Skip to content

L’apprendimento del Tedesco L2 nelle scuole superiori della Provincia Autonoma di Bolzano: una ricerca sul campo

Nella introduzione di questo elaborato è stato delineato come punto di partenza dell’indagine il risultato del recente studio condotto dall’Eurac, centro europeo di ricerca applicata di Bolzano. I linguisti impegnati nell’attività di studio hanno riscontrato, attraverso dei test effettuati a 1700 alunni altoatesini di quarto anno, come, negli ultimi anni, le competenze nella seconda lingua siano peggiorate, manifestando così l’inesistenza di un perfetto bilinguismo nel territorio e la conseguente separazione dei due gruppi linguistici.
Premesso tale scenario inerente alla diffusione dell’idioma tedesco, suffragato anche da vari articoli di giornali nazionali e altoatesini (spesso inseriti nella sezione dedicata alla cultura e all’istruzione), la questione del bilinguismo e lo studio della L2 nelle scuole dell’Alto Adige/Südtirol è stata approfondita personalmente anche attraverso il reperimento di vari testi. Successivamente è stata organizzata una ricerca sul campo per trattare tale tematica con un approccio scientifico/pratico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 L’apprendimento del Tedesco L2 nelle scuole superiori della Provincia Autonoma di Bolzano: una ricerca sul campo INTRODUZIONE È definito multilingue un territorio che riconosce ai fini amministrativi più lingue parlate abitualmente dalla popolazione e che adotti il multilinguismo per la segnaletica, la toponomastica, la comunicazione e la scuola. L’Italia rientra fra gli Stati che accanto alla lingua ufficiale ammettono a pari livello le lingue parlate da comunità presenti in alcune regioni; è il caso, per esempio, del Trentino-Alto Adige/Südtirol dove oltre all’italiano convivono anche la lingua tedesca e ladina, quella dei cimbri e dei mocheni. Tale situazione linguistica va ricondotta a ragioni storiche che ne hanno determinato una pacifica convivenza grazie alla soluzione adottata a livello politico e giuridico, consistente nello statuto di autonomia del 1972, per mezzo del quale il Trentino-Alto Adige-Südtirol è divenuta regione a statuto speciale, ottenendo quindi maggiore autonomia nei settori amministrativo, finanziario e legislativo. L’Alto Adige è considerato in varie parti del mondo come l’esempio riuscito di come si possano risolvere i conflitti che riguardano le minoranze. Tuttavia, non mancano al suo interno delle contraddizioni e delle problematiche che ancora oggi interessano la questione della lingua. Quando si fa riferimento a questo particolare territorio si viene condotti nella sfera del bilinguismo… il significato di tale parola secondo il dizionario Treccani è il seguente: “La capacità che ha un individuo o un gruppo etnico di usare alternativamente e senza difficoltà due diverse lingue”. Ma è corretto o quanto meno opportuno parlare di bilinguismo in questa regione oggi, in riferimento soprattutto, alle due minoranze di comunità linguistiche più numerose che la caratterizzano, quella italiana e quella germanofona? Un articolo di cronaca del quotidiano Alto Adige del 29 maggio 2017, titolava così: “Il bilinguismo formale è fallito”. In questo articolo venivano posti sotto l’attenzione del Professor Fazzi, docente di sociologia all’Università di Trento

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Claudia Angelini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Scienze Umanistiche
  Corso: Lingue e comunicazione internazionale - L11
  Relatore: Martina Nied
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 110

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

apprendimento linguistico
lingua seconda
lingua tedesca
competenza lingua seconda

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi