Alcune considerazioni storiche sugli approcci al problema della psicopatologia.
Si tratta di una tesi di Laurea incentrata sull'analisi delle teorie e delle tecniche di trattamento della follia, dal medio evo fino alla legge Basaglia.
Lo scopo del lavoro è stato quello di analizzare come sono nate, si sono evolute e consolidate le teorie formulate sulla follia e sul trattamento terapeutico ad essa relativo.
Il primo capitolo è dedicato all’analisi della teoria mistico-religiosa, della teoria di Ippocrate sui sintomi psichici e fisici e dei vapori, della teoria di Galeno di Pergamo, della teoria di Celio Aureliano, della teoria di Sorano di Efeso, della teoria demonologica, della teoria sull’isteria e della teoria sulla nevrosi.
Nel secondo capitolo è stata analizzata la teoria di M. Foucault sul modo in cui la follia veniva spiegata e trattata clinicamente, nel periodo compreso tra il XIV e il XIX secolo d.c.
Il terzo capitolo verte sull’analisi delle teorie di W. Tucke, di P. Pinel, di E. Esquirol, di V.Chiarugi e di E. Kraepelin, attivi nel periodo dal XIX al XX secolo d.c.
Nel quarto capitolo sono prese in considerazione: la psicopatologia fenomenologica-esistenzale con le figure di Karl Jaspers, di Ludwing Binwanger, di Eugène Minkowski e di Eugen Bleuler e la teoria psicopatologica clinica di Kurt Sckneider. Inoltre è stata analizzata la teoria dell’antipsichiatria e sul pensiero di Franco Basaglia.
Due sono state le ragioni significative che stanno alla base di questa scelta : primo, l’interesse per l’argomento che è stato ed è ancora oggi vivo con accesi dibattiti; secondo, l’opportunità di approfondire le conoscenze psicopatologiche, già acquisite col corso di Laurea, e di comprendere come utilizzare, a livello professionale, gli strumenti terapeutici.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Cesare Muntoni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Vincenzo Bongiorno |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 90 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Dalla malattia alla salute mentale territoriale: il ruolo dell'Assistente Sociale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi