La Scuola Calcio: metodologia e didattica delle attività motorie proposte nella categoria “Pulcini”.
La Scuola Calcio nasce dall’idea di unire, all’interno di un unico ambiente, le scienze sociali, le conoscenze in ambito sanitario, le scienze dell’educazione e le scienze motorie, con il gioco del calcio.
Ogni Scuola Calcio porta avanti al suo interno una serie di progetti, educativi e didattici. Tra i vari progetti si annoverano principalmente il progetto di educazione all’alimentazione, che ha come fine quello di sensibilizzare i bambini e le famiglie sull’importanza di una alimentazione varia e sana, e al controllo di una serie di fattori che incidono sul benessere della persona, il progetto di educazione sanitaria, attraverso il monitoraggio della crescita del bambino, e infine il progetto educativo societario, che si realizza promuovendo nel bambino lo sviluppo dell’autonomia, la formazione personale, e la trasmissione di norme etiche e morali.
All’interno della Scuola Calcio, il bambino deve aver la possibilità di integrare e completare la crescita fisico-motoria, attraverso la stimolazione delle principali capacità e abilità coordinative e condizionali, mediante attività di gioco propedeutiche all’apprendimento della tecnica specifica del gioco del calcio e della tattica individuale e di squadra.
Le attività didattiche attuate all’interno delle Scuole Calcio prevedono l’utilizzo di una metodologia precisa, basata sull’aspetto ludico e sull’importanza di aspetti sociali, quali la conoscenza e la collaborazione tra i bambini, l’esercitazione individuale con la palla e lo sviluppo cognitivo attraverso proposte di difficoltà crescente e modalità di stimolazione di vario tipo.
Attraverso la programmazione delle attività educative e motorie è auspicabile coniugare aspetti didattici ed educativi, in maniera da poter affrontare i problemi tipici della categoria, e improntare il lavoro nella giusta direzione elaborandolo in maniera sempre più specifica, fino allo sviluppo di ogni singolo allenamento, permettendo al bambino di divertirsi e apprendere allo stesso tempo, così da permettere la crescita e lo sviluppo completo dell’individuo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Leopoldo Biasio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Scienze Motorie |
Relatore: | Alessandra Nart |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 83 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi