Skip to content

Il carcere delle donne, le donne in carcere. Trattamento e problematiche.

Nel corso del presente lavoro descriveremo il fenomeno della devianza femminile e i fattori caratterizzanti la realtà che la donna si trova ad affrontare trovandosi a vivere in una situazione di detenzione, sottolineando la contiguità, ma soprattutto la distanza, tra la carcerazione femminile e quella maschile. Nel primo e nel secondo capitolo tratteremo del carcere delle donne, attraverso una breve esposizione della storia dell’istituzione carceraria in Italia, in generale e nello specifico femminile, della criminalità delle donne, esaminando le tipologie dei crimini commessi e le forme di devianza. Sotteso a entrambi i capitoli, filo conduttore sarà la consapevolezza che la carcerazione femminile, trattandosi di realtà marginale entro l’ampio contesto della devianza sociale, ha prodotto scarso interesse e ha intrapreso un singolare percorso dove la donna ha continuato a rivestire un ruolo di soggetto liminare e gestito da altre volontà.
Arriveremo in tal modo al terzo capitolo, ove descriveremo le donne in carcere attraverso i nodi principali della loro detenzione, vale a dire il trauma che vivono nel lasciare la loro vita prima della condanna e le difficoltà legate all’aspetto dei rapporti familiari e, soprattutto, della maternità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 OSSERVAZIONI INTRODUTTIVE Quando gli studiosi hanno svolto ricerche sui problemi legati alla detenzione solitamente non hanno preso in considerazione la specificità in base al sesso dei detenuti finendo così con il parlare prevalentemente delle carceri e della detenzione maschile. L’universo carcerario femminile, con le sue sezioni interne inserite nelle strutture maschili 1 , con i problemi di natura organizzativa e di allocazione delle risorse da ciò derivanti, nate come “tante costole di Adamo” 2 , è sorto ed è rimasto «figlio di un Dio minore», e con esso le reali condizioni delle donne che lo vivono: scarso interesse, a ben vedere, riferibile sia agli studiosi sia alle istituzioni, che ha comportato la sostanziale invisibilità delle donne nei luoghi di detenzione 3 . Benché le donne siano diventate nella seconda metà del secolo scorso protagoniste del profondo cambiamento sociale risoltosi anche nell’approvazione di normative a favore della libertà e dell’emancipazione delle donne, tuttavia in ambito criminale e penitenziario nulla è mutato, 1 In Italia gli istituti esclusivamente femminili sono soltanto 5 (Trani, Pozzuoli, Roma Rebibbia, Empoli, Venezia Giudecca ) mentre sono 52 le sezioni femminili negli istituti maschili. 2 Così TARANTELLI C. B. – COLOMBINI L., Prefazione, in CAMPELLI E. [et al.], Donne in carcere. Ricerca sulla detenzione femminile in Italia, Milano, 1992, p. 5. 3 Osserva FACCIOLI F., I soggetti deboli. I giovani e le donne nel sistema penale, Milano, 1990, p. 21, come “È solo a partire dagli anni ‘70 infatti che si sviluppa un ampio dibattito sulla devianza e sul controllo sociale delle donne. Tale dibattito tuttavia, è portato avanti prevalentemente da studiose e sembra pertanto essere oggetto di interesse e appannaggio quasi esclusivamente dei women’s studies”.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

donne
carcere
detenute
recupero
custodia attenuata
maternità
criminalità femminile
detenzione femminile
detenute madri
reiserimento

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi