Il Made in Italy Agro-Alimentare il ruolo dell'innovazione nella tradizione
La mia tesi di laurea specialistica é stata realizzata nel corso dell'anno accademico 2010/2011.
A partire da uno studio generale sul Made in Italy sono approdata al tema dell'Agroalimentare approfondendo l'italianità, la valorizzazione dei prodotti italiani nel mondo, il marketing e i processi di internazionalizzazione delle imprese. Il mio lavoro non è stato una semplice analisi del tema in oggetto ma ha costituito la parte iniziale di un vero e proprio progetto di esportazione destinato al mercato statunitense, il quale apprezza particolarmente i prodotti italiani. Scelti i “culurgiones” (particolare tipo di pasta fresca della tradizione sarda) quale oggetto dell'esportazione, ho valutato il potenziale interesse alla categoria di prodotto da parte del mercato americano e la fattibilità dell'esportazione anche in funzione delle tecniche di confezionamento che consentissero di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Grazie all'analisi dei dati ho potuto constatare quanto realmente sia forte l'immagine dei nostri prodotti nel mondo. Un importante segnale di ciò consiste nell'ampiezza del fenomeno chiamato Italian Sounding che è anche un importante indicatore delle potenzialità dei prodotti nostrani oltre i confini nazionali.
L'incredibile quota di mercato dei prodotti imitativi e contraffatti, insieme all'inadeguata tutela legislativa, evidenziano la necessità di ingenti investimenti nella comunicazione. Essa è necessaria perché consente di educare il consumatore straniero al prodotto di qualità e rappresenta un input all’acquisto e al consumo, tramite il quale si può scoprire l’unicità del prodotto italiano. La qualità è il risultato di materie prime di valore, derivanti dalle caratteristiche del territorio di origine e perciò non riproducibili altrove; del ricorso a tecniche di produzione ricercate, legate alla tradizione; dell'elevata attenzione ai dettagli e la numerosità dei controlli ai quali sono costantemente sottoposti stabilimenti e prodotti. Affinché tale qualità venga riconosciuta è necessario fornire al mercato estero gli strumenti necessari e gli investimenti in campagne promozionali rispondono proprio a tale esigenza. La qualità è dunque l'elemento principale su cui basare ancora oggi una differenziazione in grado di produrre un vantaggio competitivo di lungo periodo.
Infine, l'internazionalizzazione delle aziende italiane nel mondo può essere più o meno spinta a seconda che le stesse decidano semplicemente di esportare i loro prodotti sul mercato estero o insediare in loco stabilimenti produttivi. Spesso i produttori nostrani, per gestire il processo di ingresso e di distribuzione della merce nel Paese estero, si rivolgono ad intermediari specializzati locali. Oggi è doveroso sottolineare come l'internazionalizzazione di un'impresa, anche molto piccola, sia possibile attraverso il ricorso alla rete internet che consente di essere presenti sul mercato globale con un investimento estremamente ridotto. L'elevato ricorso a tale strumento da parte dei consumatori stranieri è indicatore di quanto questi lo ritengano affidabile dunque sfruttabile da parte degli imprenditori italiani vista l'attrattività dei loro prodotti all'estero.
Quanto sopra descritto fornisce una visione d'insieme dei contenuti della mia tesi di laurea specialistica. Ciò che emerge costantemente è il grande potenziale per i produttori italiani nel mondo. Le attuali tecnologie disponibili permettono infatti anche a categorie di prodotto molto delicate di essere presenti sul mercato globale. L'unicità del prodotto italiano, intesa come il risultato di componenti strettamente ancorate al territorio e alla cultura nostrana, infine, appare ancora la leva principale per la loro valorizzazione dato il loro carattere irripetibile.
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Informazioni tesi
Autore: | Valeria Carbonella |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Sassari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Alessio Tola |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 129 |
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