L'utilizzo della metodica LISA per la somministrazione di surfattante nei neonati prematuri con sindrome da distress respiratorio

1. INTRODUZIONE 1.1 Premessa Avendo maturato un’esperienza di tirocinio presso un reparto di Terapia Intensiva Neonatale con molteplici pazienti affetti da Sindrome da Distress Respiratorio (RDS), e avendo assistito personalmente a somministrazioni di surfattante tramite la tradizionale tecnica INSURE che prevede l’intubazione endotracheale, ho ritenuto opportuno approfondire le mie conoscenze relative al suddetto argomento, sia confrontandomi con medici ed infermieri del reparto, sia svolgendo ricerche su banche dati online. Ho potuto constatare che in tempi recenti, si stava consolidando in varie realtà cliniche l’utilizzo della tecnica “LISA”, emersa negli ultimi anni come alternativa, ormai consigliata anche dalle Linee Guida di Consenso sulla Gestione della Sindorme da Distress Respiratorio in neonati pretermine del 2019 di David G. Sweet et al. Quindi, mi sono chiesto se effettivamente dalle fonti primarie e secondarie emergesse una forte evidenza che consigliasse l’utilizzo della tecnica LISA in correlazione alla riduzione delle complicanze post-intervento, dato che avrebbe potuto impattare positivamente sulla condizione clinica del paziente, nonché sul carico di lavoro medico e infermieristico durante il ricovero nell’unità di terapia intensiva neonatale, e sulla qualità delle cure e dell’assistenza erogate. Così ho definito il PICO: “Nei neonati pretermine affetti dalla Sindrome da Distress respiratorio, l’utilizzo della metodica LISA può ridurre le complicanze rispetto alle metodiche tradizionali di somministrazione del surfattante?” Ho effettuato la ricerca a dicembre 2019 online tramite software Universe (che analizza tutte le principali banche dati) utilizzando termini come: “Less Invasive Surfactant Administration”, “Lisa”, “Insure”, “preterm”. Poichè un Critical Appraisal Topic condotto su fonti secondarie risulta avere un peso accademico maggiore rispetto alle fonti primarie, ho deciso di condurne uno includendo soltanto revisioni sistematiche con meta-analisi dal 2015, ed ho escluso le revisioni che si soffermavano soltanto sull’analizzare la procedura nei prematuri di determinate fasce d’età gestazionale. 1