I benefici dell'approccio educativo dell'outdoor education sugli studenti con DSA

L'ambiente scolastico è da sempre un luogo fondamentale per la crescita, lo sviluppo e il benessere psicofisico dei suoi studenti che rappresentano il mondo di domani. È infatti uno spazio essenziale, in grado di promuovere l'apprendimento e le capacità sociali, uno spazio nel quale, i giovani trascorrono la maggior parte del loro tempo. Tuttavia la scuola tradizionale, da secoli, si caratterizza per la sua passività e rigidità, portando non poche problematiche ai suoi studenti, in particolare a coloro che risultano essere scolasticamente o socialmente meno capaci. Gli alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), per loro natura presentano difficoltà significative in vari domini scolastici e sono portati a vivere la scuola come una situazione ansiogena e di forte stress, ancor di più rispetto ai loro compagni. Per questo risulta fondamentale trovare nuove modalità educative in grado di stimolare l'interesse di tutti gli allievi e includere anche i meno capaci nel processo di apprendimento.
In questo scenario si colloca una realtà alternativa che è quella proposta dall'approccio educativo dell'outdoor education, il quale propone una scuola basata su attività pratiche e sullo stretto rapporto con la natura. Nell'elaborato sarà posta l'attenzione a questo approccio didattico e in particolare ai suoi effetti negli studenti con distrubi specifici dell'apprendimento, sia a livello scolastico, sia a livello personale, analizzando punti di forza e limiti utili per sviluppare ricerche future.
Nella prima parte si cercherà di ripercorre le radici che hanno portato allo sviluppo dell'educazione all'aria aperta. Verranno presentate le tappe storiche dello sviluppo del modello che ha stimolato la creazione di nuove modalità di fare scuola. Inoltre, dato che l'outdoor education prevede una molteplicità di metodologie di realizzazione, verranno trattati anche i possibili ambiti di applicazione. Infine verrà analizzato sia il profilo storico dell'outdoor education in Italia, sia l'attuale situazione di queste scuole ad oggi, riportando anche importanti esempi di progetti di realizzazione.
Nella seconda parte verrà analizzata la nosografia dei Distrubi Specifici dell'Apprendimento (DSA) secondo il DSM-V, la prevalenza nella popoplazione e le possibili cause. Verrà affrontato anche il tema della diagnosi e delle implicazioni psicologiche che questi disturbi possono comportare. Dopo aver fornito un quadro generale dell'attuale situzione dei DSA, verranno poi approfonditi tutti i profili dei Distrubi Specifici dell'Apprendimento dalla dislessia, ai disturbi della scrittura, quali disortografia e disgrafia e infine, la discalculia.
Nella terza parte verrà trattata l'applicazione dell'approccio educativo all'aria aperta in soggetti con Disturbi Specifici dell'Apprendiemento, andando ad osservare gli effetti che questa modalità didattica può avere. In particolare si porrà l'attenzione sui benefici che questo ambiente educativo può apportare sia all'apprendimento degli alunni con DSA, sia per quanto concerne l'inclusione nel gruppo dei pari. Inoltre, dato che le ricerche presentano ancora diversI limiti, è stato dedicato uno spazio apposito per le prospettive future degli studi scientifici.
In conclusione, l'obiettivo del presente lavoro è quello di restrituire un quadro dei possibili vantaggi che l'outdoor education può avere se viene proposta a soggetti con diagnosi di DSA, chiarendo i risultati delle attuali ricerche in merito e al contempo riconoscendo i limiti di queste.