Per un Turismo Sostenibile nei Paesi in via di Sviluppo: Criticità e Buone Pratiche
Il periodo storico in cui ci troviamo potrebbe essere definito come un momento di tendenziale benessere per il mondo cosiddetto “sviluppato” in cui le attività praticate quotidianamente, come farsi una doccia o prendere la macchina per spostarsi, non trovano grandi limitazioni se non quelle poste dalla nostra stessa volontà.
Eppure, nello stesso momento in cui nel Mondo Occidentalizzato si svolge una giornata qualunque, dall’altra parte del Pianeta (o forse più vicino di quanto pensiamo) milioni di esseri umani combattono la propria battaglia contro condizioni di vita “senza dignità” e “senza risorse”.
Per sensibilizzare giovani e adulti di tutto il mondo verso la necessità di un futuro più equo ed armonioso che rispetti il prossimo e le risorse del pianeta le Nazioni Unite hanno lanciato una campagna globale, il Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile .
Il fatto che molti ignorino l’esistenza di questo genere di campagne giustifica lo scopo della stessa: valorizzare il ruolo dell'educazione, e più in generale degli strumenti di "apprendimento" come l’istruzione scolastica, la formazione professionale e i messaggi dei media nella diffusione di valori e competenze orientati a uno sviluppo sostenibile.
La scelta dell’argomento deriva dalla profonda necessità di risposte alle numerose problematiche che affliggono il pianeta e che derivano dalla non curanza generale con cui ci si approccia al più semplice dei temi emersi dagli ultimi dibattiti mondiali.
L’approfondimento della sostenibilità in ambito turistico è dato dalla posizione ambivalente di chi scrive, studentessa e operatrice del turismo allo stesso tempo.
È proprio per le contraddizioni emerse dal confronto di teoria e pratica della sostenibilità turistica che è nata la volontà di analizzare il fenomeno dalle sue origini, estrapolando i principi basilari, le incoerenze e i meriti, per poterne valutare come la sua applicazione si concretizza attualmente.
Nella prima parte del lavoro, “Sviluppo Sostenibile”, si ripercorre attraverso i maggiori trattati e vertici mondiali la storia del concetto di sostenibilità: dalla prima definizione della Commissione Brundtland fino al Vertice di Johannesburg del 2002.
Nell’analisi dei principali documenti prodotti al termine delle varie conferenze se ne sottolineano i concetti innovativi, ma anche le carenze dovute alla mancanza direttive seriamente restrittive.
Nel titolo della seconda sezione, “Turismo e Sostenibilità: un binomio possibile”, si dà enfasi alla necessità di integrazione del turismo ai principi di sostenibilità in qualità di settore in grado di mobilitare un gran numero di persone con impatti di altrettanto grande portata: con l’approfondimento degli interventi internazionali sul tema e la presentazione di un emblematico caso italiano, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile, si dimostra la possibilità tangibile della convivenza dell’aspetto meramente economico con quello più profondamente etico del turismo.
La terza parte, “ Effetti del Turismo e Indicatori di Sostenibilità”, è giustificata dalla considerazione che “la responsabilità richiede conoscenza” e si propone di analizzare alcune dei principali indicatori per la valutazione della sostenibilità di sistemi turistici.
È la sezione più ampia poiché contiene una descrizione degli effetti del turismo sulle dimensioni ambientale, sociale ed economica e degli indicatori di sostenibilità evidenziandone caratteristiche e modalità di creazione: per ogni impatto negativo si forniscono una serie di indicatori in grado di misurarne la portata e di fungere da sistemi di allarme e mezzi di risoluzione.
Infine, non poteva mancare un esempio pratico di attuazione dei principi di sostenibilità: il tour operator HotelPlan, tramite l’adesione a varie iniziative solidali e nel progetto del marchio TClub, è simbolo di sostenibilità, non solo all’interno delle destinazioni turistiche in cui opera, ma per la totalità di stakeholders con cui si relaziona.
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Informazioni tesi
Autore: | Sara Ciavarella |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Progettazione dei Sistemi Turistici |
Relatore: | Margherita Azzari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 131 |
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FAQ
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