Skip to content

The Kid Factor, usabilità ed ergonomia dei siti internet per bambini

Internet oggi rappresenta l’ultima frontiera per l’educazione. Le sue potenzialità sono ancora inesplorate, cosi come gli effetti che sta apportando al nostro stile di vita. Questa risorsa tecnologica non va semplicemente intesa come un oggetto fisico né tanto meno come un posto geografico. La Rete deve essere concettualizzata come uno spazio psicologico dove l’utente, l’individuo, l’utilizzatore viene trasportato, accolto, guidato in una serie di “ambienti”; dove è possibile incontrare altre “entità”, condividere momenti, situazioni, essere sommersi ed immersi nelle informazioni, nei colori, nelle animazioni. Queste esperienze si riflettono nella nostra vita quotidiana, nelle scelte che facciamo, nel modo in cui organizziamo il tempo. È improbabile ed impensabile considerare La Rete come uno spazio adulto, dove i bambini non siano coinvolti. Progressivamente, anche in questo mondo, i più giovani si fanno spazio e da questa nuova tecnologia vengono conquistati. Una reazione comune di stupore e paura si è registrata quando ci si è resi conto che questo fenomeno era già in atto, quando ci si è resi conto che la mancanza di linee guida, di punti di riferimento, di ambienti protetti aveva esposto le nostre case sicure ad attacchi incontrollati di maniaci, di pedofili. La mancanza di informazione porta verso chiusure incontrollate, verso la censura spropositata e verso l’alienazione di uno strumento che sta pervadendo il nostro mondo. È inconcepibile chiudervi la porta nella speranza di resistere in quanto non si può resistere al futuro, all’avanzamento tecnologico. Nonostante i pericoli che questo strumento comporta i vantaggi potrebbero essere incalcolabili. La reazione migliore e più efficace consiste nell’esplorazione controllata, nel prendere confidenza e nell’affrontare razionalmente l’ignoto. C’è poi da dire che da un punto di vista sociale è indubbio che il problema vada affrontato lungamente e approfonditamente, è questo, difatti l’obbiettivo di questa tesi. Occorrono nuovi strumenti di progettazione e di studio della Rete. Occorre riconsiderare l’approccio di utilizzo di internet in una prospettiva giovane.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Introduzione Lunedì, 26 marzo 2001 Internet, oggi, rappresenta l’ultima frontiera per l’educazione. La nostra società si modifica continuamente e le nuove tecnologie entrano a far parte, in maniera profonda, della struttura del nostro modo di concepire il mondo. E’ buffo guardare a capolavori cinematografici come “Blade Runner”1, che pure immaginavano un futuro non molto lontano, dove non era stata ipotizzata la presenza di telefoni cellulari. Eppure se potessimo vedere quello che sarà il nostro prossimo futuro, rimarremmo disorientati dalle trasformazioni che la tecnologia comporterà al nostro stile di vita. Credo che tra pochi anni “La Rete delle reti” rivoluzionerà il nostro modo di vivere molto più di quello che sta già facendo adesso, e, tra l’altro, rivoluzionerà il nostro modo di insegnare, rivoluzionerà il modo con cui i bambini apprenderanno. Credo che le nuove tecnologie colpiscano in maniera più significativa, soprattutto le generazioni più giovani e, da queste, vengano metabolizzate e entrino a far parte della loro struttura cognitiva. Immagino che la navigazione, come la intendiamo oggi, diventerà sempre più continua al punto che da animali di terra ci ritrasformeremo in anfibi e poi in pesci nel mare dell’informazione. In questo momento, ritengo i tempi maturi per affrontare l’argomento di questa tesi, e cioè la posizione che le Scienze dell’Educazione prenderanno nei confronti di questa nuova opportunità educativa (La Rete). Se cioè sia preferibile restare a guardare e lasciarsi trasportare dalle decisioni che le Industrie imprimeranno alla Rete, oppure se le Scienze, la pura ricerca ed il mondo accademico in generale, dovrebbero imporsi come “catalizzatore storico” degli eventi. Io propendo per questa seconda strada e, senza perdermi in vaghe discussioni filosofiche, ritengo che il modo più efficace per affrontare questo cammino sia quello di essere pratici e cercare di individuare meccanismi, fenomeni, idée e soluzioni per questo nuovo mondo educativo. In effetti, ad una prima ricognizione sul campo, è emerso che il materiale sull’argomento sia praticamente inesistente, fatta eccezione per tanti e 1 Film diretto da Rydley Scott. 2 vaghi documenti sull’HCI, cioè la Human Computer Interaction2 (interazione tra uomo e computer). Un altro filone di ricerca che ho seguito, si occupa invece di USABILITA’, cioè di rendere le interfacce, in particolare quelle dei siti web, ottimamente fruibili da qualsiasi utente. Il Guru di riferimento per questo settore di ricerca è Jacob Nielsen3. Altri settori di ricerca come l’approccio ERGONOMICO o quello PSICOLOGICO hanno costituito la base portante di questo lavoro nel quadro di un’impostazione interdisciplinare che ho voluto sempre tener presente e cercare di valorizzare. E’ necessario sottolineare che spesso il tema internet/infanzia è associato alla piaga della pedofilia e quindi molti considerano la materia di “come fare un sito per bambini” un vero e proprio tabù. In questo lavoro non mi occuperò specificamente del problema della protezione dei bambini ma alcune soluzioni pratiche verranno comunque sottolineate. Quello che finora ho trovato, è che manca un settore di ricerca specifico sull’argomento. Tutti gli studiosi che si muovono nella stessa zona partono dal mondo adulto e ritornano al mondo adulto. Anche per quelli forse più prossimi al mondo infantile è presente una sorta di incomunicabilità e di specificità di ricerca. I bambini, i ragazzi, hanno una loro specificità di apprendimento, hanno un loro peculiare modo di simbolizzare, di avvicinarsi alla realtà, di interiorizzare i concetti. Non si può prescindere da questo, quando ci si accosta a queste tematiche. D’altro canto, i siti che si definiscono “per bambini”, altro non sono che rivisitazioni più o meno colorate dei siti “per adulti”. Dalle ricerche che ho compiuto, è emerso che una piccolissima minoranza di questi web è concettualmente rivoluzionata per il mondo infantile. Quello che questo lavoro intende ricercare, è quindi questa zona di sviluppo prossimale4 in cui il bambino possa trovarsi accolto e guidato. La ricerca comincerà, nella prima parte, con l’affrontare la letteratura e ogni materiale ritrovato sull’argomento. Nella seconda parte, verranno analizzati un campione rappresentativo di siti per bambini e, poi, procederò ad una osservazione sistematica degli aspetti significativi emersi 2 Un sito di riferimento sull’argomento è www.hcibib.org che offre una bibliografia ragionata e numerosissimi link a siti affini a questa questione. Il punto di vista di questo filone di ricerca però è il mondo dell’adulto, ed in moltissimi casi, del utente esperto di informatica. Manca cioè un approccio al mondo infantile. 3 Il sito di Nielsen è disponibile all’indirizzo www.useit.com . Presenta numerosi materiali, recensioni di libri dell’autore ed una serie di link per l’argomento. 4 VIGOTSKIJ, Lev S. Myšlenie y Reè’ (Pensiero e Linguaggio), Laterza, Bari, 1990.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Mauro Cherubini
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze dell'Educazione
  Relatore: Roberto Maragliano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 124

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

siti internet per bambini
internet
didattica
usabilità dei siti web
ergonomia dei siti web
tecnologie dell'insegnamento

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi