Significato e soddisfazione al lavoro e job crafting: un contributo empirico ai tempi del COVID-19

L’elaborato è strutturato in due parti. La prima parte è costituita da una raccolta della letteratura riguardo il significato del lavoro, il job crafting e la soddisfazione lavorativa. In particolare, il primo capitolo è dedicato al significato del lavoro, cioè quella percezione da parte del lavoratore, che il proprio lavoro sia munito di senso e soddisfacente. Il significato del lavoro, benché non sia stato ampliamente descritto singolarmente, è stato trattato in diverse teorie e può essere descritto come il giudizio degli individui che il loro lavoro ha un valore e un senso, è utile e ha un significato positivo (Tims, Derks & Bakker, 2016). Il costrutto è stato poi considerato in relazione ad altre variabili, in particolare in riferimento al suo ruolo di antecedente la soddisfazione lavorativa (Stenger, 2017; Tummers & Knies, 2013) e la messa in atto di comportamenti creativi e volti al miglioramento del proprio contesto lavorativo (Akgunduz, Kizilcalioglu & Ceylin, 2018). Infine, sono stati considerati i principali strumenti per misurare il costrutto.
Il secondo capitolo tratta un argomento di particolare interesse al giorno d’oggi e che ha caratterizzato molte delle ricerche degli ultimi quindici anni nel campo della psicologia delle organizzazioni: il job crafting. Il Job crafting è un processo mediante il quale i dipendenti introducono dei cambiamenti autodiretti con lo scopo di apportare benefici a sé stessi e all’organizzazione nella quale lavorano (De Gennaro, Boncore & Ferrara, 2017).
Il job crafting è stato inquadrato nelle diverse teorie, ed essendo un costrutto abbastanza recente, sono stati considerati i precursori e le teorie che hanno contribuito alla sua nascita. È stato poi descritto in merito alle correlazioni maggiormente studiate e sono stati descritti gli strumenti maggiormente utilizzati per la sua misurazione.
L’ultimo capitolo della prima parte è dedicato alla Job satisfaction, ovvero, “uno stato emotivo, positivo o piacevole, risultante dalla percezione della propria attività lavorativa” (Locke, 1976, p. 1304). Anche in questo caso sono state descritte le teorie più rilevanti e le correlazioni frequenti per giungere agli strumenti maggiormente utilizzati per la sua misurazione.
Nella seconda parte dell’elaborato è stata descritta la ricerca empirica. L’obiettivo della ricerca è quello di comprendere la relazione esistente tra i costrutti psicologici del significato del lavoro e soddisfazione lavorativa e l’influenza della variabile mediatrice del job crafting. La ricerca è stata svolta durante il periodo che va dal 23 febbraio al 10 marzo 2020, ovvero un contesto di preoccupazione generale dovuta alla diffusione epidemiologica da COVID-19.