Le terapie sostitutive renali continue (CRRT) in terapia intensiva. Un'indagine sul ruolo dell'infermiere e sulla conoscenza delle linee guida internazionali e delle procedure locali.
Le terapie sostitutive renali continue, conosciute con l'acronimo CRRT, sono un insieme di metodiche di depurazione ematica extracorporea, indicate nei pazienti critici, che hanno lo scopo di sostituire o supportare la funzione renale quando questa risulta essere compromessa, per un determinato periodo di tempo. Tali tecniche vengono eseguite tramite appositi macchinari e richiedono specifiche competenze clinico assistenziali, continui aggiornamenti per quanto riguarda le innovazioni tecnico-scientifiche e richiedono un approccio multidisciplinare, dove diversi professionisti collaborano tra loro per decidere quella che deve essere la migliore modalità di gestione del paziente, in modo da ottenere una riduzione delle complicanze e dei tempi di trattamento e di conseguenza una riduzione del tempo di degenza in terapia intensiva e dei relativi costi sanitari. Fondamentale è il ruolo dell'infermiere che si occupa quasi integralmente della gestione di queste terapie. Attualmente però la situazione è ben diversa perché l'infermiere risulta essere totalmente dipendente dal macchinario, c'è una scarsa integrazione multidisciplinare tra medico ed infermiere, i trattamenti vengono effettuati attraverso un metodo "esperenziale" basato su convinzioni e consuetudini operative e tutto ciò in assenza di specifiche procedure aziendali. L'obbiettivo che vogliamo raggiungere è il miglioramento dell'autonomia infermieristica sulle procedure di CRRT, migliorando la conoscenza della letteratura e delle procedure locali accreditate, la conoscenza dei macchinari, attraverso l'introduzione di programmi di educazione continua e di un reale approccio multidisciplinare. In questa tesi è stato effettuato uno studio, attraverso la somministrazione di questionari, per valutare il grado di conoscenza e di autonomia di gestione di queste terapie dei professionisti. Il campione dello studio è composto da 100 infermieri interdipartimentali, suddivisi in 5 unità di terapia intensiva dove queste tecniche sono maggiormente utilizzate.
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Informazioni tesi
Autore: | Denise Piccioli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Giandomenico Luigi Biancofiore |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 124 |
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