Unzione degli infermi: prospettive antropologiche e teologiche
La parola malattia e il termine morte rievocano nei ricordi delle persone esperienze traumatiche della propria vita; esse sono realtà da allontanare dalla propria esistenza, realtà considerate non umane, quasi non facessero parte della vita di ogni uomo. La società contemporanea attua, automaticamente, quasi senza consapevolezza, dei meccanismi di difesa contro questi mali; il termine morte comincia a sparire nel parlato comune, esso viene sostituito da altri modi di dire come: "è finito" , "ci ha lasciato", "se ne è andato". Il termine morte sta diventando un tabù; in una società altamente tecnologica nella quale l'uomo è riuscito ad inventare cure per molte malattie, a tracciare lo schema del proprio DNA,a generare la vita artificialmente tramite la clonazione, in questa società del benessere, della scienza e della vita esistono ancora la morte, la malattia, la sofferenza.
L'uomo secolarizzato combatte contro queste realtà e, quando non riesce ad eliminarle, le rappresenta come entità da alienare dalla vita comunitaria. Infatti, oggi, le persone in fin di vita, i malati terminali, le persone anziane, vengono condotte lontano dalla realtà familiare; essi vengono "confinati" in ospedali, case di cura, cliniche, come se la malattia e la morte non dovessero entrare a far parte della persona che è sana, come se l'allontanare queste realtà le tenga distanti per sempre.
In questo conteso sociale s'innesta il sacramento dell'Unzione degli Infermi; esso è stato spesso praticato maldestramente, ha perso il suo autentico significato e ha condizionato la stessa riflessione teologica.
In base al principio che l'Unzione è il sacramento dei fedeli in stato di malattia, per la sua celebrazione sconveniente verso i soli moribondi e comatosi, esso risulta ormai un rituale magico da effettuarsi solo in casi estremi, quando ormai non c'è più speranza.
Attraverso un'attenta analisi biblica della malattia e della guarigione, e lungo un percorso storico che analizza i testi liturgici utilizzati nel corso dei secoli, abbiamo provato ad analizzare la malattia nel contesto sociale contemporaneo. Inoltre, si è evidenziato il senso del sacramento dell'unzione degli Infermi nella vita del malato di oggi, e lo stesso senso teologico del sacramento.
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Informazioni tesi
Autore: | Fabio Cutolo |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Pontifia facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - Sezione |
Facoltà: | Teologia |
Corso: | Teologia |
Relatore: | PierLuigi Cacciapuoti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 110 |
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