Skip to content

Ruolo di REST nella rigenerazione muscolare

REST (Repressor Element 1 Silencing Transcription factor, anche conosciuto come Neuron-Restrictive Silencing Factor, NRSF) è un repressore della trascrizione genica ubiquitario ed è considerato un regolatore primario della neurogenesi, processo legato alla formazione di nuove cellule nervose a partire da cellule staminali neurali o da cellule progenitrici. REST è in grado di legare una sequenza conservata, denominata elemento repressivo 1 o RE1, inibendo la trascrizione di geni neuronali in cellule staminali neurali (NSCs) e in cellule non neuronali. La sequenza RE1, infatti, è localizzata nei promotori di molti geni neuronali; REST è in grado di formare un complesso di repressione trascrizionale con due cofattori, CoREST e mSin3. È, inoltre, associato a diversi enzimi responsabili di modificazioni istoniche, tra i quali le istone-deacetilasi (HDACs). Molti lavori hanno dimostrato che le HDACs interagiscono con il complesso di REST per esplicare una funzione repressiva, non solo a livello del sistema nervoso centrale, ma anche nel tessuto muscolare cardiaco, dove REST regola negativamente la trascrizione di molti geni cardiaci espressi durante il differenziamento, garantendo una normale funzionalità cardiaca. Gli enzimi istone-deacetilasi sono, inoltre, coinvolti nella repressione dei geni implicati nel differenziamento/rigenerazione del muscolo scheletrico attraverso l'interazione con i fattori regolatori della miogenesi MyoD e MEF2. In accordo con queste evidenze, abbiamo deciso di indagare il ruolo di REST come repressore trascrizionale nel tessuto muscolare scheletrico e il suo presunto coinvolgimento nel processo differenziativo. Abbiamo generato un modello murino knockout condizionale REST-Flox/MyoD-Cre al fine di indurre l'inibizione dell'espressione di REST specificamente a livello muscolare. Abbiamo eseguito delle analisi di western blotting su quadricipiti (QA) e tibiali anteriori (TA) di topi Cre+ REST Flox/Flox per confermare l'assenza di espressione di REST. Abbiamo, quindi, eseguito le analisi morfologiche del tessuto muscolare del topo Cre+ REST Flox/Flox paragonato al topo normale. I risultati di queste analisi hanno mostrato una riduzione del diametro delle fibre muscolari di tipo I nei topi Cre+ REST Flox/Flox, implicando la presenza di un processo di rigenerazione a livello muscolare. Successivamente, per valutare la presenza e il numero di cellule satelliti, abbiamo effettuato delle analisi di immunofluorescenza nei topi Cre+ REST Flox/Flox e abbiamo isolato ed espanso in vitro le cellule satelliti dai muscoli dei topi Cre+ REST Flox/Flox. Dai risultati si evince che il numero di cellule satelliti nel modello Cre+ REST Flox/Flox è simile a quello del topo wild-type e che quindi, in condizioni normali, l’assenza di REST non abbia alcuna influenza sul numero di cellule satelliti all’interno del muscolo. Infine, per meglio caratterizzare il processo di rigenerazione indotto dal knockout condizionale di REST, abbiamo condotto degli esperimenti di induzione di danno muscolare mediante iniezione intramuscolare di cardiotossina (CTX) in TA di topi Cre+ REST Flox/Flox e Cre- REST Flox/Flox. I topi sono stati sacrificati a 2, 5, 7 e 10 giorni dopo il trattamento. A 10 giorni dall’'iniezione di CTX, i muscoli Cre+ REST Flox/Flox iniettati hanno mostrato un ritardo del differenziamento delle fibre rispetto ai muscoli di topi Cre- REST Flox/Flox. Ulteriori esperimenti di immunofluorescenza sono stati condotti su sezioni di TA di topi Cre+ REST Flox/Flox in seguito a danno da CTX, per valutare il numero di cellule satelliti a 2, 5, 7 e 10 giorni dall’iniezione. Dai risultati si evince che nei topi Cre- REST Flox/Flox il pool delle cellule satelliti ha un picco massimo a due giorni dall’iniezione di CTX mentre, nei topi Cre+ REST Flox/Flox, il pool ha un picco massimo a sette giorni. Questi dati dimostrano come l’assenza di REST, in seguito a danno muscolare, porti a un ritardo nell’attivazione delle cellule satelliti rispetto ai topi controllo e quindi a uno spostamento del picco di rigenerazione nel tempo. Inoltre, la presenza di fibre immature di piccolo calibro dopo il danno muscolare che non tendono ad aumentare di diametro e ad esprimere correttamente la proteina di membrana laminina, dimostra che il repressore trascrizionale REST potrebbe essere coinvolto nel processo di differenziamento muscolare. La nostra ipotesi è che REST sia in grado di formare un complesso trascrizionale che regola il differenziamento muscolare. L'identificazione del pathway molecolare di REST potrebbe portare alla scoperta di target molecolari e quindi alla possibilità di studiare nuove e innovative terapie farmacologiche finalizzate al miglioramento dei processi di rigenerazione del muscolo scheletrico. Queste evidenze potrebbero aprire scenari futuri per il trattamento delle malattie neuromuscolari degenerative come le distrofie muscolari.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
redazione@tesionline.it

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

satelliti
muscolo
cuore
differenziamento
rigenerazione
distrofia
hdac
rest
nrsf
cardiotossina

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi