Analisi del rischio di tasso di interesse e sua gestione mediante l'adozione di strumenti finanziari

L'accentuata riduzione delle restrizioni esistenti nei trasferimenti di capitale ha causato una maggior instabilità dei tassi di interesse. Questo ha portato a porre in primo piano il ruolo svolto dai nuovi strumenti finanziari sui tassi di interesse, i quali permettono agli operatori, finanziari e non finanziari, di sostenere la propria gestione da impreviste variazioni del livello e della struttura dei tassi e spesso anche di trarne vantaggio. Prima di concentrare l'attenzione su come l'adozione dei nuovi strumenti finanziari possa essere un'efficace soluzione per il controllo del rischio di tasso di interesse, soprattutto nel breve periodo, nelle sezioni che seguono verrà presa in esame l'implementazione di un'efficace strategia di immunizzazione dal rischio di tasso di interesse attraverso il livello di sensitività di un'attività finanziaria al tasso di interesse stesso, valore espresso dalla cosiddetta durata finanziaria. Tuttavia, vedremo come il ricorso a tale tecnica appare plausibile soltanto in un'ottica di medio-lungo periodo. Difatti, con il sopraggiungere del fenomeno dell'innovazione finanziaria, si è assistito ad una diffusione di un'ampia varietà di strumenti finanziari. In virtù di ciò, il mercato in cui sono collocati quest'ultimi è divenuto un ambito sempre più valido per la gestione dei rischi di tasso di interesse di un portafoglio di titoli o di portafogli di intermediazione finanziaria e creditizia. Gli strumenti a cui in special modo faremo riferimento sono i contratti di compravendita a termine e le opzioni su titoli obbligazionari, i contratti di swap di tassi di interesse e i titoli sintetici.
In ultima analisi vedremo come l'impiego dei nuovi strumenti finanziari, in una prospettiva macroeconomica, dia luogo a dei fattori di instabilità, i quali esercitano un'azione determinante sulla solidità del sistema economico e finanziario, ovvero sul legame esistente tra rischiosità ed utilizzo dei nuovi strumenti. Attraverso la costruzione di un determinato modello di analisi, dimostreremo come il rischio e la stabilità di un sistema economico e finanziario dipenda, non tanto dalle caratteristiche proprie degli strumenti, quanto piuttosto dal tipo di impiego che viene fatto di questi, nonché dall'eventuale presenza all'interno di un mercato di strumenti finanziari standardizzati o non standardizzati.