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Strumento informatico per programmare osservazioni col telescopio gamma Integral

La radiazione gamma entra in causa in molti e svariati processi in natura, come l'eccitazione nucleare, la radioattività, l'annichilazione di positroni, lo scattering Compton e molti fenomeni astronomici come nucleosintesi, esplosioni di Nove e Supernove, Nuclei Galattici Attivi, Buchi Neri e Stelle di Neutroni.
L'ultima missione gamma posta in orbita è stata CGRO nel 1991, che con una copertura di sei decadi di energia ha portato risultati senza precedenti, tra l'altro ha rivelato una nuova classe di sorgenti gamma.
Nell'anno 2001 sarà il satellite INTEGRAL ad essere posto in orbita. Le aspettative che si hanno da questo telescopio gamma sono grandi, esso non solo supererà in ampiezza l'intervallo energetico di CGRO, ma sarà anche in grado di ottenere osservazioni simultanee della zona di cielo puntata, su tutto l'intervallo energetico.
Il lavoro di questa tesi è stato svolto allo scopo di costruire uno strumento utilizzabile, adesso ed in futuro, da tutti gli operatori coinvolti nel progetto INTEGRAL ed in grado di guidare le osservazioni che verranno effettuate dal telescopio gamma. Lo strumento è già funzionante sul WWW ed è per ora attivo solo per il rivelatore a bordo di INTEGRAL, IBIS, che rappresenta uno dei principali temi di lavoro dell'Istituto Te.S.R.E. del CNR di Bologna. Si prevede però di estendere l'applicazione dello strumento anche ai monitor e allo spettrometro SPI del satellite.
Questa tesi è suddivisa in quattro parti.
Il primo capitolo è dedicato ad una descrizione generale della missione INTEGRAL. Si accennerà dunque agli obiettivi scientifici e si darà una breve descrizione degli strumenti a bordo, in particolare IBIS, evidenziando la complementarità che li caratterizza.
Il secondo capitolo descriverà invece lo strumento informatico costruito con il presente lavoro e che è stato messo a disposizione dell'intera collaborazione internazionale di INTEGRAL. Si tratta di un Database sul WWW contenente dati ottenuti da oggetti astronomici a tutte le lunghezze d'onda. Ad esso è legata un'interfaccia attiva in grado di simulare il campo di vista di IBIS. Si tratta di un telescopio virtuale per mezzo del quale è possibile puntare un oggetto introducendone il nome o le coordinate, selezionare un catalogo ad una qualsivoglia lunghezza d'onda; si ottiene così un'immagine delle dimensioni del campo di vista di IBIS che riproduce la zona di cielo completa di tutti gli oggetti contenuti nel catalogo prescelto.
Nel medesimo secondo capitolo si descriverà il database in dettaglio e si descriverà come è stato creato il "telescopio virtuale".
La terza parte di questa tesi mostra un'applicazione dei dati contenuti nel database. Si sono infatti estratti dal database gli oggetti extragalattici con emissione superiore a 2 keV e si è estrapolato il loro flusso fino a 600 keV. Lo scopo è stato quello di mettere a confronto il flusso estrapolato con la sensibilità di IBIS e fare successivamente delle previsioni sul numero di Nuclei Galattici Attivi che ci si aspetta che IBIS sia in grado di osservare.
La tesi si conclude con l'appendice, in cui viene illustrato l'intero database e in cui vengono riportati due dei molti programmi che sono stati scritti per questo lavoro. Si tratta di un pagina Javascript e di un programma in Interactive Data Language (IDL).

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3 La radiazione gamma entra in causa in molti e svariati processi in natura, come l’eccitazione nucleare, la radioattività, l’annichilazione di positroni, lo scattering Compton e molti fenomeni astronomici come nucleosintesi, esplosioni di Nove e Supernove, Nuclei Galattici Attivi, Buchi Neri e Stelle di Neutroni. L’ultima missione gamma posta in orbita è stata CGRO nel 1991, che con una copertura di sei decadi di energia ha portato risultati senza precedenti, tra l’altro ha rivelato una nuova classe di sorgenti gamma. Nell’anno 2001 sarà il satellite INTEGRAL ad essere posto in orbita. Le aspettative che si hanno da questo telescopio gamma sono grandi, esso non solo supererà in ampiezza l’intervallo energetico di CGRO, ma sarà anche in grado di ottenere osservazioni simultanee della zona di cielo puntata, su tutto l’intervallo energetico. Il lavoro di questa tesi è stato svolto allo scopo di costruire uno strumento utilizzabile, adesso ed in futuro, da tutti gli operatori coinvolti nel progetto INTEGRAL ed in grado di guidare le osservazioni che verranno effettuate dal telescopio gamma. Lo strumento è già funzionante sul WWW ed è per ora attivo solo per il rivelatore a bordo di INTEGRAL, IBIS, che rappresenta uno dei principali temi di lavoro dell’Istituto Te.S.R.E. del CNR di Bologna. Si prevede però di estendere l’applicazione dello strumento anche ai monitor e allo spettrometro SPI del satellite.

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Informazioni tesi

  Autore: Eugenia Rinaldi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1997-98
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Astronomia
  Relatore: Giorgio Palumbo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 98

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Parole chiave

radiazione gamma
telescopi virtuali
oggetti extragalattici
satellite integral
telescopi gamma
fisica dello spazio
osservazioni spaziali

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