Skip to content

Il Coordinatore Pedagogico e il gruppo educativo nei servizi per la prima infanzia

La figura del coordinatore pedagogico si è delineata negli ultimi anni come strumento utile ai servizi educativi per migliorare la loro qualità ed efficacia. La molteplicità delle funzioni del coordinatore è legata ai diversi temi che riguardano la vita dei bambini al nido e le varie istituzioni che gravitano intorno ai servizi, nell’ottica di un sistema integrato.
Nella realtà Toscana l’importanza del coordinamento pedagogico è stata rilevata fin dalla fine degli anni Ottanta e indicata nel Manuale della qualità della Regione Toscana come distintiva ai fini del buon funzionamento del servizio. Il coordinatore pedagogico si occupa della gestione, della progettazione e della qualità educativa; è responsabile del progetto educativo, della sua verifica della formazione e dell’aggiornamento del personale educativo; orienta, sostiene controlla e cura l’attività dei servizi educativi e facilita il confronto e lo scambio di esperienze nel gruppo di lavoro. Il coordinatore deve avere una preparazione pedagogica adeguata ma, affiancata a essa, è necessario che sviluppi capacità volte al saper “coordinare”, proprio come insito nella parola che lo contraddistingue, il lavoro e il gruppo di lavoro. Coordinare nel senso di raccogliere e organizzare gli intenti, le idee, agendo insieme al gruppo di lavoro in modo armonico e per un fine determinato; se guardiamo, infatti, i sinonimi di coordinare sono proprio “organizzare”, “collegare”, “connettere”, “armonizzare”.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 Capitolo secondo Il gruppo educativo Il gruppo educativo deve avere, da un lato, un’intesa di fondo sugli aspetti pedagogici, dall’altro, deve pensare a una serie di strumenti e di modalità comunicative interne capaci di garantire la circolarità della comunicazione, intesa in tutti i suoi aspetti: dalla progettazione fino ad arrivare alle comunicazioni più basilari che riguardano i bambini. Quando possiamo parlare di gruppo? Per costituire un gruppo non basta la presenza di più soggetti nello stesso luogo, occorre un obiettivo condiviso, la motivazione per raggiungerlo e che tempi, luogo e organizzazione dello stare insieme siano codificati attraverso una scansione condivisa da tutti. I vari soggetti devono attivare scambi comunicativi tali da realizzare appartenenza, reciprocità e condivisione (Contini, 2000). Il gruppo di lavoro è da considerare un “gruppo” quando è composto da un certo numero di persone che interagiscono tra di loro, influenzandosi e percependo se stesse come un insieme. La consapevolezza dei partecipanti al gruppo di essere in una relazione di reciprocità, permette di creare un’infinità d’interazioni che tengono conto delle peculiarità che ogni componente porta con sé, valorizzandone le differenze. La caratteristica principale di un gruppo di lavoro è, dunque, da ricercarsi nelle relazioni che tendono al raggiungimento di un obiettivo condiviso. Il gruppo di lavoro deve, per essere valido, seguire quattro passi necessari, che si possono riassumere in:

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Daria Minighetti
  Tipo: Tesi di Master
Master in Coordinatore Pedagogico di nidi e servizi per l'infanzia
Anno: 2018
Docente/Relatore: Nadia Oliva
Istituito da: Università Telematica "Giustino Fortunato"
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 28

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

coordinamento
asilo nido
gruppo di lavoro
coordinatore pedagogico
servizi per l'infanzia
nido d'infanzia
team di lavoro
gestione del gruppo
gruppo educativo
educazione alla prima infanzia

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi