Un restauro ''accogliente''. Una proposta per Villagonia (ME)
Il presente lavoro si propone pertanto di contribuire al dibattito sul tema del riuso del patrimonio edilizio storico e l’allocazione in esso di funzioni contemporanee, pensata, quest’ultima, come opportunità per ricucire il legame con il contesto territoriale e, nel caso specifico, rispondere alle esigenze di una realtà, quella della mobilità sanitaria, in costante crescita. Il convento di Villagonia può diventare promotore di una funzione di ospitalità declinata in una forma diversa, rivolta alle categorie più deboli, e che appare ancora poco esplicata nella realtà territoriale esaminata, una funzione che restituisce al luogo l’identità persa e la tramanda, rinnovandola, acquisendo nuova linfa vitale dall’eminente istanza culturale dell’ex convento e dal suo forte legame con il territorio di Taormina.
L’approccio critico delineatosi nel panorama accademico degli ultimi decenni, che pone il riuso accanto al restauro, accoglie la possibilità di collocazione di nuove funzioni nell’edilizia storica, purché compatibili con essa, individuando inoltre in tale scelta il mezzo per mantenere in vita l’edificio e sostituire al restauro, operazione comunque traumatica, la manutenzione conservativa.
La scelta di una nuova destinazione d’uso per tali “contenitori” è dunque possibile solo nell’ottica di una riflessione consapevole che ha come obiettivo fondamentale la compatibilità, che deve essere soddisfatta sotto diversi termini, non solo rispetto alle caratteristiche fisiche e tecnologiche dell’oggetto, ma anche al suo intorno socio-ambientale.
Lo stesso approccio impone che tale percorso sia perseguibile solo sulle basi della conoscenza dell’oggetto, fase che ha costituito una parte fondamentale del presente lavoro.
Nella scelta delle possibili destinazioni d’uso è stata fondamentale la lettura sincronica degli strumenti di pianificazione ed il dialogo con le voci del territorio. L’ascolto delle categorie deboli ha permesso di mettere in luce una delle esigenze più stringenti del contesto in esame, quella della residenzialità temporanea per i familiari ed accompagnatori dei degenti presso il presidio ospedaliero San Vincenzo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Salvatrice Alessia Miceli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura |
Corso: | Ingegneria Edile-Architettura |
Relatore: | Alessandro Lo Faro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 640 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Sviluppo di un modello neurale adattivo per il restauro di immagini digitali
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi