Elettra nell'Idomeneo Re di Creta di Mozart: riprese classiche dal teatro sofocleo
Dal popoloso e profondo mare della mitologia greca, già filtrata e stratificata dall'epica omerica e dalla tragedia antica, hanno pescato copiosamente musicisti, impresari e librettisti del Settecento: questo dato è ben documentato dall'incredibile numero di opere musicali che abbiano per soggetto eroi e personaggi su cui i tragediografi greci hanno composto i loro versi.
Anche il mito di Elettra, figlia dell'illustre Agamennone, protagonista di ben due tragedie omonime (una sofoclea, su cui si è instaurato il confronto, e una euripidea), non viene tralasciato: la figura della giovane sorella di Oreste, che in Sofocle aveva dato virile prova di coraggio, di spirito indomito e battagliero orientato solo sulla vendetta come unico proposito di vita possibile, si ritrova a "recitar cantando" anche in un'opera lirica composta da Wolfgang Amadeus Mozart, L'Idomeneo re di Creta (K 366)
Nelle Arie che Mozart scrive per il suo personaggio, Elettra non perde neppure un frammento di quell'ardore feroce che ne infiammava le monodie, le rheseis e i lamenti in Sofocle; anzi: tutto il dolore e la rabbia che Sofocle riusciva a trasmettere tramite il medium teatrale scenico, Mozart riuscirà a rappresentarlo anche musicalmente, costruendo di battuta in battuta il personaggio della sventurata principessa nella sua individualità psicologica. Mozart tende, in modo assolutamente innovativo, a una drammaturgia che come Sofocle innalza il singolo essere umano, e insieme acquista spessore grazie al brillante potere della musica, sia quella strumentale sia quella intonata dal soprano che interpreta Elettra.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Beatrice Generali |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Filologia Classica e Italianistica |
Corso: | Filologia Letteratura e Tradizione Classica |
Relatore: | Renzo Tosi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 170 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
''Des Femmes'' di Mouawad: analisi dello spettacolo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi