Skip to content

Baudelaire e la moda

Dare una definizione di come sia da intendersi la moda è tutt'altro che scontato.
Ciò perché la moda sfugge ad ogni sorta di definizione per la sua natura molteplice e per la sua costante incostanza.
E' senza alcun dubbio un fenomeno collettivo, legato al sociale. Si tratta infatti di qualcosa che va al di là dell'azione creativa di un singolo e che deriva da un sistema di interazioni e influenze.
Emblema concreto della moda è l'abbigliamento, l'abito. Questa una delle ragioni per cui a lungo la moda è stata trattata come una questione troppo frivola o da affrontare con superficialità.
Vi sono tuttavia degli aspetti che hanno dato via a riflessioni e polemiche specifiche e di notevole peso, anche “scientifico”.
Aldilà di quello prettamente economico, che considera la moda innanzitutto come business, è cruciale quello che concerne il significato antropologico della moda stessa.
I capricci e l'eccessiva mutevolezza della moda andrebbero infatti associati semplicemente alla natura umana, insieme alla sua incostanza e precarietà. Dietro alla moda si celerebbe quindi, sostanzialmente, il desiderio di distinguersi e apparire, nondimeno quello di attirare sessualmente l'altro.
Chiedendosi cosa sia esattamente la moda appare molto più complesso del previsto darsi una risposta.
La moda non è l'abbigliamento visibile, o perlomeno non solo, ma è l'insieme degli elementi invisibili in esso incorporati.

Ciò perché non è solamente l'abito, ma dà ad esso valori aggiunti che sono rintracciabili nell'immaginazione e nella convinzione di chi lo indossa. Si tratta quindi di valori ulteriori che una volta conferiti agli abiti seducono i consumatori, perché “alla moda”.
D'altro canto un'ulteriore corrente di pensiero considera gli eccessi, a maggior ragione quegli eccessi che si esprimono nella ricerca perenne del nuovo, espressione e caratteristica di una società in rapida evoluzione, alla ricerca costante della modernità. Non si tratterebbe quindi di mera voglia di apparire. Questa propensione al cambiamento e la smania per il nuovo fanno sì che la moda muti continuamente rimanendo necessariamente incompleta e frammentaria. Coco Chanel sosteneva che la moda tanto più effimera tanto più è perfetta.
Quando si parla di abito alla moda si parla infatti di un'abitudine caratteristica di un'epoca, e in quanto tale destinata a passare e scorrere.
La moda esprimerebbe, esasperandolo, il cambiamento culturale e sociale. Si intreccia quindi un indissolubile legame con il tempo. La moda sembra oltrepassare la storia, tenendo un occhio rivolto al passato citando stili già visti e mirando alla ricerca di un futuro nuovo, rimanendo profondamente vincolata all'adesso, il presente, in quanto rappresentazione del momento attuale che fugge.
Qualunque sia il periodo storico cui essa si riferisce, l'essenza fondamentale del fenomeno-moda è quindi il cambiamento, la mobilità.
Questa la ragione per cui il XIX secolo ha rappresentato una svolta. Quello è stato il secolo in cui l'aristocrazia perse la propria esclusiva in fatto moda, poiché si affermò progressivamente una democratizzazione della moda stessa, per cui tutti, a prescindere dallo status e dal rango, si assicuravano il diritto di poterne usufruire e godere. La moda si evolve difatti di pari passo al mutamento socioculturale.
Nelle società in cui non v'è cambiamento, infatti, non v'è mobilità sociale né evoluzione culturale, dunque neppure la moda può esistere.
Baudelaire si fa portavoce di questo cambiamento, rintracciando nella moda l'essenza del moderno: l'amore per l'artificio, per la bellezza che non è più naturale ma artefatta.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
I Introduzione Dare una definizione di come sia da intendersi la moda è tutt‟altro che scontato. Ciò perché la moda sfugge ad ogni sorta di definizione per la sua natura molteplice e per la sua costante incostanza. E‟ senza alcun dubbio un fenomeno collettivo, legato al sociale. Si tratta infatti di qualcosa che va al di là dell‟azione creativa di un singolo e che deriva da un sistema di interazioni e influenze. Emblema concreto della moda è l‟abbigliamento, l‟abito. Questa una delle ragioni per cui a lungo la moda è stata trattata come una questione troppo frivola o da affrontare con superficialità. Vi sono tuttavia degli aspetti che hanno dato via a riflessioni e polemiche specifiche e di notevole peso, anche “scientifico”. Aldilà di quello prettamente economico, che considera la moda innanzitutto come business, è cruciale quello che concerne il significato antropologico della moda stessa. I capricci e l‟eccessiva mutevolezza della moda andrebbero infatti associati semplicemente alla natura umana, insieme alla sua incostanza e precarietà. Dietro alla moda si celerebbe quindi, sostanzialmente, il desiderio di distinguersi e apparire, nondimeno quello di attirare sessualmente l‟altro. Chiedendosi cosa sia esattamente la moda appare molto più complesso del previsto darsi una risposta. La moda non è l‟abbigliamento visibile, o perlomeno non solo, ma è l‟insieme degli elementi invisibili in esso incorporati.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

moda
parigi
modernità
baudelaire
constatine guys
spleen

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi