Cellule Staminali Neurali: studio sperimentale utilizzando diversi modelli comparativi
Il sistema nervoso centrale (SNC) è caratterizzato da una grande complessità strutturale e dalla stretta associazione di tutte le popolazioni cellulari che ne fanno parte, ovvero neuroni e cellule gliali. Queste ultime rappresentano il 90% dei tipi cellulari presenti e ricoprono vari ruoli implicati nelle attività cerebrali sia in condizioni fisiologiche che patologiche.
Appare chiaro oggi come tutti i tipi cellulari del SNC derivino da un precursore comune. I ventricoli laterali sono, appunto, nel cervello adulto, una zona sede di attività proliferativa il cui scopo è quello di generare nuovi elementi cellulari appartenenti al tessuto nervoso: neuroni, astrociti e olgodendrociti. I ventricoli laterali dell’adulto sono quindi sede di neurogenesi.
La proteina Ca2+-legante S100B è abbondantemente espressa nei ventricoli laterali, a livello dello strato ependimale e sottoependimale.
S100B è inoltre espressa in diversi tipi di tumori. Elevati livelli di S100B sono stati infatti riscontrati, in vivo ed in vitro, nei melanomi, nel carcinoma prostatico e nei tumori del sistema nevoso. Astrocitomi, glioblastomi, Schawnnoma, ependimoma esprimono infatti alti livelli di S100B.
L’espressione di S100B nelle sedi anatomiche sede della neurogenesi, ventricoli laterali, e in tumori altamente indifferenziati, la rendono particolarmente interessante per studiare i meccanismi che regolano la proliferazione cellulare sia nell’embriogenesi che nei tumori.
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di studiare l’espressione di S100B come fattore che favorisce e determina proprietà di staminalità. Sono state utilizzate due linee cellulari con proprietà diverse. La linea U87MG derivata da un glioblastoma multiforme umano e la linea MIO-M1 derivata da glia di Muller di retina umana immortalizzata spontaneamente. Entrambe le linee cellulari esprimono alti livelli di S100B e mostrano caratteristiche di staminalità, nonostante la diversa origine. Le U87MG ritengono una sottopopolazione con proprietàdi stem cell (cancer stem cells), le MIO-M1 ritengono proprietà della glia radiale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Michela Cosentino |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Molecolari Biomediche |
Relatore: | Cataldo Arcuri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Significato delle glicoproteine adesive assoniche nello sviluppo neurale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi