Obiettivi di Qualità Totale e ruolo del fattore umano: l'esperienza del settore tessile-abbigliamento

In questo lavoro ho esaminato le caratteristiche della strategia della Qualità Totale, sulla quale in questi ultimi anni si è concentrato un grande interesse, e la possibilità di una sua efficace applicazione alla realtà di un settore, quale il Tessile-Abbigliamento, caratterizzato dalla presenza di non pochi elementi di originalità. Tra questi è stata posta una particolare attenzione alla turbolenza dell'ambiente e alla struttura dimensionale del settore, caratterizzata da una forte prevalenza di aziende di piccole e medie dimensioni.
Il lavoro si suddivide sostanzialmente in due parti. Nella prima, articolata in due capitoli, cerco di evidenziare i tratti salienti che caratterizzano la strategia della Qualità Totale, ponendo una particolare attenzione al ruolo che il fattore umano riveste all'interno di essa ed evidenziando l'esistenza di analogie e di elementi innovativi rispetto ai contenuti di alcune teorie organizzative "classiche".
Nella seconda parte, suddivisa anch'essa in due capitoli, ho preso in considerazione l'attuale situazione del settore Tessile e Abbigliamento (t/a) italiano il quale, sottoposto ad una crescente concorrenza da parte di alcuni paesi a basso costo del lavoro, si trova nella necessità di avviare un processo di "dematurity" che dovrà necessariamente investire sia il miglioramento qualitativo dei prodotti sia, soprattutto, quello dei sistemi aziendali.