Skip to content

Discesa in campo: Berlusconi e i giornali

La vita di Silvio Berlusconi e la sua carriere imprenditoriale. La discesa in campo con i mutamenti e le innovazioni anche per quanto riguarda la tipologia di campagna elettorale. Una particolare attenzione alle reazioni dei maggiori quotidiani durante il biennio '93-'94 alle presenze pubbliche di Berlusconi, legate alla decisioni di entrare in politica.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
I Il GIOVANE SILVIO Infanzia, studi e prove tecniche Milano, 1936. Silvio Berlusconi nasce il 26 settembre in un quartiere a Nord, chiamato Isola Garibaldi, in via Volturno. La sua è una famiglia della piccola borghesia. Suo padre Luigi, ventot - tenne, è cassiere alla minuscola Banca Rasini, così modesta da avere un solo sportello, al numero 5 di piazza Mercanti. La madre, venticinquenne, si chiama Rosella Bossi ed è casalinga. Il periodo non è dei più sereni. Il regime fascista sta portando il paese in guerra, la fame si fa sentire, così come la paura, stenti e delusioni. Allo scoppio, inevitabile, della guerra il piccolo Silvio non ha an - cora compiuto 4 anni. La famiglia è costretta a trasferirsi a Oltrona San Mamette, paesino sulle col - line a breve distanza da Como. Lo scontro è senza precedenti, la guerra che avrebbe dovuto essere “lampo” e concludersi nel giro di un paio d'anni sta ora mettendo in ginocchio il paese, svelandolo quello che si celava dietro la pomposa retorica fascista: impreparato, debole, arretrato. La guerra imperversa, distrugge, cambia gli assetti e le alleanze, l'Italia è sconfitta, il regime ha fallito la sua missione, Mussolini ormai non è più il Duce, onnipotente e rassicurante. Ora è più che mai debole, umiliato, screditato. Il generale Badoglio tratta con gli Alleati per un armistizio, esasperato da una guerra senza senso e di cui non scorse minimamente la fine. Viene reso pubblico l'8 settembre del '43; è la fine del Fascismo, non della guerra. Mussolini non si arrende e crede, o fa finta di credere, ad un possibile proseguimento della rivoluzione fascista. Si rifugia a Salò, organizza una specie di Repubblica fascista del Nord Italia, sperando che il Terzo Reich dell'ancora alleato Hitler, non sia, come sembra, alle corde, schiacciato dall'offensiva Statunitense e Britannica. Il 15 settembre del '43 Mussolini, senza indugiare oltre, ordina a tutti i militari italiani di ogni grado, anche di reparti già sciolti, di presentarsi nel più breve tempo possibile al più vicino Comando Militare Germanico, per difendere la Repubblica Sociale appena costituita. Per Luigi, soldato semplice di fanteria, non resta che fuggire illegalmente in Svizzera e lasciare la famiglia, alla quale si è aggiunta proprio quello stesso anno Antonietta, nel piccolo paesino vicino Como. Vivono così due anni di stenti e preoccu - pazioni, divisi, incerti. La guerra miete vittime, tante, troppe. Si scoprono gli orrori nazisti, si scopre la potenza distruttiva della bomba atomica. Il Giappone, unico componente dell'Asse che sembra non voler cedere è costretto a chiedere la resa nell'agosto del 1945, in seguito alla devastazione pro - dotta dall'arma più micidiale e orribile che la storia abbia mai conosciuto: la bomba atomica. In Ita - lia la situazione è diversa. Nella primavera gli Americani restituiscono la libertà agli Italiani e scon - figgono definitivamente il fascismo e la Repubblica Sociale che ancora non voleva arrendersi. Solo il 7 luglio 1945, dopo più di due mesi dalla Liberazione, i rifugiati sono autorizzati a ritornare il pa - tria e ridiscendono in patria, riabbracciando le proprie famiglie; tra questi c'è Luigi Berlusconi. Nel 1948 il dodicenne Silvio Berlusconi è mandato il collegio. Studia all'istituto salesiano “Sant'Ambrogio”, in via Copernico, frequentando ginnasio e liceo. Il Berlusconi ragazzino è vivace, irrequieto, a volte rissoso, distratto durante le preghiere. I voti comunque non risentono di questa in - dole così turbolenta: sono davvero soddisfacenti, è tra i migliori della classe. Visto il suo tempera - mento così estroverso stringe moltissime amicizie tra i coetanei e in particolare è legato ad un mite ragazzo di Isola Garibaldi, di un anno più giovane, Fedele Confalonieri, di origini umili, nonno pa - terno panettiere, nonno materno elettricista, il cui figlio però sarà il famoso Borghi, fondatore della 5

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi