Crime Stories: la spettacolarizzazione dei fatti di cronaca nera
Informazione. Siamo quotidianamente esposti ad una quantità sconfinata di notizie: molte arrivano da parti lontane del mondo, altre dal paese in cui viviamo, dalle persone con cui interagiamo nel corso della giornata.
Se apriamo un quotidiano, leggiamo un giornale online o ascoltiamo il tg, noteremo che le notizie sono molte, sempre diverse, ma alcune tipologie sono più frequenti rispetto ad altre, questo perché riguardano i cosiddetti argomenti “caldi”: uno scandalo, un avvenimento importante, l’intervento di un politico…
Negli ultimi anni, le notizie di cronaca hanno trovato uno spazio sempre più ampio nei palinsesti televisivi e nelle prime pagine dei giornali; in particolar modo assistiamo ad una sovra-esposizione dei fatti di cronaca nera: omicidi, rapimenti, stragi…
Le notizie diventano veri e propri show che si piegano alle regole dell’intrattenimento, del sensazionalismo e dei titoli ad effetto. La nera diventa un serial, un romanzo a puntate che ricorda i feuilleton ottocenteschi o i serial thriller più seguiti: tutto è sbattuto in prima pagina, persino i dettagli più macabri, si dà adito a supposizioni, processi televisivi in mancanza di prove, indagini, interviste, esclusive, tutto diventa argomento di dibattito.
Obiettivo di questa tesi è, in un primo momento, dare una definizione di cosa sia notizia e cosa no; eseguire una differenziazione delle varie tipologie di cronaca, e cosa la distingue dall’inchiesta. Fornire, perciò, le basi per essere in grado, in seguito, di condurre un’analisi più approfondita della nera che evidenzierà in breve alcuni dei casi che hanno sconvolto l’Italia del passato: da Rina Fort ad Alfredino Rampi.
Successivamente verranno esposti i meccanismi di spettacolarizzazione dei casi di nera e la differenza di narrazione messa in atto da stampa e tv.
Si cercherà di individuare le trame comuni di narrazione che si ritrovano nella trattazione di ogni caso di cronaca, come l’ampio utilizzo del modello narrativo di Campbell - Vogel, e il meccanismo attraverso il quale un fatto di nera entra nell’immaginario collettivo, prendendo ad esempio il giallo di Avetrana.
Infine, verrà riportata la regolamentazione dell’albo dei giornalisti in materia di nera e si cercherà di rispondere ad un interrogativo: come si scrive di cronaca oggi, nell’era dell’informazione televisiva, senza rischiare di cadere vittima dei meccanismi dello show business?
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Informazioni tesi
Autore: | Erika Chilelli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Informazione, editoria e giornalismo |
Relatore: | Francesco Di Frischia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 86 |
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