Comparazione tra bioindicatori di ecosistemi acquatici e terrestri

1 1. INTRODUZIONE In questa tesi si è voluto effettuare un confronto tra organismi bioindicatori di ecosistemi acquatici e terrestri. I bioindicatori sono organismi che per le loro caratteristiche consentono una valutazione dello stato di salute dell’ambiente di provenienza, mediante la quantificazione dei livelli di contaminazione dei loro tessuti e attraverso la misura di importanti risposte biologiche (biochimiche, fisiologiche, morfologiche, comportamentali), comunemente note come biomarker. I biomarkers in particolare sono strumenti essenziali di tipo sia diagnostico che prognostico nell’ambito degli studi ecotossicologici. In generale, l’ecotossicologia è una disciplina che studia il destino e gli effetti dei contaminanti negli ecosistemi e che, a differenza della tossicologia classica, ha come bersaglio una singola specie animale o vegetale appartenente ad una popolazione, comunità, ecosistema o biosfera. 2. BIOMONITORAGGIO E BIOMARKER Con questo termine si indicano varie attività finalizzate alla valutazione delle condizioni ambientali attraverso l’utilizzo di organismi animali e vegetali (specie sentinella). I cambiamenti ambientali, diversamente dal passato, sono diventati molto più repentini a causa delle crescenti attività antropiche, che hanno un peso sempre più evidente sugli ecosistemi. La crescente urbanizzazione e le attività industriali in particolare, hanno comportato la formazione di nuovi equilibri tra gli esseri viventi e le migliaia di molecole immesse in atmosfera, acqua e suolo. Di queste sostanze spesso non sono noti il grado di biodisponibilità, la pericolosità, le modalità di assunzione e i loro effetti sugli esseri viventi, gli effetti sinergici e/o. Le maggiori difficoltà nelle misurazioni dirette delle alterazioni ambientali si verificano in presenza di basse concentrazioni di inquinanti propagati da sorgenti puntiformi o diffuse, spesso discontinue. Da qui la possibilità di utilizzare organismi vegetali o animali come indicatori dello stato di salute del loro ecosistema (ilpianetanaturale.org). Le principali tecniche di biomonitoraggio prevedono l'uso di specie sentinella, capaci di offrire diversi tipi di risposta: 1. Bioaccumulatori: organismi in grado di accumulare una vasta gamma di inquinanti tollerandone gli effetti; 2. Bioindicatori: organismi che sono sensibili ai diversi livelli di contaminazione a causa dei quali subiscono variazioni evidenti nella fisiologia, nella morfologia o nella distribuzione spaziale;