Skip to content

L’Irpef: criticità e prospettive di revisione

L’argomento trattato è l’imposta personale sul reddito, con l’obiettivo di comprendere quali siano gli aspetti più critici nella struttura attuale e quali potrebbero essere delle eventuali prospettive di riforma.
Inizialmente viene definita l'Irpef e si riassumono le sue origini storiche; viene poi presentata la struttura Irpef conseguente alla riforma 2022 e si analizzano alcune delle criticità valutate seguendo i principi di equità ed efficienza: scelta dell'unità impositiva, scelta fra imponibile reale o monetario, erosione della base imponibile, evasione fiscale relativa.
Infine vengono fatte delle considerazioni finali e si descrivono le caratteristiche più importanti dell'ultima riforma Irpef approvata con la Legge di Bilancio 2022.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 1.3 Origini storiche dell’Irpef e la sua evoluzione nel tempo L’imposta sul reddito delle persone fisiche occupa un ruolo centrale nei sistemi tributari di tutte le economie avanzate, sia per la quota di gettito sul totale delle entrate tributarie, sia per il suo impatto sulla redistribuzione del reddito. Essa nasce e si sviluppa nella seconda parte del XIX secolo nei più importanti Paesi europei, dove affianca e gradualmente sostituisce i sistemi di imposizione che colpivano separatamente i vari cespiti. In Italia è stata introdotta, in sostituzione delle vecchie imposte reali e personali, con l’obiettivo di realizzare un’equa distribuzione della ricchezza, dal decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 597, e, successivamente, è stata ricompresa nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. La volontà di introdurre tale imposta era spinta dall’idea di voler realizzare un’equa redistribuzione della ricchezza, considerando una base imponibile comprensiva della globalità delle entrate. Il secondo articolo del decreto ha previsto che l’Irpef venisse qualificata come imposta a carattere personale e progressivo e che fosse applicata al reddito complessivo netto, comprendendo quindi tutti i redditi. L’introduzione dell’Irpef ha permesso di sostituire le imposte dirette previgenti, che colpivano il reddito delle persone fisiche, sia di tipo personale che reale. L'imposta, tuttavia, ha mantenuto inalterato il meccanismo di determinazione della base imponibile delle imposte reali in merito ad alcune categorie. La struttura iniziale dell’imposta personale, che nasce come individuale e progressiva, prevedeva 32 scaglioni di reddito e altrettante aliquote, la più bassa delle quali al 10% e la più alta all’82%. Dall’imponibile, inoltre, erano stati tagliati fuori i redditi derivanti da attività finanziaria, un elemento questo voluto in particolare dalla Banca d’Italia, spinta dalla possibilità della fuga

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

economia pubblica
irpef
evasione fiscale
unità impositiva
base imponibile
imposta personale sul reddito
struttura irpef
aspetti critici
erosione base imponibile
riforma irpef 2022

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi