Il ruolo del sistema bancario nel finanziamento dell'innovazione alle piccole e medie imprese
L'abilità di innovazione di un sistema economico dipende sia dalle capacità imprenditoriali del sistema stesso sia dalle possibilità di accesso dei progetti innovativi alle fonti finanziarie adeguate.
L'innovazione, stimolando il progresso tecnologico, contribuisce all'aumento di produttività e quindi alla creazione di ricchezza. Ogni ostacolo alla sua evoluzione è perciò da considerarsi una mancata opportunità di crescita.
Il finanziamento è l'ostacolo all'innovazione più frequentemente citato dalle imprese, le ragioni di tali difficoltà sono da ricercare nella natura stessa delle imprese innovative. Queste ultime, siano esse tali perché introducono un'innovazione di processo, di prodotto o organizzativa, soffrono dei tradizionali problemi scaturenti dalla presenza di asimmetria informativa presente sul mercato del credito. Tali problemi sono aggravati dall'incertezza che circonda il progetto in cerca di finanziamenti. Spesso l'incertezza sull'esito del processo innovativo e sui tempi di realizzazione e introduzione sul mercato che, se non tempestivi, possono rendere l'innovazione obsoleta, rendendo difficile il compito del prestatore potenziale. Questi, infatti, si trova a dover valutare l'iniziativa in cerca di fondi avendo di fronte a sé un progetto i cui flussi di cassa attesi sono difficilmente quantificabili e la cui natura immateriale li esclude dall'essere oggetto di garanzia. La necessità di fondi delle imprese è ampliata dalla presenza di elevati costi fissi che devono sostenere per l'acquisto delle licenze e delle infrastrutture necessarie. Tali costi, oltre ad essere cospicui, possono anche risultare irrecuperabili se il mercato non si sviluppa nella direzione prevista.
Per le imprese di minori dimensioni che non godono di particolare fiducia sul mercato, esaurite le risorse interne, i costi da fronteggiare per accedere a risorse esterne diventano proibitivi. Il mercato azionario sembra essere troppo oneroso a causa della mancanza di informazione disponibile agli investitori e quindi di permeare delle asimmetrie informative. Quindi diventa cruciale l' intermediazione bancaria che grazie alla sua capacità di ridurre le asimmetrie informative tramite un'intensa attività di screening prima e di monitoring poi, costituisce un'importante fonte cui attingere.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Antonio Mastracci |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari |
Relatore: | Riccardo Cappellin |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 220 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi