Il web della conoscenza: un approccio al wiki semantico
È stato effettuato uno studio sulle tecnologie e i linguaggi del Web Semantico: gli URI, che identificano univocamente oggetti del web, l’XML, un metalinguaggio di markup col quale è possibile definire nuovi linguaggi di markup, l’RDF, che definisce un data model per descrivere il contenuto semantico dei dati in una forma facilmente processabile dalle macchine, l’RDFS, che consente di strutturare dati in maniera semantica, l’OWL, il linguaggio per descrivere ontologie e il linguaggio d’interrogazione SPARQL, con cui è possibile eseguire query su dati RDF.
In seguito è stato eseguito lo scouting, il deployment, la sperimentazione e l’analisi comparativa di diverse soluzioni di Semantic Wiki. La ricerca sullo stato dell’arte ha portato alla scelta finale del wiki semantico “Semantic MediaWiki”, estensione della nota applicazione wiki che implementa Wikipedia: “MediaWiki”.
È stata studiata quindi la piattaforma “Semantic MediaWiki” e si sono apprese le funzionalità e gli strumenti forniti dal sistema per la strutturazione semantica dei contenuti, per la creazione collaborativa della conoscenza, per l’estrazione automatica di concetti e proprietà di un’ontologia e per effettuare interrogazioni semantiche.
Successivamente è iniziata la fase di progetto e sviluppo di un caso di studio su “Semantic MediaWiki”, che ha previsto la costruzione di un’istanza di “Semantic MediaWiki” basata sullo schema PLOC (“Professional Learning Ontology and Competencies”). Per la comprensione di tale ontologia sono stati studiati due aspetti fondamentali a supporto dell’apprendimento professionale: la Gestione delle Competenze, che fornisce un quadro metodologico per sviluppare le competenze degli individui all’interno di un’Organizzazione e il Processo di Maturazione della Conoscenza, che introduce un flusso di attività per sostenere la conoscenza in maniera efficiente e facilitare quindi il processo di apprendimento professionale. Dopo tale studio è stata installata dapprima una versione base del software “Semantic MediaWiki” e successivamente è stata integrata l’estensione “RDFIO”, questo perché, con tale estensione, le annotazioni semantiche riferite a un concetto, descritto da una pagina wiki, possono essere mappate dal linguaggio ontologico OWL. Infatti “Semantic MediaWiki RDFIO Extension” fornisce uno strumento di importazione di ontologie e di interrogazione semantica. Si è poi iniziata una fase di testing della piattaforma per verificarne funzionalità e tool quali creazione di wiki e esportazione di pagine in formato RDF attraverso lo strumento “Export to RDF”. Una volta eseguiti i vari test case, è stata importata l’ontologia PLOC attraverso lo strumento “RDFImport”.
Risultati raggiunti
L’obiettivo è stato quello di mostrare un potente approccio tecnico al sistema “Semantic MediaWiki” per la costruzione collaborativa della conoscenza, attraverso l’importazione di un’ontologia in linguaggio OWL al fine di strutturare una base di conoscenza per la gestione ottimale delle competenze dei dipendenti di un’organizzazione e per sostenerne un efficiente apprendimento professionale. “Semantic MediaWiki” offre strumenti di strutturazione e rappresentazione semantica delle informazioni, consentendo alle macchine di interpretare i contenuti del wiki in maniera semantica, capendone quindi il significato. Su tale applicazione utenti e/o sistemi esterni possono, in seguito, effettuare operazioni di popolamento e interrogazione, garantendo quindi interoperabilità con scambio di contenuti e integrazioni di agenti differenti.
Il risultato raggiunto è un potente sistema di accrescimento della conoscenza che è stato in grado di essere efficiente e al contempo efficace, poichè l’arricchimento conoscitivo delle competenze aziendali è stato effettuato dal basso, seguendo un approccio metodologico sull’utilizzo di tecnologie del Web 2.0 ma in maniera guidata dallo schema ontologico di base, permettendo quindi a linguaggi di interrogazione semantica, come SPARQL, di poter operare in maniera efficace, trasformando tale sistema in un vasto knowledge-base.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Domenico Fiorilli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Informatica |
Relatore: | Matteo Gaeta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 72 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Ontologie e World Wide Web: la diffusione della conoscenza
Studio dei linguaggi utilizzati oggi per la rappresentazione della conoscenza su Internet, con un particolare riguardo ai linguaggi adatti alla descrizione di ontologie su Web (OWL) e alcune applicazioni in campo medico in collaborazione con l'Ospedale San Raffaele di Milano.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi