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Selettività alimentare in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: l'esperienza degli insegnanti

I Disturbi dello Spettro Autistico sono una gamma di disturbi del neuro sviluppo, caratterizzati da molta eterogeneità: al loro interno, infatti, c'è molta varietà di manifestazione, che dipende dalle caratteristiche di ogni soggetto.
Spesso, può capitare che ci siano dei disturbi in comorbidità con l'Autismo e, tra questi, c'è la selettività alimentare, un disturbo dell'alimentazione caratterizzato da restrizione nei confronti dei cibi assunti e comportamenti disfunzionali durante il pasto.
L'elaborato è volto a indagare proprio questa relazione tra i due disturbi, come si manifesta e le esperienze degli insegnanti nel gestire questo tipo di comorbidità.

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1 Introduzione I Disturbi dello Spettro Autistico sono una gamma di disturbi del neuro sviluppo, caratterizzati da molta eterogeneità: al loro interno, infatti, c’è molta varietà di manifestazione, che dipende dalle caratteristiche di ogni soggetto. Spesso, può capitare che ci siano dei disturbi in comorbidità con l’Autismo e, tra questi, c’è la selettività alimentare, un disturbo dell’alimentazione caratterizzato da restrizione nei confronti dei cibi assunti e comportamenti disfunzionali durante il pasto. L’elaborato è volto a indagare proprio questa relazione tra i due disturbi, come si manifesta e le esperienze degli insegnanti nel gestire questo tipo di comorbidità. Questo interesse da parte mia è frutto dell’esperienza maturata durante il mio primo anno di lavoro da insegnante di sostegno con un bambino che presentava Disturbo dello Spettro Autistico e selettività alimentare; grazie al rapporto instaurato con lui durante l’anno scolastico, ho avuto modo di scoprire vari aspetti del disturbo che avevo già approfondito sui libri, e altri che invece non avevo mai sentito. Tra questi, c’è proprio il rapporto che spesso per loro è conflittuale con il cibo e questo mi ha spinta a voler indagare maggiormente e a scoprirne sia le eventuali cause, sia le strategie per gestire al meglio la situazione. L’obiettivo che mi sono posta per la tesi è stato quindi quello di verificare, attraverso varie ricerche, gli studi effettuati in questo campo e provare, successivamente, a verificare quanto teorizzato attraverso delle interviste agli insegnanti. Prima di verificare la relazione tra i due disturbi, che è l’argomento dell’elaborato, sono stati analizzati i due disturbi separatamente, per indagare, innanzitutto, quali sono le loro caratteristiche, i criteri diagnostici, e l’eziologia. Successivamente, l’elaborato analizza vari studi riguardo ai due disturbi in comorbidità che spiegano le eventuali cause scatenanti e il trattamento utilizzato per gestire le problematiche che ne conseguono.

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