Skip to content

Nuove tecnologie nelle relazioni tra Pubbliche Amministrazioni e cittadini

Da vent’anni a questa parte lo sviluppo delle nuove tecnologie ha fatto nascere l’esigenza di un cambiamento nelle Pubbliche Amministrazioni per rispondere ad una utenza sempre più esigente. I cittadini si iniziano a rendere conto di quanto i nuovi strumenti messi loro a disposizione possano migliorare la qualità delle relazioni con la pubblica amministrazione e da parte loro, i principali legislatori, capiscono come la diffusione delle ICT può essere un grosso aiuto nel processo di riforma.
Se ci guardiamo intorno, notiamo tuttavia come oggi le nuove tecnologie siano realmente usate poco per interagire con la pubblica amministrazione.
Cerchiamo per lo più informazioni su internet e ogni tanto mandiamo qualche e-mail ma raramente ci rivolgiamo alla pubblica amministrazione per pagare una multa o per ricevere dei servizi. Come mai? Dobbiamo concludere da questo che i nuovi strumenti che oggi abbiamo a disposizione non possano essere considerati una vera rivoluzione? Quanto questi possano davvero migliorare il nostro rapporto con la Pubblica Amministrazione? Non sono efficaci o siamo noi che li usiamo male? O forse è un problema che riguarda un altro lato, quello delle amministrazioni stesse, che non ci offrono quanto sarebbe possibile?
Questo lavoro cerca di dare una risposta a queste domande, analizzando il processo di e-Government dal lato del front office. Per raggiungere questo obiettivo ho pensato di dividerlo in due parti.
La prima parte si basa sulla letteratura italiana e americana sull’e-Government.
In prima analisi vengono specificati i fattori necessari al cambiamento e vengono quindi illustrati sia i cambiamenti normativi che si sono susseguiti da parte dei legislatori dagli anni ’90 ad oggi che la necessità di un cambiamento organizzativo interno alle pubbliche amministrazioni. Il lavoro prosegue illustrando i vantaggi che le nuove tecnologie possono portare nel miglioramento del rapporto tra pubbliche amministrazioni e cittadini, ma anche gli ostacoli e le condizioni. Viene quindi analizzato in seguito come cambiano i modelli relazionali delle amministrazioni pubbliche, con riferimento all’interazione interna all’amministrazione pubblica (A2A) sia in senso verticale che orizzontale, che con i cittadini (A2C) e le aziende (A2B). Vengono infine illustrati alcuni nuovi strumenti alternativi al tradizionale face to face che le nuove tecnologie mettono a disposizione dei cittadini e che sempre più vengono oggi accolte dalle amministrazioni.
La seconda parte del lavoro ha un impronta più empirica e mira a spiega come mai, scoperto nella prima parte che la diffusione delle ICT porta indubbiamente dei vantaggi sia per i cittadini e le imprese che per le amministrazioni, non abbiamo in Italia questa percezione di diffusione e qualità del servizio.
Vengono quindi analizzati in primo luogo dati Istat che tentano di spiegare come mai i cittadini italiani usano le nuove tecnologie ad un livello inferiore alla media europea e successivamente viene approfondito il lato delle amministrazioni, cercando di capire quanto queste siano vicine alle innovazioni a livello strategico, manageriale e organizzativo. Il lavoro si chiude quindi con l’analisi di un comune di medie dimensioni e trae delle conclusioni generali che permettono di rispondere alle domande che ci siamo posti poco prima.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 Introduzione Da vent’anni a questa parte lo sviluppo delle nuove tecnologie ha fatto nascere l’esigenza di un cambiamento nelle Pubbliche Amministrazioni per rispondere ad una utenza sempre più esigente. I cittadini si iniziano a rendere conto di quanto i nuovi strumenti messi loro a disposizione possano migliorare la qualità delle relazioni con la pubblica amministrazione e da parte loro, i principali legislatori, capiscono come la diffusione delle ICT può essere un grosso aiuto nel processo di riforma. Se ci guardiamo intorno, notiamo tuttavia come oggi le nuove tecnologie siano realmente usate poco per interagire con la pubblica amministrazione. Cerchiamo per lo più informazioni su internet e ogni tanto mandiamo qualche e-mail ma raramente ci rivolgiamo alla pubblica amministrazione per pagare una multa o per ricevere dei servizi. Come mai? Dobbiamo concludere da questo che i nuovi strumenti che oggi abbiamo a disposizione non possano essere considerati una vera rivoluzione? Quanto questi possano davvero migliorare il nostro rapporto con la Pubblica Amministrazione? Non sono efficaci o siamo noi che li usiamo male? O forse è un problema che riguarda un altro lato, quello delle amministrazioni stesse, che non ci offrono quanto sarebbe possibile? Questo lavoro cerca di dare una risposta a queste domande, analizzando il processo di e-Government dal lato del front office. Per raggiungere questo obiettivo ho pensato di dividerlo in due parti. La prima parte si basa sulla letteratura italiana e americana sull’e-Government. In prima analisi vengono specificati i fattori necessari al cambiamento e vengono quindi illustrati sia i cambiamenti normativi che si sono susseguiti da parte dei legislatori dagli anni ’90 ad oggi che la necessità di un cambiamento organizzativo interno alle pubbliche amministrazioni. Il lavoro prosegue illustrando i vantaggi che le nuove tecnologie possono portare nel miglioramento del rapporto tra pubbliche amministrazioni e cittadini, ma anche gli ostacoli e le condizioni. Viene quindi analizzato in seguito come cambiano i

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi