La firma elettronica nelle attività bancarie

L'argomento proposto nel presente elaborato attiene a quel filone economico-finanziario che riguarda in particolare l'applicazione della firma elettronica nei svariati contesti bancari, seguita da un'analisi normativa. Ciò che si è cercato di evidenziare durante l'elaborato sono le differenze giuridiche e tecnologiche che sussistono tra le varie tipologie di firma elettronica e, in particolare, il legame che intercorre tra la normativa nazionale contenuta nel CAD e quella europea contenuta nel Regolamento eIDAS, collocandole all'interno di un contesto sempre più evolutivo. Successivamente poi è stato dato rilievo anche alla normativa ad hoc emanata nel periodo dell'emergenza sanitaria causata dal Covid-19.
La tesi, inoltre, tratta gli aspetti principali delle nuove modalità di fare banca, soprattutto alla luce della normativa europea contenuta nella Direttiva c.d. PSD2, che ha spianato la strada all'open banking, coinvolgendo nuovi attori che si collocano in quei scenari applicativi che finora richiedevano semplicemente la presenza fisica dell'utente.
In conclusione, il presente elaborato è dedicato al confronto, da un punto di vista normativo e applicativo, tra la direttiva PSD2 e la normativa sulla privacy, al fine di evidenziarne i punti di frizione.