Un esempio di applicazione del metodo degli scenari al Giubileo dell'anno 2000
Le difficoltà connesse alla “visione del futuro” sono molte, perché numerosi sono gli elementi incerti: ogni cosa dipende da tutte le altre, come cercare di controllare tutte le variabili e le loro interazioni?
Quali strategie adottare, se non abbiamo alcuna idea su cosa accadrà domani?
Una strategia può essere considerata “robusta”, se permette di raggiungere risultati accettabili in differenti “futuri” possibili. Allo scopo di individuarla si costruiscono vari scenari, ciascuno rappresentazione di un mondo possibile, quanto spiccatamente diverso dagli altri.
Lo scenario è per l’analisi strategica qualcosa di analogo al canovaccio nella Commedia dell’Arte. Una traccia che serve come spunto per il dialogato. Lo scenario strategico è una “storia” che racconta un futuro plausibile in cui ci si potrebbe trovare ad agire. Si configura pertanto come uno strumento per costruire una visione del futuro tenendo conto delle incertezze, in modo tale da riconoscere, anticipare ed adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente in cui si opera.
Lo scenario non è uno strumento di previsione; il suo scopo non è quello di indicare con precisione quelli che saranno gli eventi futuri, ma di inquadrare il contesto sociale, economico, politico, tecnologico ed ambientale e dare un’idea dell’evoluzione dello stesso, evidenziando le forze in grado di spingere gli eventi in una certa direzione, consentendo al decisore di scegliere tra diverse soluzioni strategiche alternative.
Lo scenario si configura, quindi, come uno strumento di supporto alle decisioni sia in campo professionale che privato.
In questo lavoro si è applicato il metodo degli scenari al Giubileo del 2000 allo scopo di analizzare l’impatto dell’evento sulla città di Roma. In particolare sono stati sviluppati tre scenari, ciascuno dei quali descrive uno specifico contesto socio-economico-politico in cui si svolge l’evento stesso.
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Informazioni tesi
Autore: | Mario Laurelli |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Anno: | 1996 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Relatore: | Andrea Aparo |
Coautore: | Dr.ssa Mara Angeloni, Dr.ssa Cristina Casciano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 53 |
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