Skip to content

La valutazione dell'attaccamento adulto: uno studio multimetodo

La teoria dell’attaccamento (Bowlby, 1969, 1973, 1980) costituisce una della più importanti e produttive teorie psicologiche degli ultimi 40 anni.
Nonostante le prime applicazioni della teoria fossero rivolte principalmente all’infanzia e al rapporto madre bambino, le sue basi e i suoi concetti sono risultati utili strumenti di comprensione di un’ampia gamma di comportamenti relazionali nel ciclo di vita e della trasmissione intergenerazionale dei fattori di rischio di sviluppo di relazioni problematiche.
Negli anni la mole di ricerche volte ad ampliare la teoria dell’attaccamento come concetto Lifespan ha interessato ambiti trai quali l’evoluzione dei legami di attaccamento durante i cambiamenti dell’adolescenza, le relazioni amorose etero e omosessuali come legami di attaccamento e la trasmissione intergenerazionale dei pattern. Secondo Crowell, Fraley e Shaver (2003) soltanto tra il 1987 e il 1997 sono stati pubblicati più di 800 articoli che trattano l’argomento e di grande rilevanza e argomento di discussione si é dimostrata la questione della misurazione dello stile di attaccamento.
Nonostante la condivisione della medesima base teorica, la tradizione di ricerca di misurazione dell’attaccamento adulto così sviluppata può essere nettamente divisa in due: da una parte si trova l’approccio psicodinamico-evolutivo a cui fa capo uno dei più conosciuti strumenti di valutazione, l’Adult Attachment interview (AAI; George, Kaplan e Main, 1985), dall’altra la tradizione psicosociale che trova le sue origini nei lavori di Hazan e Shaver (1987) sull’amore romantico.
Le due tradizioni differiscono principalmente per il focus: laddove la tradizione psicodinamica si basa sullo stato della mente relativo all’attaccamento ed ha come centro dell’analisi la coerenza del discorso e i meccanismi di difesa, la ricerca psicosociale pone l’enfasi sul comportamento manifesto ed attuale del soggetto nelle relazioni e al contenuto di ciò che egli riporta. Come conseguenza, anche gli strumenti utilizzati sono diversi nei due filoni di ricerca.
La ricchezza che la teoria dell’attaccamento offre come campi di applicazione e come comprensione a diversi livelli dei meccanismi relazionali, se da una parte é evidenziata dal fiorire di strumenti nuovi in diversi ambiti e dall’interesse dei ricercatori di diverse impostazioni, rischia di essere perduta nel momento in cui la ricerca si polarizza e le due parti rifiutano l’integrazione. Sempre di più negli ultimi anni molte ricerche si sono occupate del confronto tra i vari strumenti di misurazione dell’attaccamento e si é di conseguenza diffusa la convinzione tra gli studiosi della necessità di un incontro tra le due tradizioni per rendere ragione della complessità del costrutto teorico e dei vari livelli, consapevoli o meno, a cui esso agisce.
A questa ultima posizione che auspica un approccio multimetodo allo studio dell’attaccamento adulto fa riferimento anche la presente ricerca, parte di un progetto più ampio, che si propone di confrontare 5 strumenti di diverso background: due questionari self report sull’attaccamento di stampo psicosociale, ASQ (Feeney, Noller e Hanrahan, 1994), ECR (Brennan, Clark & Shaver, 1998), un questionario sulla sintomatologia, Scl-90 (Derogatis L.R., 1977), l’intervista AAI di stampo psicodinamico e infine l’intervista ASI (Bifulco, Moran, Ball, Bernazzani, 2002) anch’essa di origine psicosociale.
Di particolare interesse risulta il confronto esplorativo e qualitativo tra le due interviste di tradizione differente, nonostante sia stato purtroppo effettuato su un piccolo campione, poiché non esistono studi all’attuale pubblicati sull’argomento e può perciò rappresentare uno spunto per riflessioni successive sui diversi aspetti che queste due interviste di diversa impostazione possono portare alla luce.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE La teoria dell’attaccamento (Bowlby, 1969, 1973, 1980) costituisce una della più importanti e produttive teorie psicologiche degli ultimi 40 anni. Nonostante le prime applicazioni della teoria fossero rivolte principalmente all’infanzia e al rapporto madre bambino, le sue basi e i suoi concetti sono risultati utili strumenti di comprensione di un’ampia gamma di comportamenti relazionali nel ciclo di vita e della trasmissione intergenerazionale dei fattori di rischio di sviluppo di relazioni problematiche. Negli anni la mole di ricerche volte ad ampliare la teoria dell’attaccamento come concetto Lifespan ha interessato ambiti trai quali l’evoluzione dei legami di attaccamento durante i cambiamenti dell’adolescenza, le relazioni amorose etero e omosessuali come legami di attaccamento e la trasmissione intergenerazionale dei pattern. Secondo Crowell, Fraley e Shaver (2003) soltanto tra il 1987 e il 1997 sono stati pubblicati più di 800 articoli che trattano l’argomento e di grande rilevanza e argomento di discussione si é dimostrata la questione della misurazione dello stile di attaccamento. Nonostante la condivisione della medesima base teorica, la tradizione di ricerca di misurazione dell’attaccamento adulto così sviluppata può essere nettamente divisa in due: da una parte si trova l’approccio psicodinamico-evolutivo a cui fa capo uno dei più conosciuti strumenti di valutazione, l’Adult Attachment interview (AAI; George, Kaplan e Main, 1985), dall’altra la tradizione psicosociale che trova le sue origini nei lavori di Hazan e Shaver (1987) sull’amore romantico. Le due tradizioni differiscono principalmente per il focus: laddove la tradizione psicodinamica si basa sullo stato della mente relativo all’attaccamento ed ha come centro dell’analisi la coerenza del discorso e i meccanismi di difesa, la ricerca psicosociale pone l’enfasi sul comportamento manifesto ed attuale del soggetto nelle relazioni e al contenuto di ciò che egli riporta. Come conseguenza, anche gli strumenti utilizzati sono diversi nei due filoni di ricerca. La ricchezza che la teoria dell’attaccamento offre come campi di applicazione e come comprensione a diversi livelli dei meccanismi relazionali, se da una parte é evidenziata dal fiorire di strumenti nuovi in diversi ambiti e dall’interesse dei ricercatori di diverse

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

psicologia
psicosociale
psicodinamico
attaccamento
adult attachment
attachment style
sintomatologia psicologica

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi