno reso
possibile la standardizzazione di componenti e quindi la produzione
flessibile. Organizzata in una catena di montaggio internazionale,
questo nuovo tipo di produzione, basato sulla progettazione
modulare dei prodotti, ha perso le connotazioni di povertà e di
omologazione tipiche della produzione industriale di massa
(Castells, 2002).
Il potenziamento della rete di distribuzione, infine, è risultato
essenziale per la gestione di una rete mondiale di trasporto di merci
e persone rapida e ad alta capacità, costituita da rotte aeree, linee di
navigazione transoceaniche, autostrade e linee di treni ad alta
velocità.
La necessità di superare la saturazione dei mercati interni e la
ricerca di una miglior allocazione delle risorse, ha portato gran parte
delle organizzazioni economiche a ridefinire le proprie strategie per
beneficiare dei vantaggi del mercato globale. Il NAFTA, l´UE, il
MERCOSUR, l´ASEAN sono esempi di come quasi tutti i paesi
industrializzati, attratti dalla filosofia del libero mercato, abbiano
progressivamente attuato politiche volte all’eliminazione delle
barriere commerciali per garantire l´allargamento dei propri mercati
nazionali.
Introduzione
7
Nonostante le attraenti promesse del libero mercato, il processo di
internazionalizzazione dell’economia, fatto di deregulation, di
privatizzazioni e di eliminazione delle tradizionali forme di
assistenzialismo statale, ha imposto a tutti i paesi un costo certo: la
crisi dei settori non competitivi e il conseguente scontro sociale
dovuto alla difficoltà di riconvertire le risorse delle attività inefficienti.
Nell’attuale scenario mondiale, ad esclusione di brevi fasi di
protezionismo alla ricerca della necessaria competitività, i costi di
una eventuale esclusione dal mercato globale paiono insostenibili
per qualunque paese. L’esclusione dalla rete globale, non comporta
solo un arresto in termini di crescita e sviluppo, ma una più che
probabile preoccupante recessione (Deaglio, 2000).
Inoltre, l’insieme delle entità economiche interconnesse non risente
dell’eventuale disconnessione di uno dei nodi: un nodo che si
estromette viene semplicemente bypassato e le risorse di capitali,
informazioni, tecnologia, beni, servizi e lavoro qualificato continuano
ad affluire al resto della rete (Castells, 2002).
Il nuovo ambiente economico presenta difetti e pericoli.
La sua espansione è estremamente irregolare, sia a livello globale
che nazionale, e può risultare inclusiva ed escludente in misura
variabile a seconda delle specifiche caratteristiche sociali,
istituzionali e politiche delle nazioni, le quali possono condizionare
pesantemente l’integrazione all’interno del sistema economico.
Introduzione
8
La sua volatilità finanziaria sistemica, frutto di un processo di
creazione di valore che si basa sostanzialmente sulla fiducia e le
aspettative e non sulla produzione materiale effettiva, comporta la
possibilità di crisi finanziarie ricorrenti che possono avere
conseguenze devastanti sulle economie e sulle società
(Castells, 2002).
Introduzione
9
1.3 Il nuovo ambiente comunicativo
La rivoluzione della comunicazione, esplosa negli anni Ottanta con
la diffusione e l’applicazione delle nuove tecnologie telematiche e
digitali, ha interessato tutti i media, comportando un sostanziale
cambiamento nella stampa, la nascita e diffusione di nuovi dispositivi
tecnologici, come walkman e videoregistratore, la specializzazione
della radio e la moltiplicazione dei canali televisivi (Lughi, 2001).
Una delle chiavi essenziali per comprendere la natura dei nuovi
media sta nella loro stretta relazione con il diffondersi e
l’applicazione delle tecnologie informatiche: la digitalizzazione
dell’informazione ha infatti reso possibile l’ibridazione tra media,
aprendo la strada alla multimedialità. Questa potenziale
compresenza tra testi, immagini e suoni in un unico sistema che dà
sostanzialmente libertà d’accesso a tutti e che rende possibile un
alto grado di interazione, sta mutando profondamente il carattere e il
modo della comunicazione umana e con essa la nostra cultura.
Tale processo di ibridazione tende verosimilmente alla scomparsa
della connotazione specialistica di ciascun medium con la creazione
di un qualche personal medium, ovvero un dispositivo sinestetico in
grado di supportare tutte le funzioni comunicative umane
(Ricciardi, 1994; Pedemonte, 1998).
Uno degli effetti più tangibili dell’era digitale e della pervasiva
diffusione di Internet è quello di integrare i vari modi di comunicare in
un'unica rete interattiva che comporta la nascita di un immenso
ipertesto che per la prima volta nella storia dell’uomo integra nel
medesimo sistema le modalità scritte, orali e audiovisuali della
comunicazione umana (Castells, 2002).