La pena carceraria nella Toscana Leopoldina
Il carcere, come tipo di pena e come tipo di struttura, è un argomento di discussione molto delicato che, tutt'oggi, suscita accesi dibattiti. Proprio perché molto spesso, e da ormai troppo tempo, sentiamo parlare di progetti di riforma carceraria per tutti quei penitenziari italiani fatiscenti ed esageratamente sovraffollati, abbiamo pensato di approfondire questa tematica, studiando, quando e come, questo tipo di pena abbia avuto concreto sviluppo.
Vista l'ampiezza dell'argomento, abbiamo circoscritto la nostra ricerca ad una singola regione della penisola italiana, in un periodo ben preciso: il Granducato di Toscana durante il governo di Pietro Leopoldo. Oltre ad un personale interesse per la mia regione di appartenenza, gli anni del sovrano Lorenese offrono una vasta documentazione relativa alla giurisdizione criminale che, come sappiamo, sotto il suo governo venne completamente riformata. Premesso che non ci occuperemo della Leopoldina, che è già stata ampiamente analizzata da vari studiosi, i cui contributi sono, per la maggior parte, confluiti in quella collana, intitolata: la "Leopoldina", criminalità e giustizia criminale nelle riforme del' 700 europeo , ci occuperemo esclusivamente della pena carceraria: di come questa venisse applicata e quanto sia stata utilizzata. Ovviamente, tratteremo della riforma penale sancita il 30 novembre del 1786, ma solamente nei confronti della pena carceraria. Prenderemo infatti la Leopoldina come uno spartiacque dei venticinque anni di governo di Pietro Leopoldo, cercando di vedere se, per il carcere, ci sia stato un cambiamento, un'evoluzione, sulla base degli argomenti trattati nel nuovo codice penale.
Una domanda a cui andremo a rispondere è, se fu proprio il XVIII secolo, il secolo dell'illuminismo e delle riforme, a influenzare la nascita della pena carceraria moderna. È necessario specificare che in realtà il penitenziario, per meglio dire la pena detentiva, è una realtà che si sviluppò solo nel secolo successivo, nell'Ottocento, ma i primi cambiamenti, i primi passi per un metodo di punizione, fino ad allora poco considerato, avvennero proprio nel periodo di nostro interesse. Questa ricerca è rivolta a capire se, nel Granducato di Toscana di Pietro Leopoldo, il sovrano, che più di tutti in Europa si avvicinò alle idee dei pensatori illuministi, si manifestò una nuova concezione riguardo alla pena carceraria e alle sue caratteristiche.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Sara Orlando |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Storia |
Relatore: | Giovanni Cipriani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 148 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Ragazze di vita. Per una storia della prostituzione nella Firenze di età moderna
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi