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L'industria dell'energia nucleare in Italia: evoluzioni e prospettive

La tesi tratterà del tema dell’industria dell’energia nucleare in Italia, con un esame approfondito di come la storia dell’atomo si sia evoluta nel tempo e di come, soprattutto in questa fase, potrebbe mutare. Si cercherà innanzitutto di contestualizzare il periodo storico e politico in cui il nucleare è nato e si è sviluppato, per poter meglio capire le vicende che lo hanno lentamente portato al declino nella Penisola. Si approfondirà poi la materia di come l’energia nucleare viene prodotta sia dal punto di vista fisico che da quello pratico, così da poter meglio capire punti di forza e debolezza delle centrali, spesso oggetto di critiche e timori. I vari disastri susseguitosi nella storia hanno, sicuramente, condizionato l’utilizzo e lo sviluppo di questo mezzo di energia a livello mondiale. Nello specifico il suo abbandono da parte dell’Italia si verificò, anche, in quanto suddetti incidenti si verificarono in periodi storici molto vicini alle date dei due referendum che si andranno ad osservare.
La situazione italiana post nucleare, capitolo 2.1, cercherà di analizzare le conseguenze economiche patite dall’abbandono dell’atomo. Si evidenzierà, inoltre, come questo tipo di energia viene vista dalla popolazione e, soprattutto, i meccanismi governativi che si innescano e di conseguenza regolano i rapporti politici e bellici mondiali. Verranno poi approfonditi e comparati alcuni dei principali sistemi di produzione di energia rinnovabile rispetto al nucleare, per poi analizzare quale scelta possa essere più efficiente in termini di costi-risultati rispetto ai problemi ambientali odierni. Gli argomenti sopra descritti sono stati trattati in quanto si intende far chiarezza su un tipo di energia che ormai, nell’immaginario collettivo, risulta dannosa ed obsoleta, mentre invece ad oggi è probabilmente una delle soluzioni da sfruttare sia per questioni economiche che ambientali. In tal proposito verranno anche esaminate le possibili tecnologie, attuali e future, che permetterebbero al nucleare di diventare una delle risorse primarie per la produzione di energia elettrica mondiale senza apporto di danni per il nostro ecosistema.

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2. STORIA DELL’ENERGIA NUCLEARE Per energia nucleare si intende la trasformazione di nuclei atomici che avviene principalmente tramite processi di fusione e fissione. Questa è utilizzata sia in campo militare che civile, ed è in quest’ultimo dove per produrre energia si utilizza un processo nel quale gli atomi di uranio, torio e plutonio, urtati da un neutrone, si dividono rilasciando energia che alimenterà poi il generatore di corrente della centrale. Gli impianti odierni utilizzano processi a fissioni dove, a differenza della bomba atomica, si usano particolari accorgimenti per garantire un rilascio di energia graduale nel tempo. Nella reazione di fusione invece si hanno dei nuclei con basso numero atomico, i quali si fondono dando origine a nuclei più pesanti che rilasciano una notevole quantità di energia, molto maggiore rispetto a quella sprigionata dalla fissione. Finora questo tipo di reazione, che in natura possiamo trovare nell’energia proveniente dalle stelle, è ancora in fase di studio. Le centrali nucleari sono costituite da una parte centrale detta nocciolo, ove si compie la reazione sopra descritta, al cui esterno si trovano tubi in cui l’acqua che scorre si trasformerà poi in vapore ad alta temperatura che muoverà le turbine del generatore di corrente della centrale. Essendo neutroni, uranio e i prodotti della fissione radioattivi il reattore è racchiuso in contenitori di acciaio e piombo che ne schermano le radiazioni, ed è poi posto in robuste strutture di cemento armato. Per evitare che la reazione diventi incontrollata vengo utilizzate delle barre di cadmio che, inserite nel nocciolo, fungono da regolatrici del numero di neutroni presenti, rallentando la reazione. 13 La prima centrale elettrica con reattore nucleare fu realizzata nel 1955 nello stato dell’Idaho (USA) ed era appartenente alla prima generazione, costituita da un prototipo. In Europa il via al nucleare cominciò con la crisi di Suez nel 1956; l’aumento del prezzo del greggio obbligò gli Stati a ricercare nuovi metodi per produrre energia. Tra questi l’Italia era uno dei più esigenti in quanto necessitava di soddisfare una richiesta interna sempre più crescente data dallo sviluppo dell’industria nazionale 14 . Per comprendere a pieno il contesto storico del nucleare nel mondo è opportuno fare chiarezza sui vari meccanismi delle centrali e le innovazioni che sono state introdotte negli anni. I reattori nucleari vengono suddivisi in quattro generazioni ed in sei tipi. 13 Giuditta Parolini “Treccani” 2005 https://www.treccani.it/enciclopedia/centrale-nucleare_%28Enciclopedia-dei- ragazzi%29/ 14 Edoardo Frittoli “Panorama” 08.03.2020 Le centrali nucleari italiane. Storia e foto - Panorama

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Informazioni tesi

  Autore: Domenico Longhi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2020-21
  Università: Università degli Studi di Ferrara
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia e della gestione aziendale
  Relatore: Roberto Fazioli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 31

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Parole chiave

nucleare
energia nucleare
storia del nucleare in italia

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