La reclusione femminile

All'interno del mio elaborato ho deciso di approfondire la situazione attuale della reclusione femminile in Italia, nello specifico quella materna. Nella mia analisi parto da uno studio dell'istituzione carcere durante il ‘900, soffermandomi sull'evoluzione che quest'ultimo ha avuto negli anni, attraverso le sue evoluzioni sociali e giuridiche nel tempo. Successivamente, introduco il tema della reclusione femminile, andando a confrontare come la figura della donna reclusa sia cambiata nel corso degli anni, così come le modalità della sua reclusione. Inoltre, il mio studio si concentra poi sulla reclusione materna, andando ad analizzare i dati e i numeri che accomunano le donne madri in carcere negli ultimi due decenni: la loro condizione, i loro diritti e le normative loro dedicate sono l'oggetto del mio studio, che si conclude poi con un approfondimento avvenuto tramite l'intervista a tre ex educatrici dell'ICAM (Istituto a Custodia Attenuata per detenute Madri) di Torino. Tramite la loro testimonianza è stato possibile analizzare la situazione interna al penitenziario inerente al 2019 (ultimo periodo di collaborazione delle educatrici con l'istituto di pena), addentrandosi nella realtà della convivenza tra detenute madri con figli a carico. Dall'intervista emergono i pro e i contro di questa nuova tipologia di detenzione, tra aspetti innovativi ed elementi da aggiornare per facilitare la convivenza tra le detenute e i rispettivi figli.