Buone e cattive pratiche cliniche degli Psicologi nei confronti di pazienti omosessuali
La presente tesi ha come obbiettivo quello di spiegare e analizzare in primis il percorso personale che le persone omosessuali devono affrontare nella loro vita. La strada che devono percorrere è quasi sempre in salita e tortuosa, si trovano a dover mentire per primi a sé stessi e poi agli altri, a omettere e negare la propria identità ancora prima di averla costruita. Il mondo estero, “gli altri”, la società, allo stesso tempo, fa di tutto per nascondere a sua volta l’esistenza dell’omosessualità, in modi sempre diversi come si può evincere dal primo capitolo nel quale viene prima definita l’identità sessuale, e poi nei paragrafi successivi viene descritto tutto ciò che nella storia ha portato le persone a nascondersi purtroppo. Non è possibile però, e non è giusto, vivere una vita nascosti solo perché si ama qualcuno.
Nel secondo capitolo si entra nel merito delle difficoltà psicologiche e spesso anche fisiche di affrontare il pregiudizio della società, la paura di rivelarsi al mondo, e imparare a vivere come se stessi o come la società li vorrebbe, e come la famiglia abbia un ruolo fondamentale nella scelta di fare coming out o meno, e di quanto sia importante avere una rete amicale solida a cui appoggiarsi nel caso la famiglia di origine li rifiutasse.
L’obiettivo di questa tesi è quindi, per quanto poco esaustivo nei confronti della tematica, quello di dare un inquadramento generale per far capire a tutti coloro che sono interessati ad avvicinarsi al complesso e ampio argomento della (omo) sessualità.
Nell’ultimo, ma anche principale capitolo che mi ha portato a scrivere questa tesi, vi è l’analisi delle pratiche cliniche (negative e positive), degli psicologi nei confronti dei pazienti omosessuali; alla base della stessa vi sono le ricerche che hanno svolto Lingiardi e Nardelli, e le linee guida italiane e internazionali dell’American Psychilogical Association (APA) per la consulenza psicologica con pazienti gay, lesbiche e bisessuali. Lo scopo è quello di evidenziare come la pratica clinica sia diversa rispetto a quella con pazienti eterosessuali, e di come in molti ancora oggi non abbiano una formazione idonea a causa di una mancata (in)formazione.
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Informazioni tesi
Autore: | Ludovica Russo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2022-23 |
Università: | UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Nicoletta Vegni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 89 |
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