L'altra faccia del debito pubblico: la corruzione
Il debito pubblico ha conosciuto una crescita generalizzata in Europa negli ultimi decenni. In particolare si è assistito ad una crescita del rapporto debito\pil che in alcuni paesi come quelli dell’Europa mediterranea è diventato il principale problema macroeconomico. La crescita del rapporto debito\Pil è stata talmente accentuata che il default di uno Stato sovrano, che sembrava essere una eventualità totalmente superata, è tornato ad essere un problema attuale la cui probabilità di verificarsi è tutt’altro che remota. Le ragioni di questo aumento del debito pubblico sono state trovate indagando molti fattori. Da più parti si è evidenziato come l’impossibilità di finanziare le spesa pubblica con moneta avrebbe reso estremamente probabile la crescita del debito. Altre cause della crescita del debito sono state individuate nell’opportunismo dei governi finalizzato a sostenere la propria posizione elettorale o addirittura finalizzato a lasciare ai governi successivi una situazione disastrosa. Ancora, si è cercato di giustificare l’indebitamento dal punto di vista dell’efficienza ragionando su concetti come l’eccesso di pressione che cresce al crescere dell’aliquota d’imposta e, pertanto rende opportuno finanziare la spesa nel tempo con aliquote più basse, o con l’idea che grazie alla crescita l’onere sulle generazioni future potrebbe essere più basso. Poco indagato è invece il possibile legame tra debito pubblico e corruzione. La corruzione è da più parti indicata come una piaga della società e la lotta alla corruzione è oggi considerata come una priorità dei governi. Un’analisi più completa e attenta del fenomeno della corruzione dovrebbe non limitarsi a considerare che gli introiti dei soggetti corrotti rappresentano una spesa pubblica sprecata ma indagare le incidenze sui meccanismi di formazione del rapporto debito\pil e le inefficienze generate dal livello elevato della corruzione. Non mancano comunque tentativi, seppur abbastanza isolati di dare un fondamento logico al legame tra la corruzione e il debito pubblico, i prossimi paragrafi saranno dedicati all’esposizione di queste teorie interpretative.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alfonso Pinto |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Luca Vitali |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 56 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La domanda di moneta in Italia
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi