I dipinti murali dei chiostri francescani: indagini diagnostiche micro-invasive per la caratterizzazione della tecnica pittorica e dello stato di conservazione

4 Capitolo Primo INTRODUZIONE Il presente progetto di tesi nasce in seguito alla mia esperienza di tirocinio curricolare svoltasi presso il Laboratorio del Restauro S.r.l di Ravenna durante il restauro, eseguito dall’ente citato, del complesso monumentale dei Chiostri Francescani di Ravenna. Particolare attenzione è stata posta sullo studio e conservazione di due piccoli dipinti murali rinvenuti durante le fasi di restauro all’interno di uno dei due chiostri di cui è costituito il complesso monumentale (il Chiostro Dante, attiguo alla tomba del poeta), come testimonianza di un antico patrimonio decorativo del complesso stesso. La verifica della tecnica pittorica segue due linee parallele: da un lato si procede all’analisi della documentazione storica dell’opera in esame; dall’altro si eseguono esami diagnostici scientifici mirati. I campioni prelevati dai due dipinti murali dei Chiostri Francescani sono stati sottoposti ad un approccio analitico integrato, tramite impiego di tecniche non invasive e micro-distruttive, al fine di caratterizzare i materiali costitutivi, la tecnica pittorica e lo stato di conservazione. Di seguito verranno trattate le tecniche di analisi impiegate: microscopia stereoscopica e ottica e XRF, per quanto riguarda le tecniche non invasive; spettroscopia IR mediante FT-IR in ATR e in trasmissione (cella di diamante), che rientrano nelle tecniche micro-invasive.