Review to Elinor Ostrom's Book ''Governing the Commons''
The Common Pool Resources have been a widely discussed topic all over the world (recall the Italian Referendum for the privatization of water, in June 12th/13th, 2011) and for a very long period of time (actually, since the Middle Age).
Over the past 45 years, researchers in many fields showed that common property can work, if a suitable institutional design is followed. Elinor Ostrom (the first and only woman who has been awarded with a Nobel Memorial Prize forEconomics in 2009 - together with Oliver E. Williamson) gave a first overview of the characteristics of such a "design" in her seminal work Governing the commons (1990).
The debate about Common-Properties started in the 1970s as a reaction to Hardin's (1968) "Tragedy of the commons" and focused only on the management of natural resources. During the 1990s the debate has also broadened to the so-called Global commons (water, air, etc.) and on the virtual commons (which will not be treated in this dissertation). Ostrom (1990) can be considered as an example of heterodoxy, for taking into account heterogeneous fields like anthropology and sociology, and collecting many cases studies all around the world, such as
. irrigation systems in the Philippines/Spain/Nepal and Sri Lanka;
. Canadian/Turkish and Sinhalese fishermen's communities;
. breeding systems in a Nepalese and Swiss villages;
. groundwater basins in California.
In this dissertation, the first chapter will explain the definitions of Commons and Common Pool Resources (CPRs), then it will focus on the overcoming of the traditional private and public systems, the distinction between the existing type of goods, A historic overview of the subject of Commons and finally, the debate which dates back to Hardin (1968).
In the second chapter will the so-called Third Way of Ostrom will be presented,starting from the role Communities should play, proceeding with the explanation of the IAD (Institutional Analyzing and Developmental) Framework and the Design Principles and concluding with the analysis of all the cases included in the book.
In the third and last chapter, several conclusions and critiques to the model will be held.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Luca Bisighini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Brescia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Francesco Menoncin |
Lingua: | Inglese |
Num. pagine: | 78 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Oltre la Tragedia dei Beni Comuni: La gestione delle Common-Pool Resources e il Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi