Governance e riqualificazione urbana. Il caso dell'area est di Napoli
Questo lavoro affronta due temi strettamente collegati tra loro: la governance e la riqualificazione urbana. I due concetti, in prima analisi, vengono esaminati soprattutto in merito ai profondi cambiamenti che le città hanno attraversato negli ultimi trent’anni. Il fulcro del discorso riguarda innanzitutto il ruolo dei governi locali di fronte ai mutamenti politici, economici e culturali prodotti dalla globalizzazione nonché ai diversi rapporti istituzionali instauratisi con i processi di integrazione europea. Questi cambiamenti hanno messo in discussione il ruolo redistributivo e direttivo delle politiche locali orientandole piuttosto verso politiche di promozione dello sviluppo locale nel tentativo di attrarre nuovi investimenti, imprese, capitali ma anche persone, visitatori e turisti. Le città oggi si trovano immerse in un contesto di competizione che le spinge a cercare continuamente strategie e politiche che le rendano competitive sul mercato nei confronti di altre città, altre regioni e altri territori.
La città contemporanea pone interrogativi urgenti sui possibili scenari futuri: cambia la domanda di città, diventa più articolata e imprevedibile; la città stessa diventa multietnica e ricca di diversità. Questa crescente complessità impone nuove modalità di governo più attente al recupero, alla riqualificazione e alla rigenerazione. La grande sfida cui le città contemporanee devono rispondere è proprio riqualificare ciò che resta del loro passato industriale caratterizzato da forme ripetitive e schematiche scandite dai ritmi delle industrie, e avviare processi orientati al dinamismo, alla flessibilità e alla capacità di adattamento ai nuovi ritmi della globalizzazione. Questa sfida non riguarda solo gli spazi fisici da rigenerare, gli elementi materiali da modificare, ma riguarda anche elementi immateriali come la comunicazione, la partecipazione dei vari soggetti nelle politiche di rigenerazione urbana. La vera sfida consiste proprio nella capacità di reinventare l’intero sistema urbano, con un progetto che parta sì da un’azione specifica riguardante un’area o un quartiere, ma che presupponga obiettivi di cambiamento più generali, una visione complessiva della rigenerazione che abbia come risultato una situazione di equilibrio del nuovo sistema urbano.
In questo senso l’elemento chiave è assunto dall’attenzione alla comunità, alla cultura, ai valori degli individui, ai loro desideri; si afferma la necessità di progettare tenendo conto della domanda della gente. La ricerca della qualità urbana è un tema rilevante nell’ambito dei processi di rigenerazione urbana e coinvolge diverse discipline: sociologia, urbanistica, architettura, economia, demografia, statistica, psicologia; l’ambizione principale è quella di riportare la città ai cittadini, rispondere alla loro domanda di centralità, fruibilità, bellezza, sicurezza e varietà della città. Riqualificare i luoghi significa infatti renderli capaci di rispondere alle molteplici e variegate aspettative degli abitanti. La domanda centrale a cui ci preme dare risposta riguarda proprio la capacità delle politiche di legare insieme aspetti urbanistici e aspetti sociali, verificando se i processi in corso siano orientati ad un effettivo bilanciamento sociale o se permanga un gap tra gli interventi di riqualificazione fisica e le azioni rivolte al sociale.
Dunque, questo lavoro è strutturato in due parti: nella prima parte vengono affrontati i concetti di governance e di rigenerazione urbana e vengono esaminate le ragioni per cui oggi le città si trasformano e soprattutto le modalità con cui lo fanno; nella seconda parte invece vengono studiate due aree di Napoli dove sono in atto processi di riqualificazione molto importanti, ovvero l’area di Bagnoli-Coroglio, (nell’ambito del Piano Urbanistico Esecutivo affidato alla Bagnolifutura S.p.A.), e quella di San Giovanni a Teduccio (nell’ambito del Piano Urbanistico Attuativo), di cui vengono analizzati in particolare i processi di progettazione partecipata approntati nell’ambito del Programma Innovativo in Ambito Urbano.
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Informazioni tesi
Autore: | Massimiliano Grosso Sgarrillo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi della Calabria |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali |
Relatore: | Giovanni Tocci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 247 |
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