Riabilitazione del Deficit Cognitivo in Sclerosi Multipla: limiti e potenzialità in letteratura

Problema: il Deficit Cognitivo (DC) è una compromissione molto comune nei pazienti affetti da Sclerosi Multipla. Ha un impatto negativo sulla qualità della vita (QoL), e si associa ad un’alterazione dell’umore, alla fatigue e influisce negativamente sulla vita lavorativa e sociale di chi ne è affetto. Quali sono gli attuali programmi di riabilitazione validati in letteratura? Questi, sono in grado di impattare positivamente sul DC e sulla QoL dei pazienti?
Obiettivo: individuare e comparare i programmi e le tecniche di Riabilitazione Cognitiva (RC) che la letteratura indica per il trattamento del DC, al fine di migliorare anche il funzionamento psico-sociale e la QoL dei pazienti.
Materiali e Metodi: è stata svolta una revisione della letteratura consultando i database delle principali banche dati biomediche: PubMed e CINAHL. Gli studi selezionati sono stati visionati e confrontati tra di loro, a partire da una review che prende in esame gli articoli pubblicati dal 2007 al 2016. Sono stati inclusi Studi Randomizzati Controllati di Classe I.
Risultati della ricerca: la RC è in grado di apportare dei miglioramenti sul funzionamento della persona, come nella sua abilità di attenzione e di memoria. Tuttavia, i risultati emersi dallo studio rispetto alla QoL, a seguito della partecipazione a programmi riabilitativi, si sono rivelati discordanti. La maggior parte degli studi analizzati, comunque, ha mostrato che questa tipologia di intervento può determinare dei miglioramenti nella QoL di una persona affetta da Sclerosi Multipla.
Conclusioni: si può affermare che l’uso della RC nel trattamento del DC nella Sclerosi Multipla può incrementare la QoL e può incidere in modo positivo sul funzionamento dell’individuo e sulla sintomatologia legata alla malattia.